Anche questa settimana il Diario Liberale si diverte a spaziare sugli argomenti della settimana. Dalla cronaca alla politica. Dallo sport al gossip nulla sfugge all’analisi a volte ironica, spesso sarcastica, sempre pungente del nostro Diario.
Meschino chiamare Draghi ch’è rimasto orfano di entrambi i genitori a 16 anni Figlio di Papà, tutt’al più Nipote di Zia
Forse lo saranno i suoi figli, ma lui si è fatto da sé, aiutato da parenti. È l’unico italiano giunto al massimo grado della scala sociale senza fare politica. Perché, anziché riconoscerne i meriti, si accusa di tutto. Non è mica stato lui a togliere la guida del governo a Conte. Trovo ridicolo e patetico accusarlo di non capire altro che di economia. In una società gestita da provinciali ignoranti. Certo, non può sapere tutto, ma si è attorniato da ministri sapienti. Nonostante abbia restituito all’Italia un ruolo di grande prestigio nel mondo, sono in molti a illudere gli elettori che farebbero meglio..
Da quando è assessore della Lega è diventato un esperto giurista, ma in passato era un poliziotto e sa usare le armi
Meno male per lui che la vittima era un emigrante, per di più marocchino, quindi l’omicidio è classificato solo come eccesso di legittima difesa. L’arabo violento lo aveva spinto e lui gli ha mostrato la pistola in modo che la smettesse. Purtroppo aveva la pallottola in canna, come si usa quando non si ha intenzione di sparare, e per la stessa ragione la sicura non era inserita. Razzista fu anche la pistola che sparò da sola, ma senza intenzione di uccidere. Se no avrebbe sparato più volte. Come prevedere che quello straniero fosse così sfigato da morire con un solo colpo al cuore?
Libertà non è la movida per l’aperitivo o andare in discoteca né potersi ammucchiare allo stadio o rifiutare il vaccino
È avere di che mangiare e nutrirsi ogni giorno. Potersi esprimere come meglio si vuole. Avere i farmaci necessari se si sta male e anche l’assistenza ospedaliera. Fare studiare i propri figli e avere una sovvenzione se si perde il lavoro. Avere diritto al passaporto e alla libera circolazione senza doverlo chiedere per favore. Poter avere un tetto sotto cui vivere, Ma soprattutto essere certi che nessuno può essere convocato in questura o in caserma senza un valido motivo né la garanzia del magistrato. L’unica limitazione è l’invalicabilità della libertà altrui davanti alla quale finiscono tutte le altre.
Gli eredi dei grandi industriali che inventarono il made in Italy vendono le aziende agli stranieri e vivono di rendita
Da 25 anni non si pagano più tasse neppure sulle successioni milionarie e chi non ha capacità imprenditoriali vende. Ora le aziende italiane più importanti appartengono a stranieri che, recuperato l’investimento e soprattutto ottenuti i contributi statali, spesso chiudono, mettendo sul lastrico centinaia di famiglie . Questo avviene con la complicità dello stato, che non tutela la proprietà italiana né la restituzione dei contributi. Anziché penalizzare sempre il lavoro, già in crisi, sarebbe opportuna una riforma del capitale, perché l’impresa sia di arricchimento sociale non solo individuale.
Mi commuove l’inaugurazione delle Olimpiadi, una marcia di fratellanza in una società in cui tutti sono contro tutti
Così dovremmo essere ovunque. i primi e gli ultimi, cattolici ebrei e musulmani sfilano assieme perché il mondo capisse che siamo tutti uguali. Vinca il migliore, non il più prepotente e violento, senza sgambetti né colpi proibiti. Non c’era differenza tra i vari colori della pelle, né tra poveri e ricchi e neppure tra i primi e gli ultimi. C’era certamente qualche gay, ma nessuno lo ha deriso né insultato. C’era pure chi era di destra e di sinistra, ma tutti vaccinati e solidali tra loro, sorridenti e felici, contro i contagi e le discriminazioni. Era un inno alla natura per il miracolo di averci messi al mondo.
Il Diario non si arroga mai il diritto di giudicare ma sarebbe utile che ci fosse anche una destra più moderata, liberale
Abbiamo sempre auspicato che, come avveniva una volta, tutti si adoperassero per il bene comune, dei propri elettori e di chi vota per la coalizione opposta. Da un po’ di tempo invece, il vaccino è di sinistra, mentre i No vax sono di destra. Stupisce che a trovare normale questa anomalia siano molti cittadini che da elettori diventano tifosi. Tanto che sui social network il green pass è paragonato alla stella di Davide con cui il nazismo segnava chi era destinato ai campi di sterminio. Oggi c’è pure chi fa politica personale argomenti ripugnanti ma a indignarsi purtroppo sono solo in pochi.
C’è chi mi critica perché descrivo la società come vorrei che fosse, non com’è realmente. Ma io non sono un cronista
So bene che siamo diventati egoisti e violenti, che prevale l’interesse personale e non quello collettivo, che non c’è più rispetto neppure per la vita. E me ne stupisco, perché è innaturale. Vorrei che la società non fosse così prepotente e corrotta . Non la descrivo come vorrei che fosse, ma come dovrebbe essere, com’era fino a poco tempo fa. So che c’è odio e cerco di far riflettere che non è produttivo, che il degrado distrugge la civiltà e travolgerà anche chi lo provoca. Nessuno deve privarci dell’illusione che tutto ciò che accade è solo un incubo dal quale prima o poi ci sveglieremo.