Il Diario vi regala le sue pagine anche oggi che è Natale. A proposito, tanti auguri! Poi si prenderà una piccola pausa per Capodanno. Ma non poteva lasciarvi senza un pensiero, una riflessione o un giudizio. Dicono che a Natale si è tutti più buoni. Sarà proprio così? A vedere come esportiamo la corruzzione non si direbbe. La dignità impone di tacere. Forse sarebbe meglio stendere un velo pietoso…
Stiamo esagerando nel colpevolizzare il Qatar. Siamo un paese di ladri che esporta corruzione persino in parlamento


Mezza Italia sotto inchiesta, l’altra beneficiata di provvedimenti che il governo ha cercato di varare in favore di evasori fiscali. Ieri esportavamo la mafia in America, oggi ladruncoli nelle istituzioni europee. C’è da vergognarsi e ce la prendiamo col Qatar e col Marocco che sono neofiti. Da bravi allievi, guardano e imparano. Hanno gas e petrolio e credono che sia un capitale che dà diritto a barattare compromessi. Non siamo i maestri più adeguati a giudicare. Un po’ di dignità impone di tacere. Del resto, neppure noi siamo tanto interessati ai diritti umani, finché non ci riguardano personalmente.
Chissà se la Consulta interverrà in tempo per dichiarare inammissibile la Flat Tax non applicata a tutti i contribuenti


È palesemente incostituzionale un provvedimento che favorisce una categoria di cittadini – proprio coloro che hanno la possibilità di evadere il fisco – e non tutti gli altri. Professionisti, imprenditori, artigiani e lavoratori precari che hanno la partita IVA godono della tassazione speciale al 15% fino a un guadagno di 85mila euro. Mentre, impiegati. pensionati e operai, cui le tasse vengono trattenute alla fonte pagano molto di più. Perché il nuovo governo tanto atteso usa queste disparità? Perché privilegiare una categoria che guadagna di più, nonostante persino la Confindustria si sia opposta?
Per scoprire gli evasori fiscali basterebbe controllare i proprietari di auto di grossa cilindrata. Come mai non si fa?


Sono undici milioni a non pagare le tasse e 150 miliardi di euro il mancato introito dello stato. Se costoro pagassero il dovuto ognuno di noi ne pagherebbe molto di meno. Non è poi talmente difficile scoprirli. Lo capii a Torino qualche settimana fa, ospite di un mio amico benestante con cui un giorno andammo ad Alba per la festa del tartufo a bordo di una Maserati. Al ritorno, di notte, siamo stati fermati da una pattuglia della finanza che ha controllato dalla denuncia dei redditi del mio amico se fosse in grado di possedere un’auto così cara. Basterebbe solo la complicità dell’ACI.
È di 93 miliardi l’anno l’evasione dell’IVA nei 28 paesi dell’UE, di cui 36 è quella italiana. Siamo i più furbi d’Europa


Siccome siamo gli evasori più consistenti ci è consentito un contante di 5mila euro e un premio con la Flat tax al 15%. Eppure un tempo destra sovranista, sotto altre sigle quando aveva il 4% o poco più, era un partito di galantuomini. Mai uno scandalo, nemmeno un pettegolezzo. Non accettavano mai transfughi da altri partiti. La più grave accusa che gli si poteva muovere era di essere “fascisti”. Ora abiurano e imbarcano chiunque, persino vecchi democristiani e quelli che abitualmente saltano sul carro del vincitore. Perché aiutare gli evasori e pure premiarli? Che vantaggio c’è?
Perché per il governo siamo liberi tutti e il Covid non c’è più, mentre il virus si è riacutizzato e i decessi aumentano?


È per dare soddisfazione ai no vax? Per ringraziarli di avere votato per la destra? Per eliminare altri vecchietti e dare un po’ di respiro all’INPS? Perché condannare tanta povera gente? Basterebbe consigliare la mascherina, almeno nei luoghi affollati e al chiuso. È per caso il nuovo sottosegretario che mette in dubbio la validità del vaccino e vuole la controprova? Non si dileggiano gli avversari. Gli ospedali sono strapieni, soprattutto la terapia intensiva e i pronto soccorso impegnati anche nell’influenza stagionale che ha colpito due milioni di bambini e riserva gravi conseguenze.
Avevamo il migliore servizio sanitario pubblico che è andato degradando sempre più. Ma la politica non interviene


Non solo quella di oggi, ma tutti i governi da trent’anni. Appena sorge il problema si voltano dall’altra parte. Mancano migliaia di medici perché nella facoltà di medicina c’è il numero chiuso, quindi non c’è rinnovo. Ne vanno in pensione più di quanti se ne laureano. Si sperava in questa destra, che non è quella che protegge i ricchi. Ma lasciano spazio alla sanità privata anche loro. Del resto chi deve curarsi ricorre a qualsiasi mezzo. Anche ipotecare la casa. Gli ospedali sono al collasso come ai tempi del Covid, Mancano 30mila medici che dovremo importare. Speriamo almeno siano bravi.
Quando ci lascia un amico è come se svanisse con lui parte della nostra storia. Addio Lando, attore e gentiluomo


Mi ha sempre chiamato ”ragazzino” perché era di qualche mese più grande di me. Lasciammo assieme la Sicilia e in tutti questi anni l’affetto reciproco è cresciuto. Ho assistito ai suoi sacrifici per diventare un grande attore. Negli ultimi tempi ci vedevamo al brunch della domenica in campagna dall’avvocato Ruggiero e soffrivo nel vederlo deperire a vista d’occhio. Neppure quando cominciò a stare male mancò mai alla presentazione dei miei libri. Si sedeva accanto a me e approvava col capo. C’era chi voleva sposarlo e chi sfruttava questo pettegolezzo. Per difendersi perdette la memoria.