Vanessa Ferrari ha ottenuto la medaglia d’argento nel corpo libero sconfitta solo in finale dall’americana Jade Carrey. Tante le polemiche. Per molti l’esibizione perfetta di Vanessa avrebbe meritato l’oro. Per altri la campionessa americana dopo la sua performance aveva il viso di chi aveva visto sfumare un sogno. Per capire se si tratta solo di campanilismo o invece quell’oro era meritato abbiamo fatto intervenire Stefano Patron. Campione e nazionale di ginnastica che ci ha fornito una spiegazione che non permette repliche.
Bravissima Ferrari ma ha contato il coefficiente di difficoltà

Ho visto la gara e sono andato a riguardarmi il punteggio di difficoltà e di esecuzione della finale e i punteggi delle gare precedenti. Ho notato che l’americana partiva con un punteggio nettamente superiore alla Ferrari ma anche di tutte le altre finaliste. Lei ha una nota di partenza di 16.4 e Vanessa di 15.9 e quindi l’americana partiva già un punto sopra la nostra atleta.
Ferrari perfetta nell’esecuzione ma l’americana ha sfoderato un’arma segreta

Quest’arma è dovuta alla grande acrobatica che ha l’americana. Ha delle spinte veramente fuori dal mondo. Nella gara di qualifica ha presentato un nuovo elemento di difficoltà K ossia un doppio teso indietro con tre avvitamenti. Una cosa allucinante che si è vista solo nella ginnastica maschile. In finale non l’ha presentato ma ha portato comunque un doppio teso con due avvitamenti che ha una difficoltà altissima nell’esecuzione. In più avendo grande atleticità questa atleta ha compiuto quattro diagonali. Una in più rispetto alla Ferrari che invece ne ha portate tre.
Giusta amarezza ma argento a testa alta

Vanessa ha cercato di mirare più sull’esecuzione e sulla pulizia dell’esercizio. Infatti la nota esecutiva di Vanessa è stata molto più alta dell’americana e delle altre finaliste. Si tratta di una sconfitta di una manciata di centesimi. Uno o due decimi di differenza tra le due. Sostanzialmente l’americana ha puntato su un esercizio meno preciso ma nettamente più difficile mentre la Ferrari ha puntato su un esercizio più semplice con una parte artistica più corposa ma con meno parte atletica di salti ed esercizi.
Mi spiace per la Ferrari ma l’oro americano è meritato

Lei è stata premiata per la pulizia dell’esercizio mentre l’americana è stata premiata per il grado di difficoltà. Anche se è stata più approssimativa dal punto di vista dell’esecuzione. Alla fine il punteggio finale che si compone da difficoltà ed esecuzione ha portato a uno scarto minimo dell’americana. Quindi a mio parere il risultato è corretto. L’americana non è stata precisa come Vanessa ma ha svolto un ottimo esercizio. Per cui secondo me la valutazione della giuria è stata corretta. Ma questo non toglie nulla alla grande prestazione di Vanessa. E credo che anche la Ferrari sia contenta del suo piazzamento perchè un esercizio così ben fatto lei non l’aveva mai portato. Lei non ha nulla da recriminare. Più di così non poteva fare. Ha dato il massimo.
