“Stia attenta con le storie inventate. Rivelano cosa c’è sotto. Tal quale come i sogni”. Raymond Queneau. Lo scrittore, poeta e drammaturgo francese, ci lasciava il 25 ottobre 1976. Da sempre amo questo scrittore, grazie soprattutto a un suo libro delizioso: “Esercizi di stile” dove un piccolo e anonimo racconto diventa surreale e meraviglioso perché proposto 99 volte con modalità e versioni differenti. Letto tanti anni fa con la traduzione di Umberto Eco.
Tante novità in classifica Lovat
Lasciamo Queneau e andiamo nel nostro luogo dei sogni, la Libreria Lovat punto d’incontro per noi appassionati e osservatorio speciale sul gradimento dei lettori. Due sedi prestigiose nel Nordest, a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco la classifica della settimana con i primi dieci titoli. A parte le conferme, ci sono grandi novità.
- Vallejo – Papyrus – Bompiani
- Rowling – Il maialino di Natale – Salani
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Franzen – Crossroads – Einaudi
- Boccassini – La stanza numero 30 – Feltrinelli
- Casati Modignani – L’amore fa miracoli – Sperling & Kupfer
- Caminito – L’acqua del lago non è mai dolce – Bompiani
- Genovesi – Il calamaro gigante – Feltrinelli
- Caboni – La ragazza dei colori – Garzanti
- Auci – I leoni di Sicilia – Nord
Tre nuovi ingressi: Rowling, Boccassini, Casati Modignani e anche molte polemiche
Mentre Papyrus di Irene Vallejo rimane meritatamente saldo al primo posto, entra in classifica una appassionante e magica storia natalizia uscita dalla penna talentuosa di J.K Rowling l’autrice di Harry Potter: “Il Maialino di Natale” (Salani). Si tratta del primo libro per ragazzi destinato ai lettori dagli 8 anni in poi, dopo la saga del maghetto realizzata dalla scrittrice scozzese.
Arriva un maialino
Il genio creativo di J.K. Rowling ci racconta l’amore di Jack per il suo maialino di peluche. Durante la vigilia di Natale, accade però un evento terribile, il maialino si perde. Il bimbo è pronto a fare qualsiasi cosa per trovarlo. Intraprende un viaggio nella Terra dei Perduti, ma non è solo.
Tra i protagonisti: un portapranzo parlante, una bussola coraggiosa, un essere alato chiamato Speranza, un mostro terribile di nome Perdente, che divora ogni cosa. Si profila un nuovo successo editoriale per la scrittrice, il romanzo è uscito da poco in contemporanea mondiale tradotto in 20 lingue e si avvale delle illustrazioni di un grande artista come Jim Field.
Un gradito ritorno
È arrivato il momento di celebrare l’amore, grazie all’ultimo libro di una scrittrice molto apprezzata dal pubblico e dalla critica, Sveva Casati Modignani, in classifica con: ”L’amore fa miracoli” (Sperling& Kupfer). Un romanzo brillante che narra la vicenda di quattro giovani protagoniste alle prese con il batticuore e i rapporti sentimentali a volte molto complicati. Tra matrimoni che naufragano, amori inaspettati, notizie sbalorditive, arriva purtroppo sulla scena mondiale anche un terribile virus che semina morte e dolore.
Una vita da magistrato
“È stata la mia vita e spetta solo a me decidere cosa farne” in questo modo si racconta Ilda Boccassini. Il magistrato narra per la prima volta la sua storia, dalle indagini sulle stragi mafiose del 1992 ai processi con imputato Silvio Berlusconi.
Ilda la rossa, esce in libreria con “La stanza numero 30 – Cronache di una vita” (Feltrinelli).
Per molti simbolo di giustizia, per altri nemico politico, Ilda Boccassini arriva alla Procura di Milano nel 1979. Si rende subito conto che non sarà un lavoro facile, mentre l’allora procuratore esclama: “Troppe donne!”. Lo stesso giorno sul Corriere della Sera esce un articolo con queste considerazioni: “Il lavoro inquirente poco si adatta alle donne: maternità e preoccupazioni familiari male si conciliano con un lavoro duro, stressante e anche pericoloso”.
Centrali e determinanti saranno nel suo lavoro i successi con Giovanni Falcone nell’indagine Duomo Connection, che per la prima volta svela l’esistenza della mafia a Milano. Poi arriva il tremendo attentato con la strage di Capaci del 23 maggio 1992. Lei, sconsigliata da tutti, si reca in Sicilia a indagare, oppressa dal senso di colpa per i figli lasciati a Milano.
Il ricordo di Falcone
Una storia che appassiona ma che è stata oggetto di grandi polemiche per alcune rivelazioni della Boccassini, l’innamoramento per Giovanni Falcone considerato da molti inopportuno, soprattutto alla luce degli eventi drammatici che tutti conosciamo.
Così racconta il magistrato: “Me ne innamorai. È molto complicato per me parlarne. Sicuramente non si trattò dei sentimenti classici con cui siamo abituati a fare i conti nel corso della vita. No. Il mio sentimento era altro e più profondo, non prevedeva una condizione di vita quotidiana, il bisogno di vivere l’amore momento per momento”.
Polemiche giuste se fanno aumentare la passione per i libri
Ovviamente le polemiche non fanno che aumentare l’interesse per gli avvenimenti, dai libri ai film, soprattutto se si tratta di biografie con personaggi molto noti o amati dal grande pubblico.
Lasciamo però giudizio e commenti al lettore, giudice severo e prezioso di ogni vicenda che riguardi la scrittura, regalandoci un altro aforisma firmato Raymond Queneau: “La storia è la scienza dell’infelicità degli uomini”. Buona lettura!