“Per la sua opera artisticamente significativa e l’amore per la verità”, queste le motivazioni del Nobel per la letteratura consegnato nel 1947 allo scrittore francese André Gide che nasceva il 22 novembre 1869. Una settimana ricca di compleanni illustri come Nadine Gordimer, anche lei premio Nobel, vinto nel 1991. Festeggiamo anche Carlo Collodi nato il 24 novembre 1826, il suo Pinocchio è stato tradotto in 240 lingue, il sogno di ogni scrittore!
Con i sogni entriamo alla Lovat
Entriamo allora nel nostro mondo dei sogni, dove un buon libro ha la stessa forza di un vascello che naviga verso nuovi orizzonti: la Libreria Lovat, punto d’incontro letterario del nordest con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Ecco la classifica che ci ha elaborato con la top 10:
- Manzini – Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America – Sellerio
- Kinney – Diario di una schiappa. Il re del rock – Il Castoro
- Cognetti – Giù nella valle – Einaudi
- Carrisi – L’educazione delle farfalle – Longanesi
- Corona – le altalene – Mondadori
- Baricco – Abel – Feltrinelli
- Volo – Tutto è qui per te – Mondadori
- Follett – Le armi della luce – Mondadori
- Cazzullo – Quando eravamo i padroni del mondo – Harper & Collins
- Ardone – La grande meraviglia – Einaudi
Importanti novità si profilano all’orizzonte. Entrano infatti nel medagliere: Donato Carrisi, Alessandro Baricco, Fabio Volo.
Manzini sempre primo
Sempre in testa Antonio Manzini con l’ultimo thriller psicologico che pone il suo personaggio, Rocco Schiavone, di fronte al dilemma più inquietante della vita, probabilmente la chiusura di un cerchio popolato da fantasmi esistenziali. Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America? (Sellerio). Lo scontroso vicequestore Rocco Schiavone parte da Aosta alla ricerca di Furio scomparso per ritrovare l’amico Sebastiano. Quasi un circolo vizioso di sparizioni, una vicenda intricata e piena di insidie.
Kinney saldo al secondo
Secondo posto dedicato ai giovani lettori, grazie alla nuova avventura del tanto amato Greg, uscito dal talento di Jeff Kinney, (Maryland 1971). Una passione per il fumetto che lo accompagna da sempre, sino al successo internazionale e alla pubblicazione di una serie di libri molto apprezzati da pubblico e critica. Ultimo nato: Diario di una schiappa. Il re del rock (Il Castoro). Colpi di scena e tante sorprese alla ricerca di fama e gloria, dopotutto la cercava anche Indiana Jones!
Cognetti sale al terzo
Terzo blasonato posto per Paolo Cognetti e il suo affascinante paesaggio dell’anima: Giù nella valle (Einaudi). Un romanzo piaciuto molto anche a Mauro Corona, sempre in classifica tra i primi dieci con Le altalene (Mondadori). Lo scrittore alpinista ha elogiato durante una trasmissione televisiva il romanzo di Cognetti che ha scelto per questa nuova storia di scendere dalla montagna esplorando le atmosfere del fondovalle. Paolo Cognetti ha vinto il Premio Strega nel 2017 con Le otto montagne adattato successivamente al grande schermo e trionfatore al Festival di Cannes.
Carrisi una piacevole novità
Eccoci alle novità assolute: L’educazione delle farfalle (Longanesi) di Donato Carrisi. Una presenza di grande spessore nel firmamento letterario, ha una specializzazione in criminologia e scienza del comportamento, caratteristica che arricchisce il suo talento narrativo. Autore italiano di thriller più venduto nel mondo, ha vinto premi prestigiosi e i suoi romanzi sono tradotti in più di 30 lingue. Scrittore, regista e sceneggiatore, con La ragazza nella nebbia, ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente.
Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive tra Roma e Milano. Il prossimo 30 novembre sarà ospite della Lovat a Villorba per un incontro con il pubblico davvero molto atteso. Il suo nuovo romanzo è stato definito un viaggio inarrestabile alla scoperta degli angoli più oscuri del nostro cuore e delle nostre paure.
Leggiamo un frammento della storia che si apre con la descrizione di un terribile incendio: “Un sibilo spaventoso, inaspettato, dolente. Come l’ultimo gemito di un gigante che si accascia. E in un istante viene giù tutto. La casa in mezzo alle montagne non c’è più, come inghiottita nelle profondità ribollenti della terra. Il fuoco devastatore si congeda dal proprio pubblico con un’ultima, crudele meraviglia. Nel cielo stellato sale una miriade di scintille dorate”.
Ritorna anche Baricco
Fresco di stampa e subito ai vertici della classifica il nuovo romanzo di Alessandro Baricco: Abel (Feltrinelli). Il celebre scrittore torinese torna alla narrativa con un suggestivo western metafisico, la storia dello sceriffo pistolero Abel, ambientata in una cittadina immaginaria dell’Ovest. Lo sceriffo diventa una leggenda dopo aver sventato una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Impresa quasi impossibile, ma Abel ha le mani d’avorio come tutti i pistoleri. Un curriculum strepitoso quello di Baricco, dove l’amore per la letteratura e la musica (laureato in Filosofia e diplomato al Conservatorio) si fondono mirabilmente.
Saggista e autore di romanzi indimenticabili, dal monologo teatrale Novecento, Giuseppe Tornatore trae il film La leggenda del pianista sull’oceano. Nel 1994 ha ideato la Scuola Holden a Torino. Confesso che ho una predilezione per lui nata ai tempi remoti della sua trasmissione televisiva “L’amore è un dardo” dedicata all’opera lirica, a mio parere una delle cose più belle trasmesse dalla Rai. Tra i libri che amo di più annovero Castelli di rabbia.
La poesia di Volo
“Ho capito che in questi anni mi sei mancata. Mi sei mancata come persona, nella vita. Sai quante cazzate in meno avrei fatto?”
Cosa dareste per una dichiarazione del genere? La troviamo nell’incipit del nuovo romanzo di Fabio Volo Tutto è qui per te (Mondadori). Storia che affascina ed emoziona, sospesa sulla linea d’ombra che ognuno di noi si trova a superare alle età più diverse e inaspettate. Solitudine, desiderio, possibilità di un nuovo inizio tra calici di vino e croissant caldi e poi c’è anche la città giusta, Parigi. In copertina il sottotitolo emblematico: “Sei la cosa sbagliata di cui avevo bisogno”. Scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico, Fabio Volo sorprende sempre con la sua narrativa. Abilissimo nel colpire al cuore con lo stile surreale che genera subito empatia. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
Un compleanno non letterario
Salutiamoci con un altro compleanno, anche se non direttamente legato alla letteratura, è quello del mio artista preferito René Magritte nato il 21 novembre 1898. Ricordo ancora il fascino della grande mostra del centenario, sono stata a Bruxelles nel 1998 c’erano tutte le sue opere riunite ai Musei Reali delle Belle Arti. Da veneziana vado spesso alla Collezione Guggenheim per guardare “Impero della luce” surreale e magnifica combinazione tra il giorno e la notte dove niente è come sembra. Di lui ho letto quasi tutto scoprendo con sorpresa che un giorno interruppe un’intervista importante perché doveva vedere “Bonanza”; a quanto pare era una serie televisiva che gli piaceva molto. Adorabile!
Avrebbe gradito anche la citazione che Fabio Volo inserisce nel suo romanzo tratta dai Pink Floyd: Open your heart, I’m coming home.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, leggo sempre con interesse la sua rubrica e la classifica delle librerie Lovat. Mi dispiace che il libro di Francesca Giannone sia uscito dalla classifica dopo tanto tempo, così come i testi con riferimenti storici, come quelli di Ken Follet e di Aldo Cazzullo stiano scivolando verso il basso. Tra i nuovi ingressi in classifica, credo che il più interessante sia quello Fabio Volo – Tutto è qui per te -. L’autore, poliedrico, credo che racconti una storia quasi normale, anche se, immagino, sarà raccontata una storia d’amore un po’ inconsueta e audace. Vedo che le strenne natalizie, già pubblicizzate, non sono ancora giunte tra i primi libri in vendita, meglio, perchè sono libri molto commerciali e hanno un valore momentaneo.