Si chiude alla grande la Milano Fashion Week, lasciando come sempre il segno, lanciando nuovi trend e portando sulle passerelle oltre agli storici marchi della moda Made in Italy, anche uno spazio a giovani talenti, nuovi designer sempre più interessanti. Come è accaduto per l’atteso “Milano Golden Fashion” evento di moda di grande impatto, al quale anche la nostra testata giornalistica “E’nordest” è stata coinvolta come media partner.
L’evento si è tenuto presso l’Acquario Civico di Milano e presentato da Anthony Peth. Tema centrale della settima edizione la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, per l’evento è stato presentato un trailer, proprio su questa tematica.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, celebrando la moda sostenibile e la diversità con l’iniziativa “Dalla Passerella al Cambiamento”. Gli stilisti che hanno partecipato sono di fama internazionale come Antonio Chavez, Liss Vidal, Maria Liñan, Madame Leblanche, Carina Galeano, Lucas Escalada, Elvia Cor, Roberta Mellone e Paula Saez, che hanno presentato collezioni innovative e sostenibili e molte indossatrici scelte ad hoc per l’evento erano giovani ed esperte modelle venete, che hanno avuto modo attraverso questa kermesse di rappresentare il nostro territorio con professionalità e allo stesso tempo calcare una passerella tanto ambita.
Il “Milano Golden Fashion“, non è solo moda, ma anche un forte impegno sociale, infatti l’evento sostiene diverse cause benefiche e promuove valori come la solidarietà, l’inclusività e la valorizzazione del talento.
Gli Awards
Quest’anno, i Golden Fashion Awards hanno riconosciuto il contributo di importanti personalità nei settori della solidarietà, della musica, della comunicazione, dell’imprenditoria e alla memoria. Ecco i premiati del 2024:
- Award Solidarietà: Diana De Marchi (Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano)
- Award Musica: Marco Werba (Terzo Direttore d’Orchestra in Italia)
- Award Scrittura e Comunicazione: Antonio Ciaramella (Manager e Make-up artist)
- Award Imprenditoria: Loriana Nelli (Imprenditrice e Esperta di Bellezza)
- Award alla Memoria: Gianni Graziano, rappresentato da Yovana Coronel
L’importanza della sostenibilità
La CEO e Direttrice Artistica di Milano Golden Fashion, Graciela Saez, ha sottolineato l’importanza di promuovere la sostenibilità e l’inclusività nella moda, affermando: “Crediamo fermamente che attraverso la moda e l’arte possiamo sensibilizzare su temi sociali cruciali, come la sostenibilità ambientale e la lotta alla violenza sulle donne.”
Gli Stilisti presenti in passerella
Antonio Chavez, lo stilista guatemalteco ha presentato il suo brand “CHAVEZ”. Chavez è il marchio internazionale di moda couture e arte da indossare con sede a Toronto in Canada. Fondata dallo stilista, con l’obiettivo di ridefinire l’industria della moda nei settori dell’innovazione e dell’ingegnosità del design, Chavez supera i confini della moda convenzionale con disegni audaci che brillano e scintillano con cristalli, gemme e diamanti, combinati con accessori che completano ulteriormente l’estetica complessiva per raggiungere la perfetta fusione di design artistico d’avanguardia e praticità da indossare.
Liss Vidal, salvadoregna, presenta la sua collezione “Siempre Reinas”. Liss Vidal, designer originaria di EL SALVADOR e residente a Madrid da 22 anni, ha avuto una carriera poliedrica nel mondo della moda e dell’attivismo. Ha collaborato con associazioni per aiutare i migranti, è stata direttrice di collegamento per COFUM nel 2019 e ha partecipato a numerosi eventi di moda, tra cui la Settimana della Moda di Milano e il World Fashion Guinness Record. Ha ricevuto premi per i costumi tipici, promosso la cultura salvadoregna e disegnato per vari concorsi di bellezza internazionali. Continua a sfilare in Italia, Portogallo e Spagna, collezionando riconoscimenti e perseguendo nuovi obiettivi nel settore. La sua collezione “Siempre Reinas” è un omaggio alla forza e al valore delle donne di ogni età e provenienza, celebrandole come regine in ogni ambito della vita. La collezione è anche attenta all’ambiente, utilizzando materiali riciclati e piume di tessuto per ridurre lo sfruttamento degli uccelli esotici.
Maria Liñan, di origine spagnola, presenta la sua collezione “DAYDREAMS”. Fin da bambina, María Liñán ha mostrato una grande passione per la moda. Per lei, la moda è arte, un modo per esprimere i propri sentimenti, e sente di avere molto da comunicare. È un processo molto bello e allo stesso tempo difficile, ma il risultato ripaga ogni sforzo, e godersi quel processo creativo rende tutto ancora più speciale. Con questa collezione, la stilista ha voluto riflettere la sua personalità, fatta di sensualità, stravaganza e sicurezza, senza perdere mai l’eleganza. Tutte le donne possono essere sensuali e sicure di sé, mostrando il proprio corpo così com’è, senza pregiudizi e senza cercare la perfezione.
Carina Galeano, stilista argentina Carina Galeano ha presentato la sua collezione “Elixir”. Carina Galeano è una modella, designer del brand “Carina Galeano Designs”, avvocato 2 COPYRIGHT @MILANOGOLDENFASHION e coordinatrice generale di seminari di moda, oratoria e coaching contrattuale a livello nazionale e internazionale con la sua casa di produzione. Con la sua collezione Elixir, è una creazione perfetta che collega i sensi e le emozioni attraverso texture e colori.
Roberta Mellone, veneta, presenta la sua collezione “DIAMOND”. Roberta nasce come stilista dopo aver frequentato la scuola di moda a Vicenza. Da sempre la passione per la moda e per gli abiti da sera. Fin da piccola si divertiva a cucire e ritagliare abiti da principessa per le sue Barbie. La collezione Diamond si ispira al lusso e agli scintillii che da sempre l’hanno affascinata. Abiti preziosi dai tessuti ricamati a mano. Per la realizzazione del solo tessuto di un solo abito, c’è voluto un intero mese... Poi la lavorazione del modello, fa di ogni abito della collezione un autentico gioiello. Le Particulier di Roberta Mellone fa risplendere la preziosità di ogni donna che indossa questi capi.
Elvia Cor, anche lei spagnola, presenta la sua collezione “Spiritual“. L’artista internazionale ci sorprende con la sua collezione dipinta a mano, “Spiritual”. La pittrice e scultrice di Barcellona, dà nuova vita ai capi, trasformandoli in un’opera d’arte unica in movimento. La palette di colori bianco e oro e il simbolismo mistico connettono l’emozione con la nostra anima.
Paula Saez, con la top model Benedetta porta in passerella un abito realizzato con materiali riciclati, donando loro una seconda vita.
Madame Leblanche, cubana ha presentato la sua collezione “Luna”. La stilista CUBANA Grisel Leblanch è una designer e guida motivazionale, presidente dell’Associazione Culturale Madame Leblanch e ideatrice del Metodo CCE “Cucito Creativo con Spiritualità, dove tutti i sogni diventano realtà”. Il suo scopo è seminare speranza e conquistare cuori, ispirando tante donne che, come lei, hanno emigrato in cerca di un sogno da realizzare. Grisel vive con passione, sognando e creando ogni giorno. Sua madre è la sua stella guida e sua figlia la sua più grande fonte di ispirazione. Il suo percorso, iniziato nella sua mente, è un viaggio che desidera continuare a condividere con il mondo. È un’armoniosa combinazione di amore per i lavori manuali e spiritualità, e il suo marchio rende omaggio alle sue radici, attraverso il rispetto e i valori.
Fatto a mano
Tutti stilisti che hanno portato in passerella capi unici, pensati per essere sostenibili, ma allo stesso tempo innovativi, capi anche che hanno messo in luce una artigianalità forte, fatta di lavorazioni a mano; quel mondo quasi perduto, ma invece recuperato del hand made, del saper cucire pietre e cristalli su tessuti regalando giochi di luci ed eleganza raffinata.
Un plauso ai brand
Su questo tema anche il White, in Via Tortona, la zona del Fashion District che ospita ogni anno nei padiglioni il grande espositore delle nuove collezioni ed anche qui, molti brand provenienti da tutto il mondo, ma in particolare dal Sud America, dove anche molti giovani stilisti hanno proposto la moda del hand made, del fatto a mano, del bello, ma semplice, per una estate fatta di colori vivaci e di recupero sostenibile, di filati naturali e trame tricot. Un merito a questi brand e stilisti minori che puntano sempre più alla sostenibilità al distanziamento dal fast fashion a cui ci siamo un po’ tutti abituati, il bello è invece scoprire e toccare con mano abiti, borse, scarpe, accessori fatti a mano, dove riscoprire il grande valore dell’artigianalità, del saper fare e della unicità del prodotto.