La Pro loco di Scorzè in prima linea per valorizzare il territorio. Le manifestazioni frazionali infatti non si fermano, anzi reagiscono proponendo una tre giorni dal titolo eloquente “Interessé Comune” che si svolgeranno presso il teatro Elios nei prossimi 9, 10 e 11 ottobre vedendo insieme Pro Loco, amministrazione comunale e i gruppi frazionali.
“In questi mesi di emergenza la Pro Loco di Scorzé assieme ai responsabili delle manifestazioni organizzate nelle quattro frazioni di Scorzè, hanno preso atto dell’impossibilità di realizzare gli eventi previsti – spiega Lorenzo Michielan, presidente della pro Loco di Scorzè -. Ma non abbiamo perso la voglia di manifestare i nostri valori, di stare insieme, di sostenere i nostri volontari e per questo vogliamo raccontarci, vogliamo farlo per mantenere un dialogo aperto con il nostro meraviglioso territorio”.
Pro Loco Scorzé e Comune in prima linea
Il principale obiettivo rimane quello di valorizzare tutte le risorse del Comune di Scorzè. Iniziative a favore dei prodotti agricoli di qualità che ci caratterizzano, che portano economia, rispetto del territorio, cultura e tradizioni. Così venerdì 9 ottobre si comincerà dalla presentazione del libro “Le 4 ricette DeCO” (19,45). A seguire si racconteranno Gardigiano e la Festa dell’asparago e della fragola e Peseggia e la festa dei Bisi.
Alle 21 spettacolo musicale e intermezzo dell’Orchestra di Scorzè. Sabato l’ospite d’onore sarà Arrigo Cipriani che parlerà di prodotti tra trasformazione e commercializzazione nel mondo. A seguire toccherà allo storytelling della frazione di Cappella e della Festa del Pomodoro e infine quello di Rio San Martino e la Festa del Radicchio. Domenica pomeriggio il teatro di Scorzè ospiterà il Loco’s Talent che vedrà esibirsi vari talenti della zona: cantanti, ballerini, attori. La sera, invece, la Pro Loco racconterà il suo Carnevale e Andrea Fattoretto indagherà i tesori ed i misteri del Comune di Scorzè. Come sempre chiusura con spettacolo musicale.
“E’ forte in noi la convinzione di non dover rinunciare alla nostra missione seppur in presenza di forti limitazioni riguardanti le aggregazioni”, conclude Michielan. “Limitazioni e protocolli che saranno adottati scrupolosamente secondo le corrette normative”.