È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministero dello Sviluppo Economico rifinanzia con 46 milioni di euro per il 2022 i nuovi bandi Brevetti +, Disegni + e Marchi +. Da settembre, quindi, le Micro piccole e medie imprese potranno presentare le domande per gli incentivi volti a favorire i brevetti delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti.
Oltre 50mila brevetti
In materia di brevetti, nel 2021 il numero di provvedimenti finali emessi ha superato quota 50mila. Di questi, quasi 38 mila riguardano le convalide in Italia dei brevetti europei. Significativo il numero di brevetti nazionali concessi, circa 9 mila, comprensivi di brevetti per invenzione industriale e brevetti per modello di utilità, segno evidente, da un lato, delle capacità della DGTPI-UIBM (l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) di gestire celermente e con efficienza i processi amministrativi e, dall’altro, delle capacità creative e innovative del nostro Paese.
Altrettanto importanti i dati sui depositi delle domande di brevetto, che mostrano una tendenza positiva di investimento delle imprese in attività di ricerca e innovazione in un anno, il 2021, in cui ancora forti sono stati gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19
Le domande
Le domande di registrazione di marchio depositate nel 2021 sono state invece 70.916, di cui 48.775 di primo deposito e 22.141 domande di rinnovo. Le imprese, infatti, sono sempre più consapevoli del valore strategico del marchio quale segno distintivo di un prodotto, di un servizio o dell’immagine aziendale per mantenere o rafforzare il proprio posizionamento sui mercati nazionali ed internazionali.
I dati
Infine, per quanto riguarda Disegni e modelli, nel corso del 2021 sono state 1.072 le domande di disegno e modello registrate, per un totale di 24.802 disegni in esse contenuti. Il dato, tuttavia, appare in leggero calo rispetto all’anno precedente (-13%).
La strategia nazionale sulla proprietà industriale
L’intervento rientra nell’ambito della programmazione prevista dalla riforma sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, un vero e proprio programma strategico adottato dal ministro Giancarlo Giorgetti nel giugno dello scorso anno, con il quale si è inteso tracciare un piano di lavoro organico a tutela della Proprietà Industriale puntando a rafforzare la competitività delle imprese, facilitando e valorizzando la conoscenza, l’uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti e dei marchi, anche al fine di incentivare gli investimenti e il trasferimento tecnologico delle invenzioni dal mondo della ricerca a quello produttivo.
Brevetti e innovazione
La strategia proposta, quindi, si fonda sulla consapevolezza che l’innovazione è fondamentale per la crescita economica dei nostri sistemi. Per puntare al benessere della collettività, pertanto, occorre favorire l’evoluzione e la condivisione della tecnologia e della conoscenza.
Le misure in sintesi
Brevetti +: contributo a fondo perduto, pari al 80% delle spese ammesse, fino a 140 mila euro, per l’acquisto di servizi specialistici relativi a progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione, organizzazione e sviluppo e trasferimento tecnologico.
Disegni +: contributo a fondo perduto, pari al 80% delle spese ammesse, fino a 60 mila euro per la ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi, la realizzazione di prototipi e l’acquisto di servizi di consulenza per la produzione, certificazione e posizionamento di mercato.
Marchi +: contributo a fondo perduto di entità variabile, compreso tra l’80% e il 90% delle spese sostenute, fino a 25 mila euro per impresa per la registrazione di marchi internazionali presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà intellettuale) e attraverso l’acquisto di servizi specialistici (progettazione, deposito e assistenza legale).
Come ottenere i contributi sui brevetti
I contributi verranno concessi in “regime de minimis” secondo l’ordine cronologico di presentazione, tramite procedura click day; le domande potranno essere presentate a partire dal:
- 27 settembre per il bando Brevetti+;
- 11 ottobre per il bando Disegni+;
- 25 ottobre per il bando Marchi+
Il ruolo di Confapi
Per sostenere le imprese nelle pratiche burocratiche, Confapi Venezia, l’Associazione delle Piccole Industrie della Città Metropolitana di Venezia, ha messo a disposizione il proprio braccio operativo Apindustria Servizi, quale ente accreditato presso la Regione del Veneto per la formazione e i Servizi al Lavoro, contattabile a promo@apindustriaservizi.it | 041 8470947 – 366 868 8182 entro mercoledì 31 agosto p.v.
La dichiarazione del presidente Zecchinel
Il Presidente di Confapi Venezia Marco Zecchinel dichiara: “Il decreto promosso dal MISE, volto a sostenere le Micro piccole medie imprese per il tramite di finanziamenti a fondo perduto per la tutela di Brevetti, Disegni e Marchi, è una misura fondamentale. La ripresa del nostro Paese è strettamente correlata alla capacità di innovare che dev’essere sostenuta adeguatamente. Il sistema delle PMI italiane ha grande vocazione manifatturiera, pertanto necessita di innovazione volta ad aggiungere valore alle nostre produzioni. A tal proposito, come sempre Confapi Venezia si è da subito attivata per diffondere tale opportunità, al fine di sostenere e incentivare la spinta innovativa delle imprese e il trasferimento tecnologico.”