La montagna bellunese punta sul turismo. Una scommessa che ha dalla sua i grandi investimenti e la visibilità che stanno arrivando dopo l’assegnazione tre anni fa delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. In mezzo ci sono stati anche i mondiali di sci 2021, che a causa della pandemia si sono svolti a porte chiuse, senza lo sperato ritorno sul territorio. Hanno portato comunque una prima serie di opere di sviluppo, in particolare infrastrutturale.
La montagna bellunese

Il Bellunese, sotto il profilo delle infrastrutture, paga un pesante ritardo rispetto alle province limitrofe che non può essere colmato senza un intervento pubblico importante. Servono grandi opere per la viabilità e serve incentivare il privato ad investire nell’ospitalità e nei servizi. Fondamentale. In una strategia coordinata per il turismo, il ruolo del Consorzio DMO Dolomiti, Ente riconosciuto dalla Regione del Veneto. Che ha il compito di promuovere, sviluppare e incrementare il turismo nel bellunese.
Montagna bellunese, turismo e Michele Basso

Proprio nell’ultima recentissima riunione, il Consorzio ha approvato l’iter di trasformazione in Fondazione “condividendo gli obiettivi di gestione dei fondi pubblici seguendo i modelli regionali che più adesso si utilizzano per le DMO appunto quello della Fondazione di partecipazione pubblica”, come fa sapere il direttore Michele Basso. Un cambiamento che aiuterà nello sfruttare a pieno le tante opportunità di un momento particolarmente favorevole per i finanziamenti europei a sostegno delle grandi transizioni.
L’importanza di Longarone Fiere per la montagna bellunese e il turismo
In questo il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, sottolinea l’importanza che una Fiera con le sue manifestazioni può avere: “Le Dolomiti sono delle montagne stupende da visitare, al centro dell’attenzione dei turisti di tutto il mondo, da promuovere continuamente. Con esse tutto il Bellunese. Longarone Fiere Dolomiti deve fare gli interessi del territorio e delle sue imprese, e il turismo è prioritario”. Per esempio “Ri-Costruire svolge un servizio importante nelle possibilità di ristrutturazione degli alberghi e degli alloggi per le vacanze, che devono essere sempre aggiornati e moderni con tutte le comodità che interessano ai turisti”.
Il turismo e ciò che può fare Longarone fiere

In una provincia che vanta un territorio naturalistico e paesaggistico straordinario si parla di turismo all’aria aperta, sportivo, esperienziale, salutistico. Quindi primarie manifestazioni come Agrirmont e il sostegno che da all’agricoltura e zootecnia di montagna, vetrina anche di prodotti tipici unici e di un agriturismo sostenibile.
Turismo e ambiente forestale

Si parla sempre di più anche di turismo legato al “benessere forestale” e proprio a Fiera & Festival delle Foreste lo scorso settembre in Cansiglio, PEFC Italia ha presentato un nuovo standard sull’idoneità delle aree forestali certificate allo svolgimento di attività salutistiche in bosco: “termini come bagni di foresta, forest bathing, Shinrin Yoku e terapia forestale spopolano tra le attività proposte nei boschi, soprattutto dopo il periodo di chiusura forzata imposta dalla pandemia. Pefc Italia è convinto della validità degli studi sul tema, per lo più prodotti da Paesi orientali e anglosassoni dove gli ambiti naturali e seminaturali sono storicamente considerati come elementi fondamentali per il mantenimento del benessere psico-fisico”.
La montagna bellunese come trampolino di lancio

Longarone dedica anche una fiera al settore turistico: Expo Dolomiti HoReCa. Un momento di incontro fra albergatori, ristoratori, pubblici esercizi delle Dolomiti con le aziende che li riforniscono di beni e servizi che quest’anno si terrà dal 10 al 12 ottobre. Organizzata insieme “alle Associazioni di categoria e gli Enti pubblici del territorio – sottolinea Bellati – e poi con DMO di cui Longarone Fiere Dolomiti è socia. E che rappresenta l’agenzia di promozione turistica del Bellunese. Sempre presente alle nostre fiere come noi siamo presenti alle sue attività. Per esempio nel turismo congressuale abbiamo un ruolo importante grazie ai nostri spazi”. HoReCa si svolge in concomitanza con Dolomiti Show “dove arriveranno i grandi tour operator di tutto mondo coordinati dalla Regione del Veneto. Quindi Agenzie importantissime che hanno l’obiettivo di capire cosa questo territorio offre”.
La montagna bellunese aspetta le Olimpiadi

Insieme si pongono l’obiettivo di accompagnare l’arrivo del grande evento: le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Bellati quindi punta in alto. Perché ad essere coinvolte sono anche le “aziende che offrono prodotti e servizi per la pratica sportiva, e in Veneto e anche nel Bellunese ce ne sono di importantissime, leader mondiali. Abbiamo dei cluster fondamentali in vari settori dello sport. Longarone Fiere non può che essere a disposizione per collaborare con loro. E con loro fare promozione dei loro prodotti, ma anche per lo sviluppo di tutto il territorio”.