Madame Bovary c’est moi! Pronunciò veramente queste parole Gustave Flaubert in risposta a chi gli chiedeva chi fosse la protagonista del suo romanzo? Non tutti concordano. Indubbiamente una frase di grande effetto, quasi una sentenza contro il bigottismo e l’ipocrisia dell’epoca. Madame Bovary gli procurò un’accusa di immoralità. Leggere Flaubert è piacevole anche quando nessuna eroina si toglie la vita. Ho sfogliato in questi giorni il “Dizionario dei luoghi comuni”, candidamente immorale. Festeggiamo allora il suo compleanno in questa pagina dedicata ai libri, lo scrittore nasce il 12 dicembre 1821 a Rouen.
Da Flaubert ai magnifici dieci
Eccoci all’elenco dei magnifici dieci, quelli che hanno coinvolto maggiormente il grande pubblico per originalità e capacità narrativa. Per scoprire se qualcosa è cambiato dalla scorsa settimana, andiamo nella nostra libreria del cuore, angolo letterario del nordest aperto agli incontri con gli autori e le ultime novità: la Libreria Lovat con due fantastiche sedi, a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco la classifica che ci ha preparato.
- Zaia – I pessimisti non fanno fortuna – Marsilio
- De Giovanni – Caminito – Einaudi
- Carrisi – La casa delle luci – Longanesi
- Giordano – Tasmania – Einaudi
- Recalcati – La luce delle stelle morte – Feltrinelli
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Dandini – Cronache dal Paradiso – Einaudi
- Pittalis -1922. La marcia su Roma – Storie
- Bressanini – La scienza delle pulizie – Gribaudo
- Cazzullo – Mussolini il capobanda – Mondadori
Zaia domina
Sempre in testa Luca Zaia: “I pessimisti non fanno fortuna”. (Marsilio). Bella copertina con l’intenso primo piano di uno dei più amati e popolari amministratori d’Italia, un primato che il Presidente della Regione Veneto detiene da tempo. Anche la sua produzione letteraria ha un palmares notevole: primo nella classifica generale del gradimento nel 2021 con “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia”.
La spiegazione di Zaia
Sfogliando le pagine del nuovo libro scopriamo il significato di un titolo che ha suscitato grande interesse da parte dei media e del pubblico. “I pessimisti non fanno fortuna è una massima che ripeto spesso anche in pubblico e che appartiene da sempre a quello che è il lessico famigliare di casa mia, sintesi di un messaggio che invita a guardare al futuro senza paura. Cos’è il pessimismo, infatti, se non il timore di quello che può accadere, un sentimento che, disponendo subito a prevedere il fallimento di ogni impresa, finisce per condizionare negativamente qualsiasi possibilità di riuscita? È un’opzione che non possiamo permetterci…”
L’analisi
Luca Zaia analizza gli eventi con la concretezza di un amministratore libero da barriere ideologiche invitando a cogliere le opportunità del futuro, nonostante problematiche e insidie. Per valutare premesse e conseguenze di alcune scelte, ripercorre alcune soglie simboliche della storia collettiva e individuale. Il Veneto degli anni Sessanta, il confronto con l’immaginario televisivo, il falso mito di un ambiente incontaminato, le atrocità delle guerre che arrivano in diretta sui nostri schermi. Il libro è stato presentato alla Libreria Lovat di Villorba.
Domanda: veneti e campani hanno qualche tratto in comune?
Sembra proprio di sì, fantasia e immaginazione caratterizzano la loro espressività come abbiamo visto in un recente confronto sui piatti tipici regionali tra Luca Zaia e il Presidente della Campania Vincenzo De Luca, un dialogo battagliero e molto simpatico. Chi ha vinto?
De Giovanni resiste
In letteratura vanno già alla grande, perché in seconda posizione questa settimana troviamo un celebre napoletano, Maurizio De Giovanni. Lo scrittore e sceneggiatore torna in libreria con le indagini del suo commissario Ricciardi: “Caminito”- Un aprile del commissario Ricciardi (Einaudi). Copertina in suggestivo bianco e nero illuminata dall’abito giallo di una bambina, giallo come il titolo. Un colpo di luce nell’oscurità intrigante di queste vicende ambientate negli anni Trenta.
Ancora un brutale omicidio e sul crimine efferato aleggia il fantasma della politica
Le vicende del commissario Ricciardi sono diventate anche una fortunata serie televisiva, protagonista Lino Guanciale. Questo originale commissario ha un dono: riesce a percepire gli spettri delle vittime di morte violenta. Si manifestano a lui, ripetendo in modo ossessivo la frase che stavano pronunciando al momento della morte. Un potere che Ricciardi scopre di avere sin da bambino, inquietante, ma fondamentale per lo svolgimento delle sue indagini.
Al terzo posto
E mentre Donato Carrisi, che abbiamo ampiamente recensito le scorse settimane, rimane saldo sul podio con l’ultimo romanzo thriller “La casa delle luci”(Longanesi), noi andiamo a curiosare tra le stelle.
Un viaggio tra le stelle
C’è infatti in classifica un titolo decisamente affascinante: “ La luce delle stelle morte” (Feltrinelli), di Massimo Recalcati. Mi porta alla mente il film di Tornatore La corrispondenza, storia d’amore tra una studentessa di astrofisica e il suo professore. Lui muore, ma lascia una serie di messaggi per essere presente nella vita di lei. Un po’ come le stelle, noi tutti le guardiamo brillare, ma in realtà sono già morte da tempo infinito.
La perdita
Al centro del libro di Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più noti in Italia, c’è il rapporto della vita umana con l’esperienza traumatica della perdita. Cosa accade dentro di noi quando perdiamo chi abbiamo profondamente amato? Quale vuoto si spalanca, come possiamo tornare a vivere? Elaborazione del lutto e della nostalgia sono due esempi di come affrontare la perdita senza farsi inghiottire dal dolore. Può la luce arrivare dal passato? Può esserci luce nella polvere?
Recalcati insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’università di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso l’Università di Verona. Ha pubblicato numerosi saggi e collabora per grandi testate giornalistiche e televisive.
Pausa caffè con sorpresa
Torna in classifica dopo un successo editoriale clamoroso il romanzo dello scrittore giapponese, molto amato anche in Italia, Toshikazu Kawaguchi. “Finché il caffè è caldo” (Garzanti). Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici.
Dandini c’è
E mentre Serena Dandini ci accompagna nel suo eden tratteggiato da personaggi straordinari grazie all’ultimo romanzo “Cronache dal Paradiso” (Einaudi), noi andiamo a sfogliare le pagine della storia.
Rientra in classifica Edoardo Pittalis
Tra i dieci titoli in classifica ritroviamo l’ultimo libro di Edoardo Pittalis. Cosa sappiamo veramente della marcia su Roma a cento anni da quell’evento? Lo scopriamo grazie a questo volume: “1922. La marcia su Roma”(Storie). Un focus su come andarono veramente le cose, leggiamo ad esempio che Mussolini non arrivò a Roma marciando, ma in vagone letto e che nessun fascista sfilò armato per Roma in quel 28 ottobre di cento anni fa. Il libro è stato presentato recentemente alla Libreria Lovat di Villorba come un vero spettacolo, grazie alle musiche di Gualtiero Bertelli e al musicista Cimo Nogarin.
La copertina
In copertina un particolare di un’opera di Giacomo Balla e una citazione di Curzio Malaparte. Ecco un’annotazione importante: “Tutte le immagini che raccontano l’episodio sono state scattate tre giorni dopo. Quel 28 ottobre, giorno di una marcia che non c’è stata, si apre per l’Italia il tragico capitolo lungo vent’anni della dittatura fascista”.
Un omaggio a Carlo Gozzi
Chiudiamo questa pagina con un altro compleanno, il 13 dicembre 1720 nasceva a Venezia Carlo Gozzi, drammaturgo e scrittore protagonista della celebre polemica con Carlo Goldoni sul teatro e i vecchi artifici della commedia dell’arte. Gozzi non apprezzava le novità introdotte dal suo illustre collega e a questo proposito scrisse una “fiaba manifesto”: L’amore delle tre melarance.
Con amore vi auguriamo buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta e Librerie Lovat, grazie per la settimanale rubrica letteraria che ci permette di rimanere sempre aggiornati sui libri più venduti e interessanti. Che piacere vedere il Governatore Zaia anche quest’anno al primo posto tra i libri più venduti. Luca Zaia, oltre alla sua simpatia, rappresenta una cultura, una Regione che si divide tra l’imprenditoria e saperi, a volte lo fa meglio della Lombardia, come il Veneto è una delle Regioni di riferimento per tutti. Sicuramente anche in questi anni di crisi dobbiamo essere capaci e intelligenti nel cogliere le opportunità che la contingenza ci offre per vivere meglio il futuro. L’altro libro che ha suscitato il mio interesse, tra testi già conosciuti nelle settimane precedenti, c’è quello di Massimo Recalcati con un tema, purtroppo sempre attuale: la perdita. Bella la metafora delle stelle morte, ma ancora brillanti; infatti questo accade quando continuiamo a ricordare e ad amare le persone che ci sono state care, quelle importanti della nostra vita. Però mi chiedo: sono veramente spente del tutto queste stelle?