Questa poesia è del poeta veneziano Massimo Palladino, pluripremiato. E’ il nostro modo di ricordare Raffaella Carrà.
Per Raffaella
Hai scelto del legno grezzo,
per la tua cerimonia d’addio,
a questo mondo inutile che t’osannava,
fino all’esasperazione ed hai scelto di contenere
le tue ceneri,
in un contenitore di ceramica bianca,
evitando oro,
colori ed applausi,
per il cattivo gusto di chi resta da solo,
sul palcoscenico della vita a dire
quello che non saprà mai recitare,
per lo spettacolo che danza e declama,
inseguendo l’onda fatale del successo,
mentre tu,
donna Raffaella Pelloni Carrà,
come un rinnovato san Francesco,
hai scelto una bara di legno grezzo,
senza motivi barocchi da esibire agli altri,
per contenere l’esile tuo corpo sfinito.