Fino al 30 giugno una splendida mostra nella suggestiva cornice del Palazzo della Ragione cuore della città di Padova. Della solidarietà e del volontariato la mostra narra una esperienza nata a Padova nel 2007 e rivolta ad una realtà africana lontana ma particolarmente vicina alle ansie dell’Occidente. Diviso tra volontà di dare aiuto a chi ne ha bisogno e la paura delle diversità e del crescente fenomeno migratorio.
Il Progetto Dogon e la solidarietà
“Aiutare gli africani a casa loro”, al di là di ogni strumentale interpretazione di una istanza spesso abusata, è stato l’obiettivo di un gruppo di padovani. Che, costituitosi in onlus nel 2009, ha scelto di agire nel Dogon. Particolarissima regione del Mali afflitto purtroppo da una difficilissima situazione sanitaria e dalla carenza di strutture mediche e scolastiche. A discapito in particolare dell’infanzia, ma ricco di tradizione e cultura che rappresentano un tesoro da conoscere e apprezzare.
Una mostra che racconta la storia della Onlus
La mostra documenta la “storia” emblematica della onlus e le sue realizzazioni “sul posto”. E, nel contempo, la tipicità della popolazione e delle tradizioni del Dogon. Attraverso l’esposizione di una ricca collezione di pregevoli sculture e oggetti d’uso di eccezionale bellezza.
La solidarietà in mostra al Palazzo della Ragione
La storia e l’attività della Odv padovana ”Progetto Dogon“ trova spazio nella parte interna della pannellatura che separa lo scrigno ospitante del Palazzo della Ragione. Attraverso foto e testimonianze delle realizzazioni e degli iniziative attuate nei dodici anni di attività. Come la costruzione di edifici scolastici nuovi ed altri in costruzione, il Centro Sanitario di Weré, la ^Dependance^, che è il luogo di accoglienza delle equipe mediche padovane e accompagnatori. L’ambizioso progetto “100 pozzi per il Dogon”, che grazie agli iniziali aiuti della Regione Veneto, della Provincia di Padova, del Comune Capoluogo e la Fondazione Cariparo, dal 2012 ad oggi ha realizzato una rete di ben 250 pozzi di acqua potabile. Capace di servire numerosissimi villaggi per una popolazione di 150.000 abitanti.
Una doppia mostra per una doppia solidarietà
Alla storia fotografica dell’impegno dell’Associazione e del suo “fatturato” operativo, si affianca, quale altra faccia della stessa medaglia, la preziosa collezione di maschere, sculture e oggetti d’uso quotidiano autentici raccolta da Umberto Knyczin in decenni di ricerche e studi. Dalle avanguardie artistiche all’architettura delle nostre metropoli al jazz. Molto dobbiamo all’Africa e, quindi, all’arte dei Dogon, le cui opere da decenni i prestigiosi musei del mondo si contendono.
La “doppia mostra” si propone quale spunto di riflessione e di consapevolezza. Unendo cultura, solidarietà e volontariato e si rivolge in particolare, anche con incontri e conferenze a tema, alle nuove generazioni e al mondo scolastico. L’allestimento beneficia della splendida scenografia del Palazzo della Ragione, quale ulteriore motivo di attrazione.