Non è tanto facile trovare una donna al comando del ristorante e della cucina. Stefania Mattiello è una di quelle. Gestisce il ristorante Ai Canonici di Barbarano Vicentino e la sua passione per la cucina l’ha portata a farsi conoscere oltre i confini provinciali. Nel 2016 ha completamente ristrutturato il suo locale, un’ala del palazzo dei Canonici: ambiente curato, raffinato dove – appena seduti – si sta bene.
Stefania alla guida
Stefania è esigente nella sua cucina che raccoglie i sapori e i profumi dei Colli Berici: prodotti e vini. Come il rapunsolo a inizio primavera, oppure le numerose erbette spontanee dei Colli, o il vino Amarone con il quale realizza piatti da provare, tanto per citare qualche esempio della sua cucina, dove è presente anche il figlio Manuel di 35 anni che aiuta in cucina cuoca Stefania. Stefania nasce a San Giovanni di Barbarano.
Una passione nel cuore di Stefania
La sua passione per la ristorazione ce l’aveva sin da piccola. A dieci anni già lavorava in sala presso un ristorante di un parente. Alla bimba Stefania piaceva curiosare in cucina apprendendo così i segreti dei fornelli. Finite le scuole Stefania entro ‘ a lavorare come operaia in fabbrica. Ma il suo sogno lo coltivava in continuazione “Ho lavorato 30 anni e io sognavo di avere un ristorante tutto mio”. Il sogno lo realizzò 5 anni fa quando uscì dalla fabbrica e iniziò la sua avventura legata alla ristorazione. Tuttavia Stefania ha sempre coltivato la sua passione di cuoca e di seguire la sala tutti i fine settimana quando non era al lavoro. I suoi piatti speciali consistono nei risotti, i suoi clienti vengono anche da altre province per degustarli.
Siamo alla fine della vendemmia e Stefania ci propone il Risotto all’Amarone. Da provare.
La ricetta: risotto all’Amarone
Ingredienti (per 4 persone)
320g riso Vialone Nano, 35cl vino Amarone della Valpolicella, 40g di burro, 40g olio evo, 1 scalogno, formaggio Monte Veronese, rosmarino, sale e pepe qb
Preparazione
Tritiamo la cipolla e facciamola dorare con l’olio extravergine di oliva e metà burro profumando con un rametto di rosmarino. Togliamo poi il rosmarino, uniamo il riso e tostiamolo a fiamma bassa. Scaldiamo il vino Amarone in un pentolino, poi alziamo la fiamma sotto il riso e uniamo lentamente il vino facendo cuocere fino a che non si sarà asciugato. Proseguiamo la cottura aggiungendo gradualmente il brodo bollente e mescolando con un cucchiaio di legno. A fine cottura mantechiamo con il burro. Completiamo con il formaggio grattugiato e pepe macinato fresco.
Il vino in abbinamento
Il vino in abbinamento è sicuramente un buon Amarone di Valpolicella della cantina Sartori