Tra due settimane Peserico, uno dei brand più conosciuto dell’alta moda, inaugurerà, nelle Mercerie, la strada più frequentata e centrale di Venezia, il suo 34° store nel mondo, l’ottavo in Italia.
Peserico alle Mercerie
Nell’ampio spazio che, tempo addietro fu di La Perla e di Furla, l’azienda vicentina sarà presente con l’intera sua collezione donna, dal capospalla alla gonna, dalla maglieria all’accessorio. Per la strada veneziana, che si snoda da San Salvador a Piazza San Marco, sarà un arricchimento dell’offerta, la conferma che l’industria crede nella ripresa della città dei Dogi, del ritorno dei milioni di turisti che fino a due anni orsono invadevano calli e campielli della Serenissima.
Il Ceo
“Non potevamo non essere presenti a Venezia”, spiega Riccardo Peruffo, Ceo di Confezioni Peserico, “da anni cercavamo una giusta location e sbarcare nelle Mercerie non poteva non invogliarci nel nostro investimento. In Italia, dove siamo presenti con dei nostri monomarca a Roma, Milano, Torino, Firenze, Verona, Santa Margherita Ligure e Forte dei Marmi, con l’apertura di Venezia dovremmo aver concluso il nostro programma retail. Soltanto ci fosse la possibilità di trovare spazio a Cortina d’Ampezzo o Capri potremmo rivedere questo programma retail”.
Peserico e l’export
“All’estero, invece, andremo avanti e dopo una serie di store aperti negli Stati Uniti, Corea, Giappone, Russia, Germania. E altri paesi di grande importanza commerciale e di visibilità. Entro l’anno apriremo 2 monomarca in Ucraina e abbiamo sottoscritto contratti anche con Portogallo e Grecia. Il brand Peserico è amatissimo negli Usa e, come sempre, cercheremo di ampliare la nostra presenza in quell’area sia con store propri che nei plurimarca di alto livello, come abbiamo fatto e stiamo facendo con Bloomengdale,s, la più grande catena di negozi di moda del paese”.
Un dato di fatto
Confezioni Peserico, che nel 2020 è riuscito a contenere il calo al 17,2% contro il – 26% del settore, a fine anno tornerà agli 80 milioni di fatturato del preCovid. E punterà a crescere del 20% l’anno prossimo.