Il rapporto facente riferimento all’anno 2019 elaborato da Trentino Riscossioni, la società di Provincia e Comuni che si occupa di riscuotere le sanzioni automobilistiche, conferma un triste dato per le strade trentine. Sempre più violate nel codice della strada. Le multe infatti, legate a parcheggi, alta velocità e più in generale violazioni del codice della strada e dei limiti imposti, hanno registrato un aumento del 40%. Passando da un incasso di 7,6 milioni del 2018 a un totale, per lo scorso anno, pari a 10,7 (+ 3.027.011 milioni).
Multe e polizia

Tutti i comandi di polizia locale accertato un aumento delle contravvenzioni rispetto al 2018. Cmplessivamente gestite 190.000 violazioni, con un incremento di 40.000 (26,5%) rispetto allo scorso anno. Un bilancio 2019 quindi per l’ente di riscossione del Trentino in positivo, Che si chiude con un utile netto pari a 368.974 euro, determinato principalmente dalla gestione delle sanzioni amministrative e dal contenimento dei costi.
Il bilancio
Un totale quindi di 10,7 milioni di euro incassati solo relativamente alle sanzioni. Mentre l’importo complessivo riscosso per conto della Provincia e degli altri Comuni ed enti che ne affidano la gestione a Trentino Riscossioni è stato pari a 224.743.597 euro. In calo rispetto al 2018.
Strade pericolose
Un ulteriore avvertimento quindi per automobilisti e centauri. Che sempre più, soprattutto nel periodo estivo, percorrono le strade del Trentino a rispettare i limiti imposti e le norme previste dal codice della strada.
Multe e controlli

Ricordiamo che di recente infatti, soprattutto nei confronti degli amanti delle due ruote. E’ avvenuta una massiccia intensificazione dei controlli sulle strade da parte delle forze dell’ordine. Non solo, nuovi limiti (60 Km orari) imposti su diversi tratti, a favore di un calo dei sinistri e dei morti sulle strade del Trentino. Chissà che questo non diventi un deterrente per gli indisciplinati della strada.