Isolanti prodotti con i funghi o microorganismi, pannelli in pietra riciclata, coperture in lana di pecora o biomattoni (mattone da costruzione che utilizza la parte interna e più legnosa della pianta, utile alla realizzazione di un materiale non tossico, senza carbonio ed energicamente efficiente), sono solo alcuni dei 10 più innovativi materiali edili ecosostenibili.
I top 10 dei materiali

I 10 materiali edili ecosostenibili più innovativi sono stati presentati da un “pacchetto” di oltre 144 produttori e si compongono di isolanti naturali, coibentazioni alternative, coperture in pietra riciclata, manti bituminosi recuperati da demolizioni e molti altri.
Tre i 10 l’isolamento ottenuto dal micelio dei funghi
La risposta ecosostenibile alle schiume plastiche, ottenuta a partire da sottoprodotti agricoli tra i quali l’impiego del micelio dei funghi (radici), che permette all’isolamento di svilupparsi e crescere direttamente all’interno della parete muraria. Grazie a questa soluzione, le pareti in legno delle abitazioni sono riempite di micelio che forma una struttura ermetica e che, in poco meno di un mese, costituisce uno strato di isolamento naturale che si asciuga, trasformandosi in una parete perfettamente ermetica, termicamente resistente, ecologia al 100%, ignifuga e priva di COV (Composti Organici Volatili diffusi negli edifici residenziali e che sono, principalmente: il limonene, il toluene e il più pericoloso, la formaldeide).
L’isolamento in lana di pecora
Un materiale edile ecosostenibile per l’isolamento, realizzato in lana di pecora utilizzando poca energia per la produzione, sicuro per l’ambiente e per le persone. L’isolamento di pecora inoltre ha la capacità di assorbire le sostanze inquinanti presenti nell’aria interna, è ignifuga ed è facilmente riciclabile post-demolizione.
Tra i 10 i prodotti verdi in pietra riciclata

Componenti per coperture e rivestimenti realizzati a partire da scarti di pietra calcarea, bottiglie di plastica e confezioni e sacchetti alimentari. Questa soluzione di materiali edili ecosostenibili può essere riciclata interamente al termine della sua vita che, in media, dura circa 50 anni.
Bio-mattone realizzato con batteri
Materiali edili ecosostenibili: mattone ecologico ottenuto dai batteri
Un mattone ecologico realizzato attraverso l’azione congiunta dei batteri, inseriti all’interno di un mix di aggregati. I componenti possono provenire da percorsi di riciclo ed il processo produttivo permette di ottenere mattoni di prestazioni uguali, se non superiori ai tradizionali, ma ad un costo in termini di tempo e di soldi inferiore.
Top 10: pannelli in paglia
Sono pannelli portanti in paglia realizzati attraverso l’essicazione di questo materiale, ottenendo una soluzione costruttiva economica ed ecologica, super isolante e modulare. Il sistema di pannelli in paglia è composto al 99,4% da materiali riciclati immediatamente a livello locale come paglia e legno. Questa soluzione ha già ottenuto un notevole successo nell’applicazione di case passive, cioè edifici il cui comfort termico è ottenuto attraverso l’utilizzo di dispositivi passivi, in massima parte: l’isolamento, il recupero di calore, l’uso passivo di energia solare e di altre fonti di calore interne. In altre parole, la casa passiva non trae la sua energia da fonti tradizionali, ma usa fonti energetiche proprie, interne alla struttura.
Componenti modulari prefabbricati ecosostenibili
Materiali edili ecosostenibili: componenti modulari, prefabbricati, ecologici. Si tratta di veri e propri blocchi costruttivi modulari, prefabbricati e realizzati con materiali interamente riciclabili, che possono essere assemblati in loco, dando vita a bioarchitetture, il cui processo costruttivo richiede una quantità limitata di acqua o energia.
I pannelli in fibra di cellulosa tra i migliori 10
Materiali edili ecosostenibili; si tratta di pannelli realizzati con materiali riciclati i quali, inoltre, grazie al particolare sistema con il quale sono costruiti, richiedono un quantitativo limitato di acqua e altre risorse per essere realizzati, avvalendosi di un processo chiuso che consente di recuperare il 99,5% delle risorse impiegate.
Colori minerali per pareti
Si tratta di una particolare tipologia di vernici naturali, lavabili, prive di sostanze chimiche tossiche, ipoallergeniche e permeabili, capaci cioè di impedire ai batteri ed alle muffe di formarsi, assorbendo CO2 e contribuendo in maniera sostanziale a evitare che possano insorgere patologie respiratorie per gli occupanti.
I pannelli strutturali riciclati tra i 10 materiali edili ecosostenibili

Un muro strutturale composto da materiale edile ecocompatibile che sostituisce i tradizionali muri a secco per pareti, soffitti, pavimenti e partizioni. Adatto ad un impiego anche in condizioni climatiche particolarmente svantaggiose e capace di ridurre le dispersioni di Co2 tre volte rispetto al normale. In genere, sono costituiti da uno strato di isolamento in schiuma interposto tra due fogli di legno e, come tecnica costruttiva standard. Per formare l’esterno del prodotto viene utilizzato un pannello in legno, mentre l’isolamento in polistirene o poliuretano costituisce il nucleo.
Questi pannelli coibentati strutturali vengono utilizzati al posto della tradizionale struttura in legno e dell’isolamento durante la costruzione. E possono validamente essere utilizzati in sostituzione alle strutture tradizionale in laterizio o calcestruzzo, per creare una varietà di componenti per l’edilizia. L’uso principale dei pannelli coibentati strutturali è nella formazione delle pareti di un edificio. Piuttosto che installare strutture in legno e guaine in compensato, quindi inserire l’isolamento nel muro, è possibile utilizzare questi pannelli. Che, con un singolo foglio, sostituiscono tutti e tre i materiali necessari. I pannelli coibentati strutturali vengono utilizzati anche per la realizzazione di solai, tetti e fondazioni e rappresentano una facile alternativa ai materiali tradizionali.
Top 10: pannelli rinforzati in legno, paglia e cemento
Materiali edili ecosostenibili: pannelli in legno, lana e cemento. Possono essere utilizzati per le pareti o i tetti. Come elementi portanti, composti da una struttura rigida in legno ed assemblati attraverso la combinazione di lana, legno e cemento. Completamente ignifughi, impermeabili, resistenti a termiti e parassiti, isolanti, fonoassorbenti, privi di emissioni nocive, ed estremamente versatili.
Gli aspetti economici della rivoluzione in atto nella bioarchitettura grazie ai top 10

Il mercato dell’edilizia e dell’architettura si sta sempre più spostando verso soluzioni che abbracciano i principi di sostenibilità ambientale e innovazione. Una fortissima spinta è fornita proprio dai materiali da costruzione alternativi, in grado di reagire agli stimoli esterni. Da un’indagine di mercato effettuata a livello mondiale, emerge che il mercato dei materiali da costruzione alternativi, valutato circa 190 miliardi di dollari nel 2020, raggiungerà i 330 miliardi nel 2030. Con un tasso di crescita composto annuale del 5,8% e una crescita complessiva del 74%.