Questa emergenza ha generato una crisi economica in molti settori, noi in particolare come ristoratori e soprattutto come locale per eventi (discoteca) siamo stati chiusi parecchi mesi, abbiamo inoltre affrontato spese per essere a norma in vista delle riaperture che, poi, sono state a singhiozzo e pochissime. Basta un elenco sommario dei grandi eventi totalmente persi, per avere un’idea: Carnevale 2020/2021; Pasqua 2020/2021; Natale e Capodanno 2021. E a dicembre tutto il mondo delle cene aziendali (basta pensare che nel 2019 abbiamo lavorato ogni sera dal 3 dicembre al 6 gennaio ininterrottamente).
Vivere nell’incertezza
Per non parlare del cuore del nostro business: il Matrimonio. Sono stati posticipati 60 matrimoni del 2020 al 2021, ad oggi posticipati 15 matrimoni del 2021 al 2022 e alcuni saltati in blocco. E nel settore ad oggi siamo al delirio puro! Non si sa cosa si può o non si può fare, attualmente continuiamo a posticipare aspettando di giorno in giorno direttive chiare: quando, come, dove, quante persone e come sistemate? Come si può fare a pranzo? E a cena? E la torta? Giusto per fare qualche domanda semplicissima e sinora senza risposta.
Eventi e matrimoni. Ripartire da zero
Oggi abbiamo una grande difficoltà nel formare uno staff quasi nuovo, in quanto la maggior parte dei nostri ragazzi ha dovuto cercare nuovi lavori (fabbrica, negozi…) essendosi improvvisamente trovati disoccupati e dovendo per la maggior parte di loro pagarsi gli studi universitari e qualcuno con famiglie da mantenere.
L’altra difficoltà riguarda la riorganizzazione del lavoro, in quanto non ci sono mai stati dati dettagli e linee guida ben precise, tutto sempre puoi, ma, forse, non so…. prenotazioni in stand by fino all’ultimo e poi molte disdette a uno o due giorni dall’evento (con preparazioni già eseguite, spese fatte). Per non parlare del nostro locale di Bassano del Grappa il Liv Club che è chiuso totalmente dal 23 febbraio 2020 in quanto discoteca vera e propria.
Eventi e Matrimoni. Non possiamo sbagliare. Pur con l’incertezza
Ora pare ci sia una riapertura graduale, ma quello che occorre sono disposizioni precise e chiare. Non si può continuare a lasciare allo sbando un settore così importante come quello dell’accoglienza, della ristorazione, dell’organizzazione degli eventi. Un matrimonio è un fatto importantissimo nella vita e nella società, richiede impegni e spese, ha regole precise, sbagliarle significa rovinare quello che per tantissimi è il giorno più bello della vita.
Ci vuole chiarezza, non improvvisazione
E’ impossibile lavorare improvvisando, è incredibile fare una cosa senza sapere se il giorno dopo è possibile o meno. Non si possono scaricare tutti i costi su chi rischia e lavora. Capiamo perfettamente che esistono priorità come la salute, ma anche il mondo produttivo va ascoltato al momento giusto. E se si decide, allora bisogna essere chiari e dare a quel mondo la fiducia che esso ha dato allo Stato. Non c’è più spazio per l’improvvisazione, per dire e non dire, per fare e non fare. La ripresa sarà bellissima, ma ancora più difficile e sbagliare la partenza potrà significare la morte di molte aziende e di moltissimi posti di lavoro.