Li abbiamo notati e ammirati. Osservati con curiosità e stupore. Alcuni li abbiamo riconosciuti subito. Per altri, invece, ci siamo confrontate, tra amiche, prima di scoprirne l’identità. I loro volti, ritratti in fotografie d’autore, ci hanno sorriso con gentilezza. Parlato con messaggi di valore dalle fiancate degli autobus MOM per qualche giorno. In ottobre a Treviso, prima che fosse palesata un’iniziativa molto originale e dallo sguardo intenso. Denominata “#in25peril 25”: i volti della società civile contro la violenza sulle donne.Un punto di vista maschile profondo, nonché inedito, per riflettere e dialogare insieme, uomini e donne, intorno al tema del 25 novembre. Data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne istituita dall’ONU nel 1999.
L’iniziativa contro la violenza sulle donne
L’iniziativa #in25peril 25 promossa dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso, ha quindi visto il coinvolgimento di 25 uomini. Personalità rappresentative e note della società civile cittadina, in una campagna di comunicazione corale. Volta alla sensibilizzazione verso il contrasto al drammatico fenomeno della violenza sulle donne. Le fotografie e i grandi pannelli installati in punti strategici della città, ci rimandano l’effige di un maschile positivo, consapevole. Pronto a difendere i valori della vita e del rispetto reciproco. Si tratta di una “mostra diffusa” nel territorio. Dagli autobus alle piazze, passando per i luoghi più rappresentativi e significativi della città. Tribunale, Ospedale, Municipio, Questura, Stazione dei Carabinieri, Prefettura e Camera di Commercio.
Il parere dell’Assessore
«Immaginiamo che la forza dirompente dei messaggi che i 25 protagonisti hanno saputo interpretare in virtù di ruoli ed esperienza personale, arriverà a tantissime persone. Nonché a donne vittime di violenza. Afferma l’Assessore alle Pari Opportunità Gloria Tessarolo. «A loro diciamo che le istituzioni e la comunità ci sono e sono vicine, insieme la catena della violenza può essere spezzata.»
I dati sulla violenza contro le donne
Gli ultimi dati regionali, relativi al 2018, si riferiscono a più di 500 donne vittime di violenza nella Provincia di Treviso prese in carico dai Centri Antiviolenza. Le vittime sono in prevalenza donne italiane (67%) e con prole a carico. La violenza più frequentemente denunciata è quindi quella psicologica. Seguono i maltrattamenti e la violenza fisica. La violenza per danni economico. Lo stalking. La violenza a sfondo sessuale e per molestie. I Centri Antiviolenza sono quindi presenti in tutto il territorio. Con oltre 20 sportelli di primo ascolto e di accoglienza.
Valeria Zagolin
«La violenza contro le donne chiama in causa gli uomini. Ma questa non si può liquidare come una patologia che caratterizza solo alcuni soggetti emarginati». Afferma Valeria Zagolin, presidente della Commissione comunale Pari Opportunità. «È un fenomeno che possiamo individuare nella disuguaglianza tra uomini e donne nella famiglia e nella società. Negli stereotipi che si sono incarnati nel tempo in modo profondo. La violenza contro le donne ha molti nomi: psicologica, economica, fisica. Esiste quindi anche una “violenza assistita” . Quella che i minori percepiscono. Quando addirittura non la osservano direttamente e dolorosamente».
I protagonisti della campagna #25PERIL25
I ritratti fotografici sono opera del fotografo Orio Frassetto. Autore di numerose mostre nonché maestro di fotografia. Che ha saputo firmare un progetto di comunicazione sociale con grande sensibilità. Ecco i nomi dei rappresentanti della società civile che hanno partecipato.
Mirko Artuso (Attore e regista), Jgor Barbazza (attore), Francesco Benazzi (direttore generale Ulss n.2), Lorenzo Bernardi (allenatore ed ex azzurro della pallavolo).
Manuel Bortuzzo (sportivo), Alberto Cantone (cantautore), Igor Cassina (sportivo), Giacomo Colladon (Presidente MOM), Mario Conte (Sindaco di Treviso).
Nicola Dalla Pasqua (Vice Responsabile Amnesty International), Mario Dalle Carbonare (Dirigente Scolastico), Fulvio Ervas (scrittore).
Toni Follina (architetto), Alberto Franceschini (Presidente Centro Servizi di Volontariato CSV), Alessandro Gava (Presidente LILT Treviso), Luigino Guarini (Presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Treviso), Giuseppe Losego (Presidente Ordine dei Farmacisti di Treviso), Massimiliano Paglini (Segretario Cisl Belluno Treviso), Guglielmo Pisana (Responsabile U.I.L. Belluno-Treviso).
Mario Pozza (Presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno Dolomiti), Federico Rossi (Rappresentante della consulta studentesca provinciale), Massimo Sonego (Presidente Ordine degli Avvocati di Treviso).
Paolo Vazzoler (Sportivo, Presidente del Treviso Basket e imprenditore), Mauro Visentin (Segretario generale della Cgil di Treviso), Damaso Zanardo (Imprenditore).