Quella che duetta con Fedez a Sanremo o quella che canta con Vasco Brondi? Quella che fa un pezzo latin pop con Elisa e che canta Tommaso Paradiso con il re dei tormentoni Fred De Palma (in “Acqua e sapone”, prodotta da Takagi&Ketra) o quella che duetta con Giorgio Poi (il più raffinato tra i cantautori emersi in Italia negli ultimi anni) e che fa un pezzo jazz manouche con Max Gazzè? Francesca Michielin è l’una e l’altra cosa: la fatina dei boschi intimista e riflessiva e la popstar urban sfacciatamente pop.
Feat di Michielin

“Feat – Stato di natura”, l’album uscito l’anno scorso in pieno lockdown, era il manifesto della sua versatilità. Oggi è in vendita. Un progetto coerente nella sua incoerenza, con un messaggio di base netto: “Oggi nella musica le etichette di genere non esistono più. E ora ve lo dimostrerò”.
Michielin e l’idea
Detto, fatto. È riuscita a far convivere in un unico disco Gazzè e Charlie Charles, Giorgio Poi e Shiva, i Maneskin e Carl Brave, spaziando dal pop all’indie, dall’urban alla trap, dal cantautorato al rock. Al progetto vanno ad aggiungersi ora nuovi episodi, che lo arricchiscono. “Fuori dagli spazi”, il repack sanremese del disco, parte con “Chiamami per nome”, il duetto con Fedez nato dopo il lockdown, quando la cantautrice veneta e il rapper milanese – duo da 8 Dischi di platino con “Cigno nero” e “Magnifico”, tra il 2013 e il 2014 – si sono ritrovati in studio dopo una diretta su Instagram e hanno ricominciato a cantare insieme. Alla scrittura del brano hanno partecipato anche Mahmood (già autore per la Michielin di “Cheyenne”, il singolo che nell’autunno del 2019 diede ufficialmente il “la” a “Feat”), Dargen D’Amico, Davide Simonetta e Alessandro Raina.
L’aiuto di Brondi
C’è poi “Cattive stelle”, il singolo con Vasco Brondi uscito prima del Festival di Sanremo: “Da quando ci siamo visti la prima volta, circa sei anni fa, ci siamo trovati subito e abbiamo coltivato negli anni l’idea di trovare il brano perfetto per lavorare assieme. Oltre a essere un amico, Vasco è un cantautore che apprezzo da sempre per la sua profonda sensibilità”, ha detto del collega la Michielin. E ancora: il duetto con Colapesce su “Pole position” e quello con Mecna su “Se fossi”. Il rapper, vero nome Corrado Grilli, nella vita fa anche il grafico.
Mecna regala i disegni

Porta proprio la firma di Mecna la copertina dell’album. Ritrae Francesca Michielin come una supereroina o una giovane fata: “Da piccola non ho mai colorato dentro agli spazi. Usavo pennarelli di qualsiasi sfumatura, anche quelli che stavano finendo, perché davano un’idea ‘vissuta’ all’insieme. A undici anni ho iniziato a disegnare manga, e un po’ anche a sentirmi un manga, precisamente una ninja, era per me un modo per affrontare la realtà che spesso mi sembrava difficilissima – spiega lei – la forza me l’hanno data sempre la fantasia e gli incontri, incontri di persone diversissime da me. Mi hanno ispirata a cercare dentro di me punti di contatto ma anche di scontro. Perché la diversità è sorpresa, è ricchezza, è confronto. E la diversità accende, appunto, la fantasia. Volevo celebrare la collettività, che è eterogenea per definizione, una collettività “fuori dagli spazi”, perché ora che la musica sta riprendendo lentamente i suoi spazi sonori, questo titolo di unioni, di feat, vuole essere un augurio a uscire dalla comfort zone, dai muri di casa, a ritrovarci e abbracciarci presto””.
Tracklist
- CHIAMAMI PER NOME (03:42)
- CATTIVE STELLE (feat. Vasco Brondi) (03:31)
- MONOLOCALE – feat. Fabri Fibra (03:24)
- YO NO TENGO NADA (feat. Dardust) – feat. Elisa (03:06)
- SE FOSSI – feat. Mecna (03:15)
- STAR TREK – feat. Carl Brave (03:51)
- CHEYENNE – feat. Charlie Charles (03:25)
- POLE POSITION (feat. Colapesce) (03:22)
- SPOSERÒ UN ALBERO (feat. Gemitaiz) (03:04)
- LA VIE ENSEMBLE – feat. Max Gazzè (02:47)
- ACQUA E SAPONE – feat. Takagi & Ketra e Fred De Palma (03:15)
- LEONI – feat. Giorgio Poi (03:49)
- GANGE (feat. Shiva) (03:03)
- RISERVA NATURALE – feat. Coma_Cose (03:05)
- STATO DI NATURA – feat. Måneskin (02:05)