Il verdetto amaro della retrocessione è già arrivato per l’Union Pro 1928, la squadra del presidente Lorenzoni non è riuscita, infatti, a salvare la categoria e dal prossimo anno non giocherà in Eccellenza. Enrico Lorenzoni, però, è già all’opera per programmare un’estate che si preannuncia movimentata, con il chiaro obiettivo di costruire subito una squadra in grado di risalire subito. Intanto, c’è un campionato da onorare e il presidente può essere soddisfatto per l’inaspettato e prestigioso successo in casa della corazzata Treviso e del lavoro che mister Piatto sta facendo in poche settimane.
Presidente, è già concentrato sulla prossima stagione?
“Non mi piace parlare del passato, quindi stiamo già programmando la prossima stagione per metterci alle spalle il campionato che si sta per concludere. È stata un’annata sfortunata per noi, tra infortuni, casi di positività al Covid in squadra e partite rinviate. Dobbiamo guardare al futuro, proprio per questo ci stiamo organizzando per costruire una rosa che il prossimo anno faccia un campionato di vertice con la speranza di riconquistare subito l’Eccellenza”.
Da chi riparte l’Union Pro?
“Dal nostro allenatore Piatto e dai nostri giovani. L’Union Pro conta da sempre sul suo settore giovanile, e la prossima stagione non sarà da meno. Piatto è un allenatore che viene dal nostro vivaio e sono contento di come sta concludendo il campionato, regalandoci speranze positive per la prossima stagione. La vittoria con il Treviso è stata prestigiosa”.
I giovani dell’Union Pro stanno facendo bene, quanto punta su di loro?
“Tantissimo, il settore giovanile dell’Union Pro è tra i migliori in Veneto, tanto da cercare ogni anno di dare ragazzi alle squadre professionistiche e di portarli in prima squadra. Anche in questa stagione sono arrivati buoni risultati da tutte le selezioni, con la juniores che è a soli tre punti di distanza dalla prima in classifica e che si gioca il campionato e gli allievi élite che sono attorno alla quinta posizione. Senza dimenticare i giovanissimi provinciali, freschi vincitori del proprio girone con tre giornate di anticipo”.
Si vede ancora all’Union Pro?
“Certo, ho ancora tanta voglia di fare il Presidente, oggi ancora più di prima perché abbiamo l’obiettivo di tornare in Eccellenza. Ci sarà un graduale rientro in società dei miei predecessori e il futuro ci vedrà collaborare insieme. Tornerà anche Sandro Lunian, ex direttore generale, che lavorerà insieme a me”.
Presidente, sono previsti aiuti dalla Federazione per far fronte ai rincari?
“Ce li aspettiamo, tutte le squadre dilettantistiche si troveranno davanti a spese che potrebbero rivelarsi insostenibili. Non possiamo gravare solo sulle rette o sperare esclusivamente negli sponsor. Noi abbiamo tre stadi e gli aumenti di luce e gas peseranno tanto e rappresenteranno un colpo notevole per le nostre casse. Le uscite sono sempre più alte, ma le entrate rimangono le stesse. Il problema c’è”.