La Regione del Veneto e Veneto Film Commission ritornano all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con un panel di oltre 70 eventi per approfondire, conoscere e promuovere il “sistema veneto del cinema”.
Il sistema veneto del cinema
Gli incontri si terranno da oggi 29 agosto al 7 settembre prossimi allo spazio della Regione del Veneto / Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia. Gli appuntamenti rappresentano ormai da anni un prezioso appuntamento con il mondo dell’audiovisivo nazionale e mondiale, in cui trovano visibilità e hanno occasione di confrontarsi istituzioni culturali, associazioni, professionisti del settore, registi, attori e produttori veneti. Il tutto attraverso una vetrina internazionale, come quella offerta dalla Mostra del Cinema, che accoglie da tutto il mondo professionisti e appassionati.
Un luogo di incontro per discutere e riflettere sulla situazione del sistema-cinema in Veneto sotto il profilo culturale e produttivo e sul sostegno da parte della Regione e della VFC alle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, favorendo processi di formazione, innovazione e occupazione.
Le parole di Zaia
“Il ruolo della Film Commission del Veneto – ha messo in evidenza il Governatore del Veneto Luca Zaia – negli anni ha saputo conquistarsi porzioni di mercato sempre maggiori, andando a rafforzare una filiera del cinema che nel nostro territorio mancava da tempo. Parliamo di grandi produzioni internazionali che hanno trovato accoglienza in Veneto e dato lavoro a centinaia di protagonisti del settore cinematografico; ma anche di produzioni minori che fanno dell’approccio culturale e dell’interazione tra territorio e spettatore la loro forza e la loro capacità narrativa. La voglia oggi, in apertura di questa straordinaria edizione della Mostra del Cinema di Venezia, è di continuare ad investire in un settore che dopo il Covid ha trovato nuova vita e nuovi stimoli. Il Veneto in questi giorni sarà al centro del grande cinema mondiale”.
L’assessore alla Cultura
L’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, ha ricordato che in questi anni a fronte di un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro, sono state finanziate 20 produzioni di lungometraggi, serie televisive e serie di animazione e 29 produzioni di documentari e cortometraggi. Un risultato sicuramente positivo, tanto che in bilancio fino al 2027 è prevista una specifica azione diretta a sostenere la produzione cinematografica con una forte somma. Il cinema è sostenuto anche attraverso azioni che riguardano gli esercizi, o iniziative come il cinema di qualità o ‘I Giovani al cinema’, che si aggiungono alla promozione della cultura cinematografica attraverso bandi per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di festival e rassegne cinematografiche. Sostegno, investimenti e azioni della Regione del Veneto che, uniti al prezioso lavoro della Fondazione Veneto Film Commission, costituiscono oggi ‘il sistema veneto cinematografico’”.
Onore al merito a La vita accanto
Evidenzia il presidente della Fondazione Veneto Film Commission Luigi Bacialli che “Julian Schnabel con In the hands of Dante (girato tra Venezia, Padova e Verona) e Marco Tullio Giordana con La vita accanto, film tutto vicentino e cast quasi interamente veneto, sono solo due dei grandi del Cinema che hanno deciso di ambientare sul nostro territorio le loro opere”. Senza assolutamente dimenticare le fiction televisive come A un passo dal cielo, trasferitasi dall’Alto Adige al Cadore o quella del commissario Stucky, con protagonista Giuseppe Battiston, interamente girata a Treviso e che andrà in onda a novembre su Raidue. Sono soltanto alcune delle oltre 100 produzioni italiane, venete e straniere sostenute nel 2023-2024 dalla Fondazione Veneto Film Commission e frutto dell’intenso lavoro del direttore Jacopo Chessa con il suo staff.
Al suo quinto anno di vita, la Fondazione Veneto Film Commission si presenta alla Mostra del Cinema di Venezia con un nuovo Cda e i risultati della stretta collaborazione con la Regione del Veneto che ha riconfermato i 4 milioni di euro messi a disposizione tramite i bandi regionali che consentiranno di attrarre altre produzioni per il 2025. Le prospettive in un momento in cui il Cinema ha ripreso a correre inducono all’ottimismo”. Sono oltre 70 eventi proposti nello spazio Regione / Fondazione VFC all’Hotel Excelsior.
Moran Atias ed il premio “Diva e donna”
Sempre nell’ambito dell’81esima edizione della kermesse, l’attrice e attivista israeliana Moran Atias sarà premiata con il riconoscimento “Diva & Donna” all’81esima Mostra del Cinema di Venezia.
Il prestigioso premio, che le verrà consegnato in una cerimonia speciale il 3 settembre durante la kermesse, celebra le donne “che si sono distinte per talento, impegno sociale e capacità di influenzare positivamente la società attraverso il proprio lavoro”.
Chi è
Moran Atias, nata a Haifa e residente a Los Angeles, è una delle attrici israeliane più famose: ha saputo coniugare il successo nel mondo dello spettacolo con un impegno sociale e umanitario di rilievo su più fronti. Ambasciatrice di pace del suo Paese, si è distinta per il suo sostegno alle comunità più vulnerabili. Dopo il tragico attacco terroristico del 7 ottobre 2023 in Israele, Moran è stata in prima linea visitando ospedali e fornendo supporto psicologico e materiale alle famiglie degli ostaggi, a testimonianza del suo senso di responsabilità sociale. Un esempio di come l’arte possa essere uno strumento per promuovere valori universali di pace e solidarietà.
La sua carriera cinematografica ha avuto inizio in Italia, dove è stata l’unica donna nel cast dell’ultimo film di Mario Monicelli, Le rose del deserto (2006), una partecipazione che ha segnato il suo ingresso nel mondo del cinema. Ha poi lavorato con il maestro dell’horror Dario Argento, consolidando il suo legame con il cinema italiano. Successivamente, Moran si è affermata nel panorama cinematografico e televisivo americano, collaborando con registi e attori di grande fama. Tra i suoi ruoli più noti ricordiamo la partecipazione nel film The Next Three Days al fianco di Russell Crowe e nella serie TV Tyrant, dove ha recitato insieme a Adam Rayner. Ha inoltre lavorato con il regista premio Oscar Paul Haggis nei film Crash – Contatto fisico e Third Person, accanto a star come Liam Neeson, James Franco, e Mila Kunis. Tra le sue collaborazioni, si distingue anche quella con l’attore Adrian Brody.