Ci sono sedici ciclisti del nordest premiati dal Coni con il Collare d’Oro al Merito sportivo, la più alta onorificenza sportiva. Il ciclismo ha fatto la parte del leone, con 50 atleti del passato remoto e recente insigniti dell’ambito riconoscimento che viene assegnato ai Campioni del Mondo. A Milano, nell’Auditorium La Verdi di Largo Gustav Mahler, si è svolta la premiazione dell’anno 2020.
Moser, Argentin, Basso e Fondriest
Oltre a quello di Gianni Bugno (1991 e 1992) figurano i nomi dei campioni del mondo strada di Felice Gimondi (1973), premio ritirato dalla figlia Norma attuale vice presidente della Federazione Ciclistica Italiana e componente della giunta nazionale Coni. Premiati anche Vittorio Adorni (Imola ’68), il veneziano Moreno Argentin (1986), il vicentino Marino Basso (1972) i trentini Maurizio Fondriest (1988), che ha corso da dilettante con la Zalf Euromobil Fior di Castelfranco Veneto, Francesco Moser (1977), Giuseppe Saronni (1982).
Dalla Bona, Guerra, Maino, Zandegù e Amadio
Nell’elenco troviamo anche i campioni del mondo dilettanti Renato Bongioni (1962), Vittorio Marcelli (1968), Claudio Corti (1977), il trevigiano di Cimadolmo Gianni Giacomini (1979), che ha corso con la Serrande De Nardi e Mirko Gualdi (1990), che ha corso con Zalf Euromobil Fior di Castelfranco Veneto; gli iridati nelle 100 km a squadre del 1962 (Grassi, il vicentino Maino, Tagliani e il padovano Zandegù), del biennio 1964-1965 (i veronesi Andreoli, Guerra e Dalla Bona, Manza, Denti e Soldi). Spazio anche al portogruarese Roberto Amadio (inseguimento a squadre 1985), ora team manager delle nazionali italiane, Luigi Borghetti (velocità dilettanti 1968), Lorenzo Bosisio (inseguimento a squadre 1968), Massimo Brunelli (inseguimento a squadre 1985), Antonio Castello (inseguimento a squadre 1966), Claudio Golinelli (inseguimento individuale 1989).
Gonzato, Morbiato, Pancino, Verzini e Sartori
Il vicentino Bruno Gonzato (tandem 1967), Valter Gorini (tandem 1968), Giampaolo Grisandi (inseguimento a squadre 1985), il padovano Giorgio Morbiato (inseguimento a squadre 1968), il pordenonese Gino Pancino (inseguimento a squadre 1966), Luigi Roncaglia (inseguimento a squadre 1966), il vicentino Gianni Sartori (km con partenza da fermo 1969), Giordano Turrini (tandem 1968) e il veronese Dino Verzini (tandem 1967).
Stella d’oro al merito sportivo al ciclista Flavio Vanzella, ultima maglia gialla veneta nel 1994
Flavio Vanzella, campione mondiale cronometro a squadre dilettanti 1987 (con Roberto Fortunato, Eros Poli, Mario Scirea), quando correva con l’Arredo House, nato a Vazzola (ora residente a Susegana), è stato insignito della Stella d’Oro. Nato 04-03-1964 ha cominciato a correre da juniores con la Cavalier Lodi, da dilettante ha gareggiato con la Quarella, Uc Trevigiani e Arredo House. E’ stato professionista dal 1989 al 1998. E’ stato l’ultima maglia gialla veneta il 6 e il 7 luglio 1994 nell’edizione del Giro di Francia numero 81. Da professionista ha corso con le squadre 1989 Malvor, 1990 Diana-Colnago, 1991 ZG Mobili, 1992-1994, GB-MG Boys, 1995 MG Boys Maglificio, 1996 Motorola, 1997-1998 Française des Jeux. Stella d’oro anche a Rosario Fina (Cronometro a squadre – Mondiale 1993) e a Sante Ranucci (campione del mondo dilettanti 1955).
C’è anche il padovano Salvato presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani
C’è anche il padovano Cristian Salvato campione mondiale cronometro a squadre dilettanti 1993 (Oslo; Brasi, Contri e Fina) e 1994 (Catania; Andriotto, Colombo e Contri), quando correva con la Zalf Euromobil Désirée Fior tra i dilettanti. E’ stato anche campione del mondo della cronometro a squadre juniores a Mosca nel 1989 con Brasi, Peron e Davide Rebellin. Nel 2014 è stato eletto presidente dell’ACCPI (associazione corridori ciclisti professionisti italiani). Pietro Algeri campione mondiale inseguimento a squadre 1971. Flavio Anastasia campione mondiale cronometro a squadre 1991, Andrea Peron campione mondiale cronometro a squadre 1991, Gianfranco Contri campione mondiale cronometro a squadre 1991 e 1993, Giampaolo Grisandi campione mondiale inseguimento a squadre 1985, Antonio Castello campione mondiale inseguimento a squadre 1966.
Le Borracce d’oro nazionali assegnate a Renato Longo e Luciano Loro per l’edizione 2020 e a Tiziano Dall’Antonia e Lino Farisato per quella del 2021. Saranno premiati il 24 ottobre a Mareno di Piave (Treviso)
Gli ex corridori Renato Longo e Luciano Loro per l’edizione 2020 e Tiziano Dall’Antonia e Lino Farisato per quella del 2021 sono i vincitori delle Borracce d’Oro Nazionali, gli ambiti riconoscimenti assegnati dall’Associazione Ex Ciclisti della Provincia di Treviso Germano Bisigato. Saranno premiati in occasione del 22° convivio del sodalizio programmato per domenica 24 ottobre a Mareno di Piave. Quella del 2021 sarà quindi un’edizione “doppia” delle Borracce d’Oro per gli amici dell’Associazione Ex Ciclisti della Provincia di Treviso che lo scorso anno fu rimandata a causa delle restrizioni causate dal Covid.
Al figlio d’arte Michael Minali e al suo Direttore Sportivo ed ex professionista Mario Chiesa il 26° Prestigio D’oro Alè
E’ stato un finale tutto veronese e al fotofinish quello che ha decretato il successo nella edizione numero 26 del Prestigio d’Oro Alè che ha visto opposti due atleti emergenti come Michael Minali (di Isola della Scala) e portacolori del Gruppo Sportivo Iseo Rime Carnovali e Giulio Masotto (di Verona), della Zalf Euromobil Désirée Fior. Ad affermarsi nel prestigioso Challenge promosso dai grandi amici del ciclismo Alessia Piccolo e valido anche per il 22° Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi di Paolo Negretti e per il 18° Gran Premio Maglificio Antonella Club 88 dell’ex professionista Renato Giusti, è stato il corridore del club bresciano che ha preceduto di due punti il rappresentante del team di Castelfranco Veneto (Treviso). A vincere il Gran Premio – organizzato da Augusto Contin – destinato ai direttori sportivi è stato l’ex professionista e 54enne bresciano, Mario Chiesa, attuale tecnico del Gruppo Sportivo Iseo Rime Carnovali.
Premiati a Padova Domenico Evola (stella d’oro) e Gianfranco Pizzardo (palma d’argento)
L’imponente e storico palazzo della Ragione, a Padova, è stato lo scenario della cerimonia di consegna delle “Benemerenze Sportive” promossa dal Coni regionale e relativa agli anni 2018-2019. Tra i numerosi premiati a ricevere i riconoscimenti due dirigenti polesani: Domenico Evola, siciliano di nascita ma rodigino a tutti gli effetti, e Gianfranco Pizzardo. Durante la cerimonia di consegna delle benemerenze, Domenico Evola ha ricevuto dalle mani del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò la Stella d’Oro al merito sportivo invece, Gianfranco Pizzardo ha ricevuto dallo stesso presidente la Palma d’Argento, riconoscimento riservato ai tecnici.
Il premio Rotonda di Badoere a Marco Villa, Stefano Franco, la nuova ciclistica Placci e Beppe Conti
Dopo un anno di attese e di incertezze legate al Covid-19 il Premio Rotonda di Badoere potrà finalmente tornare alla ribalta. Il prestigioso riconoscimento, destinato ai tecnici, a quanti sono impegnati nella crescita del ciclismo e a giornalisti, giunto alla edizione numero 27 e relativo quindi all’anno 2020, sarà consegnato sabato 30 ottobre, in occasione di una cerimonia in programma alle ore 11 presso lo Spazio della storica Filanda e Tessitura della famiglia Colombo attiva dal lontano 1895 (per merito di Angelo Colombo e proseguita da quattro generazioni) e situata nel centro di Badoere di Morgano, in provincia di Treviso. A ricevere il premio saranno il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana della Pista, Marco Villa; il direttore sportivo del Team Breganze, Stefano Franco; la Nuova Ciclistica Placci 2013 e il giornalista, scrittore e commentatore televisivo, Beppe Conti. A Marco Villa andrà quello Nazionale Rotonda di Badoere; a Stefano Franco quello destinato ai direttori sportivi del Triveneto; quello per l’organizzazione dedicato al ricordo dei compianti Orlando Guerra e Roberto Voltan (promotori del Premio nel 1991) alla Nuova Ciclistica Placci 2013, organizzatrice, tra l’altro, dei Campionati del Mondo su strada 2020 a Imola facente capo a Marco Selleri e a Marco Pavarini; mentre quello destinato al Giornalismo Sportivo e dedicato alla Memoria del giornalista ed ex consigliere della Federazione Ciclistica Italiana, Adriano Morelli, andrà a Beppe Conti.
Juniores. Alberto Bruttomesso vincitore della 3^ edizione del Gran Premio Windtex Vagotex. La classifica dei Direttori Sportivi è stata vinta dal trevigiano Cristian Pavanello
L’azzurro vicentino di Valdagno Alberto Bruttomesso, portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle, è il vincitore dell’edizione 2021 del Gran Premio Windtex Vagotex, il Challenge riservato alla categoria Juniores. Bruttomesso, nato il 30 ottobre 2003, campione regionale della categoria, è stato azzurro ai Campionati Mondiali in Belgio. Si è affermato a San Pietro in Cariano conquistando 10 punti; mentre a Castel D’Ario (Mantova) nel Gran Premio DMT Alè in occasione della sesta prova del Challenge del 22 agosto si è classificato secondo conquistando altri 9 punti per un totale 19. Alle sue spalle nella classifica finale il trentino, ma portacolori della veronese Assali Stefen Omap, Marco Andreaus, terzo in classifica il veronese Alessandro Pasquotto. Anche il team Borgo Molino Rinascita Ormelle con il direttore sportivo Cristian Pavanello è risultato il vincitore della classifica riservata ai tecnici. Pavanello ha fatto letteralmente man bassa di vittorie (33) e il titolo italiano della cronometro a squadre per juniores.