La 62a Mig di Longarone conferma la ripresa sia delle manifestazioni fieristiche, sia del settore del gelato artigianale: 10.000 visitatori e più di 3.000 operatori esteri provenienti da 37 Paesi, oltre all’Italia. Dati indicativi per il presidente della Provincia di Belluno e sindaco di Longarone, Roberto Padrin: “Ci spingono a continuare sulla strada della promozione del prodotto e della tutela degli artigiani che da decenni portano avanti questa grande tradizione del Made in Italy e Made in Belluno”.
Il gelato artigianale e l’ecosostenibilità
Un’edizione definita sopra le aspettative, per qualità e quantità anche dal coordinatore Dario Olivier che ha sottolineato il grande fermento in fiera e la particolare attenzione data alle questioni stringenti del momento: “Sono state affrontate varie tematiche legate al mondo dell’ecosostenibilità. Assieme alle aziende abbiamo dato delle risposte concrete in tema appunto di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e risparmio economico. Dopo i positivi riscontri avuti in questi quattro giorni siamo convinti di poter guardare alla Mig 2023 con atteggiamento molto positivo”. Mentre a sottolineare dimensione internazionale, e in particolare europea, della Mostra la notizia che proprio durante la fiera Artglace, la Confederazione delle associazioni europee dei gelatieri artigiani, ha approvato il nuovo statuto spostando la sede, dopo quasi trent’anni, da Parigi a Longarone.
ArtGlace e il suo presidente
Soddisfazione espressa da tutte le parti, dal presidente Domenico Belmonte al presidente della Fiera, Michele dal Farra: “Il più bel risultato e il più bel riconoscimento che potevamo ottenere”. E il presidente di Uniteis, l’Unione dei gelatieri italiani in Germania e tra le aderenti ad Artglace, Stefano Bortolot. “La Mig è andata bene. Abbiamo avuto delle sensazioni positive, in linea con una stagione altrettanto positiva che in parte ha contribuito al successo di questa edizione. Bisogna dare atto anche al lavoro fatto per prepararla che sicuramente ha dato i suoi frutti. A noi fa particolarmente piacere, perché questa è la nostra Fiera, essendo Uniteis anche Socio di Longarone Fiere Dolomiti. La soddisfazione quindi è doppia, anche per aver contribuito in maniera importante nel trasferimento della sede di Artglace a Longarone. Mi viene da dire che il Gelato è tornato a casa”.
Il gelato artigianale parla anche tedesco
Una casa che per seconda lingua ha sicuramente il tedesco. Più del 75% degli stranieri provengono, infatti da Germania e Austria. Oltre ad Artglace, anche Uniteis e Agia – Associazione dei gelatieri italiani in Austria, si sono riunite in Assemblea alla Mig. L’occasione, come ha sottolineato il presidente di Agia, Silvio Molin Pradel, per confrontarsi sulla stagione passata e affrontare le sfide della prossima, entrando nella questione del caro energia e dell’ormai imprescindibile servizio di delivery a cui il cliente non vuole più rinunciare.
Ma si parlerà austriaco in tutte le gelaterie d’Europa il prossimo anno, perché proprio i gelatieri austriaci hanno potuto scegliere “Apfelstrudel” quale gusto per la Giornata europea del gelato artigianale: un gelato al latte a cui viene aggiunta polpa di mela, aromatizzata con rum e olio di limone, una spolverata di cannella, uva sultanina, preferibilmente scura, e per finire il pan grattato.
Il riconoscimento
Dopo che proprio alla Mig 2021 un concorso aveva decretato la ricetta del decennale per il prestigioso riconoscimento del Parlamento Europeo, unico nel settore del food, facendoci apprezzare la “Dolce Sinfonia” di Silvia Chirico.
L’omaggio a Cipriani
Mentre la Germania si tingerà anche di rosso. Infatti Uniteis presenta ogni anno alla Mig il suo gusto per le gelaterie tedesche: “Sarà il colore rosso intenso, con sfumature quasi viola, a caratterizzare il gusto dell’anno 2023, oltre al sapore e al nome famoso, in tutto il mondo dell’arte e presto famoso anche in gelateria, Tiziano”. Caratterizzato da uva fragola e prosecco, vuole essere un omaggio a Giuseppe Cipriani e a uno dei suoi famosi cocktail. A curarne la ricetta, i Maestri dell’Accademia di Gelateria Italiana in Germania, che nel corso dell’anno presenteranno altri 4 gusti sulla serie dei sparklings cocktails resi famosi da Cipriani il creatore dell’Harry’s Bar di Venezia.