Forza Cipputi, spingi, a sostenere una nave Mare Jonio da cartone animato: l’icona in tuta blu, assieme ad una piccola folla eterogenea. Uomini e donne, grandi e piccoli, i bambini sulle spalle dei genitori, tutti insieme. Anche Francesco Tullio Altan, con un formidabile disegno originale destinato a divenire logo dell’iniziativa, sale a bordo per Rotta Solidarietà.
Cipputi partecipa al progetto
Il progetto, concepito e portato avanti da ANPI (Associazione Nazionale Partigiani), Sezione Sette Martiri di Venezia, mira a reperire i fondi per attrezzare e mettere in mare una nuova nave, più grande della Mare Jonio, perché Mediterranea Saving Humans possa riprendere il programma di salvataggio dei migranti.
Mediterranea, definita piattaforma di realtà della società civile, è stata fondata per monitorare la situazione nel Mediterraneo e per trarre in salvo le persone che vi si trovassero in difficoltà dopo che la maggior parte delle altre ONG non erano più in condizione di agire (a causa degli ostacoli legali posti dalle autorità italiane nel 2018).
Il salvataggio e la nave di Beppe Caccia
La sua Mare Jonio è ancorata all’Isola della Certosa dal 2 novembre scorso, in attesa di riparazioni. L’armatore e capomissione Beppe Caccia getta l’allarme sulla situazione attuale: «Si è tornati ai livelli del 2017 – sostiene – la crisi umanitaria è continua. Nelle ultime settimane, in soli due giorni, sono partite dalla Libia 2400 persone: ne sono state soccorse solo 800, mentre le altre sono state catturate dalla guardia costiera libica».
Di operazioni di questo tipo, la vecchia Mare Jonio ne ha vissute parecchie: Mediterranea ha salvato 400 tra donne, uomini e bimbi, fuggiti dai centri di detenzione in Libia.
Ma che fa Cipputi?
Cipputi spinge, come tutti, ma una nuova nave – grande il doppio (l’idea è che possa trasportare fino a mille persone), con strutture ospedaliere a bordo per gli interventi urgenti, sistemi di ricognizione aerea per intercettare i gommoni e appropriate dotazioni tecniche – è ormai una necessità ineludibile. L’ammiraglia è ancora in cantiere, pronta ad essere svelata il prossimo 25 aprile, ma le esigenze sono continue e i fondi devono essere reperiti.
Il ruolo dell’ANPI
È a questo punto che interviene ANPI Venezia, con il suo progetto Rotta Solidarietà, #ANPIsaleaBordo: una chiamata collettiva alla città, alle sue forze democratiche, perché le idee solidali si trasformino in atti concreti. «Non possiamo fare a meno di parteggiare per gli ideali più sani» commenta Gianluigi Placella, presidente della sezione veneziana di ANPI. L’iniziativa della Sette Martiri è un invito lanciato ad artisti, fotografi, grafici e illustratori, artigiani, strutture culturali, per porre le basi di un articolato fundraising destinato al sostegno economico dell’impresa.
L’idea di Cipputi testimonial
L’idea di una mostra-mercato virtuale (colpo di genio di Davide Federici e Roberta Purisiol, in primis), che dovrebbe essere inaugurata nel mese di marzo e proseguire, sul sito di Mediterranea, fino al 24 aprile e forse anche oltre, ha già visto numerose e importanti adesioni: Vincenzo Eulisse, Antoni Muntadas, Stefano Grespi, Serena Nono, Silvestro Lodi, Alessandro Valeri, Franz Cimitan, Nicola Golea, Sarah Seidmann, Wanda Casaril; fotografi come Paolo Utimpergher, Philippe Apatie, Roberto Bortali, René Seindal; fra i luoghi di produzione culturale, il Centro Internazionale della Grafica, la Galleria Michela Rizzo e la Tipografia Tintoretto. La lista è ancora aperta e in costante evoluzione.
Come fare
I visitatori potranno collegarsi al sito durante il periodo d’apertura della mostra, vedere le opere offerte ed effettuare le donazioni, a seconda delle proprie disponibilità: dal lavoro dell’artista affermato ad una bella riproduzione, al gadget in ricordo dell’iniziativa. In occasione della vernice e per tutta la durata dell’esposizione, sono previsti collegamenti con scrittori, attori, musicisti, critici che proporranno nuovi contenuti, per mantenere alta l’attenzione.
Niente male, per una città troppo spesso tacciata di mancanza di solidarietà. Anzi, in un luogo incrocio di civiltà e di genti come Venezia, sembra proprio una vocazione ritrovata. Spingi Cipputi, spingi e sostieni che (lo slogan di ANPI e Mediterranea è efficace e reale) «una società senza umanità non ha futuro!».
Il disegno di Altan per l’immagine profilo è stato donato in esclusiva dal vignettista per l’iniziativa ANPI-Mediterranea