Parlare di Nord Est in realtà vuol dire parlare di Repubblica Serenissima che come tutti sapete s’estendeva da Mantova, Brescia Bergamo fino a passare per Verona, Adria e poi tornare su fino all’odierno Friuli Venezia Giulia e poi di nuovo giù per tutto il Dodecaneso. Nel nostro “si dolce peregrinar” c’imbatteremo in luoghi magici e speriamo di darvi degli spunti per le vostre scoperte. A volte le scoperte più emozionanti sono proprio dietro l’angolo, basta saper cogliere l’attimo!
Venezia “capitale”
Non possiamo non partire in questo tour dalla “Capitale” che per noi, non può essere che l’ineguagliabile Venezia. Andare in giro per calli e campi, senza un itinerario prestabilito, è forse il più bel piacere che a Venezia uno possa prendersi. Personalmente a volte sogno di non conoscere Venezia per poterci arrivare la prima volta senza saper cosa essa sia! Vorrei provare la meraviglia della scoperta, vorrei godere a pieno la mia “prima volta” vorrei perdermi per calli sconosciute, vorrei provare lo stupore di chi non sapeva ed ora sa!
Alla scoperta della Repubblica Serenissima
A chi prova per la prima volta, è serbato il regno di tutte le sorprese, di tutte le scoperte straordinarie che a Venezia si possono fare. Infilare una caletta, cacciarsi nella gola nera di un sottoportico, sbucare in una corte all’apparenza chiusa, infilare una caletta stretta ed uscire da quel “canjon” in un campo arioso, luminoso, pieno di gente, oppure sulle soglie di un palazzo fiabesco, oppure ancora su una fondamenta aperta al sole e al vento, o su di un rio largo, popolato di barche e barconi.
Un pensiero
Vorrei provare tutto questo con gli occhi di un bambino, anche se in realtà anche oggi pur conoscendo la “mia” città non vi è volta che non scopra qualche cosa di nuovo e comunque non vi è volta che “no resto imagà nel vardarla”. Ma veniamo a noi ed iniziamo uno dei nostri Tour, e per questa volta ci facciamo “accompagnare” da Avivit Hagby la nostra Specialist di Venice Luxury Services, Agenzia affiliata al Network Gruppo Info Vacanze!
Tre itinerari tra le vestigia della Repubblica Serenissima
Abbiamo preparato tre itinerari pensati per coloro che vogliono approfondire la conoscenza del “nostro” patrimonio culturale così ricco e così concentrato. Cominceremo con il VIP Jewish Tour, continueremo con il ‘Veneziano Dentro’ e incoroneremo la nostra visita con i punti salienti della Repubblica di Venezia – La Piazza. (L’unica Piazza di Venezia è San Marco, gli altri “slarghi” sono i Campi!)
Venezia e il suo ghetto
In vicinanza alla stazione ferroviaria e a Piazzale Roma, troveremo il Ghetto. Venezia ha ospitato il primo Ghetto al mondo. Visiteremo, in esclusiva dall’unica guida membra della Comunità Ebraica Veneziana, il Museo Ebraico, con una visita privata a 4 delle cinque sinagoghe esistenti nei ghetti di Venezia. Impareremo molto sui “sistemi” d’integrazione che la Serenissima consentiva nei suoi territori, i pro ed i contro! Scopriremo che lavori potevano fare le persone di religione Ebraica, ed i limiti a loro imposti! Integrazione si, ma con limiti e scopriremo quindi perché il Doge, 500 anni fa, aveva deciso d’invitarli a Venezia. Visiteremo la prima Banca Veneziana e parleremo di 4 periodi importanti della storia locale, che hanno coinvolto gli Ebrei. Finiremo davanti ad uno spritz, parlando dei personaggi influenzanti nella storia dell’ebraismo Veneziano.
L’arrivo a Rialto
Il nostro itinerario ci conduce lentamente e attraverso Strada Nuova, arrivando in Campo Santa Sofia. Parleremo del perché Venezia è stata costruita, su quali fondamenta e come fanno i palazzi, pesanti di marmo e di pietra, a non collassare anche dopo secoli, in qualche caso, anche millenni. Useremo il traghetto per attraversare il Canal Grande, e ci soffermeremo a chiacchierare con i gondolieri, portatori di una tradizione di un mestiere in via d’estinzione. Con la poesia nel cuore, perché Venezia è poesia, arriveremo al mercato di Rialto. Colori, profumi, pesci e fiori. Frutta esotica e verdura fiorita in laguna ci accoglieranno.
Con la mappa della laguna v’indicheremo dove sono le isole ove sono a dimora le coltivazioni delle primizie locali, cosa cresce solo a Venezia e quanto utili sono le maree alte e quelle basse. Da lì entreremo nel cuore vero della città di Venezia, a gustare un caffè tutt’ora tostato nelle calli. Vedremo da dove arriva, scopriremo perché i mercanti veneziani lo portano e come cominciano a presentare il caffè prima nella Repubblica Serenissima, poi nel resto del mondo.
Il Fondaco, e l’origine alla Repubblica Serenissima
Attrezzati di nuove energie, attraverseremo il Ponte di Rialto, già il simbolo della città e uno dei ponti più famosi al mondo. Dopo aver goduto la vista dal ponte, ci infileremo in una delle più antiche e più belle Camere di Commercio, già funzionante nel 13esimo secolo, chiamato Fondaco. Impareremo l’origine della parola salendo sull’ultimo piano per godere di un panorama a 360 gradi, vedendo perfino il Ponte della Libertà, che porta macchine e treni a Venezia, l’aeroporto ed in giornate limpide, anche le Dolomiti.
Verso una nuova meta
Riconosceremo le isole principali della laguna – Murano, Burano e Torcello e ci renderemo conto di quanto piccola e concentrata sia questa meravigliosa città. Continueremo il nostro percorso verso Piazza San Marco, ma prima, andremo a scoprire una prelibatezza mondiale, andremo a gustare l’unico gelato prodotto artigianalmente a Venezia. Gusti talmente particolari e squisiti, con nomi rigorosamente veneziani, che hanno vinto i palati più critici del New York Times, vincendo il premio per gelato più buono al mondo!
Con il gelato in mano, arriveremo in un campo quasi deserto, dove potremo vedere le vere da pozzo, imparare il sistema idrico veneziano e capire a che cosa servivano i gatti e le ‘pantegane’. Arriveremo quindi finalmente in Piazza San Marco, tutta questa meraviglia e stata concepita proprio per stupire i visitatori della città, il progetto megalomane dei Doge com’è noto, funziona tutt’ora! Chi non rimane estasiato guardando “La Piazza”? Un mix di periodi da romanico al bizantino, dal rinascimentale al napoleonico (purtroppo).
Piazza San Marco
Tutto in un posto. I padri dell’architettura, i maestri di arte, i più grandi poeti e gli esploratori di terre lontane, sono stati qui, godendo della complessità della Torre dell’Orologio, dell’uniformità delle Procuratie, l’oro della Basilica e la maestosità del Palazzo Ducale. Prima d’entrare, nel “palazzo del potere veneziano” passeremo fronte le due famosissime Colonne, San Todaro ed il mitico Leone alato simbolo della città, parleremo di santi del passato e di santi di oggigiorno, il tutto godendoci un caffè nel primo caffè al mondo – Caffè Florian, in centro alla Piazza.
La Basilica
Nella Basilica avremo l’impressione d’aver viaggiato nel tempo, silenzio, profumi, cantici e santi. Andremo a vedere la Cripta di San Marco, il tesoro, godremo della vista dalla terrazza della Basilica e visiteremo la Pala D’Oro. Parleremo della storia, della costruzione, del furto dei cavalli e degli appostoli. Sentiremo storie meravigliose sulla costruzione della Basilica e ci infileremo, senza fare la fila, direttamente nel Palazzo Ducale. Il Palazzo che ospitava Dogi certo non poteva essere altro che la rappresentanza della Gloria. Da una stanza ad altra vedremo quel che è rimasto di un’era unica. Accanto a tutta la ricchezza, l’architettura, le opere d’arte, vedremo come venivano trattati i sospettati d’aver danneggiato la ‘Repubblica’.
Il Ponte dei Sospiri, ultimo saluto alla Repubblica Serenissima
Scopriremo anche il lato oscuro della repubblica scopriremo che per quanto “democratica” anche Venezia aveva ”Trattamenti Speciali” per i nemici. Torture e interrogazioni, giudizi basati su poche prove. Attraverseremo assieme il Ponte dei Sospiri, posando la vista su ciò che hanno visto i detenuti per l’ultima volta in vita loro. Vedremo come venivano trattati i detenuti, cosa mangiavano e con chi dormivano, ed usciremo all’area aperta pieni di emozioni e di ricordi.
Addio grande Repubblica
Il nostro Grand Tour finirà con ancora una storia, quella della ahimè sulla fine della Repubblica.
“Ubriacandoci” con un ennesimo Spritz, parleremo dell’invasore di Napoleone, degli occupanti Austriaci ed infine di Garibaldi ed i Savoia, tutte storie tristi rispetto agli splendori del passato Veneziano. Si finirà con una storia “triste” ma si sarà goduto di una giornata meravigliosa all’insegna della scoperta dando in “pasto” ad occhi e gola emozioni ineguagliabili.