“Da me la vita non fu mai privata del desiderio e l’illusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio, nel sogno di membra, di voci, di atteggiamenti più perfetti”. (La coscienza di Zeno). Passeggiando per le strade della splendida Trieste è d’obbligo sentirsi avvolti dalla grande letteratura. Qui nasce il 19 dicembre 1861 Italo Svevo. La sua cultura mitteleuropea è ancora oggi di esemplare modernità. Festeggiamo in questa pagina dedicata ai libri il suo compleanno, ancora più attuale considerando che il 2022 ha caratterizzato anche il centenario dell’Ulisse di James Joyce che era amico di Svevo. Un incontro casuale ai tempi in cui Joyce, emigrato dall’Irlanda, era docente a Trieste. Italo Svevo impiegato in una fabbrica di vernici del suocero, aveva bisogno di lezioni d’inglese per i suoi viaggi di lavoro a Londra. Joyce rimane abbagliato dalla sua profonda cultura. Tra i due nascerà una profonda e duratura amicizia.
Tra Svevo e Joyce entriamo in libreria
Grazie alle atmosfere di questi autori proseguiamo la passeggiata letteraria entrando nella nostra libreria del cuore: la Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Punto d’incontro tra il pubblico e gli autori che periodicamente presentano le novità editoriali e dove è possibile sfogliare un buon libro sorseggiando un profumato caffè.
Ecco la classifica di metà dicembre che ci ha preparato.
- Zaia – I pessimisti non fanno fortuna – Marsilio
- Giordano – Tasmania – Einaudi
- Bressanini – La scienza delle pulizie – Gribaudo
- Garmus – Lezioni di chimica – Rizzoli
- Carrisi – La casa delle luci – Longanesi
- Kinney – Diario di una schiappa. Bel colpo! – Il Castoro
- Keegan – Piccole cose da nulla – Einaudi
- Recalcati – Luce delle stelle morte – Feltrinelli
- Pittalis – 1922. La marcia su Roma – Storie
- Angela – Nerone – Harper Collins.
Ci sono molti titoli che abbiamo imparato a conoscere e che il pubblico chiaramente apprezza in modo particolare. Da sottolineare il primo posto anche questa settimana del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e l’ingresso di Alberto Angela. Lasciamo per un istante i blasoni del podio e sfogliamo le novità.
Dall’Irlanda con furore
Dall’Irlanda di James Joyce che abbiamo citato all’inizio, arriva Claire Keegan, nel medagliere con “Piccole cose da nulla” (Einaudi).
Nata nella contea di Wicklow, ha esordito nel 1999 con la raccolta di racconti Dove l’acqua è più profonda, Premio Rooney per la letteratura inglese. L’atmosfera del Natale aleggia in questo mosaico di sensazioni tra il gelo spietato dei villaggi irlandesi. La neve continua a scendere e nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale. Bill sta girando per le fattorie con il suo camion carico di legna, torba e carbone. All’improvviso fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi lontani. Potrebbe far finta di niente e proseguire per la sua strada. Sembra la scelta più comoda e libera da coinvolgimenti, ma è arrivato il momento di ascoltare le ragioni del cuore.
Cosa veramente è accaduto in quei terribili giorni del grande incendio di Roma?
Arriva in libreria l’ultimo libro della trilogia di Alberto Angela: “Nerone” La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore (Harper Collins).
Leggiamo con interesse la sua metodologia nell’affrontare questa indagine: “Tutta la ricostruzione dell’incendio di Roma vi apparirà narrata con uno stile romanzato per rendere più scorrevole la lettura. In essa sono stati disciolti dati, risultati di ricerche e contenuti di pubblicazioni archeologiche e storiche spesso molto tecnici. E non basta, siamo stati oltremodo scrupolosi, perché ogni luogo, ogni monumento, ogni taglio di luce è documentato dalle fonti, e ogni persona che incontrerete è effettivamente vissuta all’epoca dei fatti”.
Celebre divulgatore, giornalista, paleontologo, ha parlato alla stampa anche del suo primo Natale senza il padre, l’indimenticabile Piero Angela scomparso il 13 agosto. Vedremo Alberto Angela su Rai 1 proprio a Natale con il programma “Stanotte a Milano”.
Ed ora onoriamo il podio che brilla di luce propria mietendo consensi a tutti i livelli
Molto conteso dai media in questi giorni, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia colpisce ancora nel segno grazie al suo ultimo libro: “I pessimisti non fanno fortuna”. (Marsilio). Titolo che ha destato subito grande curiosità e che l’amministratore più amato d’Italia spiega così: “I pessimisti non fanno fortuna è una massima che ripeto spesso anche in pubblico e che appartiene da sempre a quello che è il lessico famigliare di casa mia, sintesi di un messaggio che invita a guardare al futuro senza paura. Cos’è il pessimismo, infatti, se non il timore di quello che può accadere, un sentimento che, disponendo subito a prevedere il fallimento di ogni impresa, finisce per condizionare negativamente qualsiasi possibilità di riuscita? È un’opzione che non possiamo permetterci…” Luca Zaia ha presentato il suo libro anche alla Libreria Lovat di Villorba.
Secondo posto
In seconda posizione: “Tasmania” di Paolo Giordano. (Einaudi). Conosciamo bene lo stile narrativo dell’autore dopo il clamoroso successo del romanzo “La solitudine dei numeri primi”. Anche questa volta l’inquietudine incombe e la Tasmania diventa metafora di un miraggio, luogo di sopravvivenza nel quale rifugiarsi in caso di catastrofe. Le minacce sono tante, dall’atomica, al cambiamento climatico, al terrorismo.
Leggiamone un frammento: “Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un’isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda”.
Pulizie al terzo posto
Terza posizione per un divulgatore scientifico molto noto e curatore della rivista Le Scienze che continua a dominare le classifiche con un gradimento che in genere solo i thriller di alto rango riescono a conquistare. Evidentemente c’è qualcosa di intrigante nel detersivo.
Sempre nel medagliere tra i magnifici dieci, Dario Bressanini con il saggio: “La scienza delle pulizie” (Gribaudo). La chimica del detersivo e della candeggina, e le bufale sul bicarbonato.
Bressanini è abilissimo nel demolire luoghi comuni sul mondo delle pulizie. Scopriremo se serve davvero il bicarbonato, quali differenze ci sono tra i detersivi, quali prodotti disinfettano o igienizzano.
In top ten
La grande storia è sempre motivo di attrazione per il lettore colto che desidera arricchire la propria conoscenza. Anche questa settimana troviamo in classifica l’ultimo libro di Edoardo Pittalis, giornalista e abile narratore, editorialista di punta del Il Gazzettino. Cosa sappiamo veramente della marcia su Roma a cento anni da quell’evento? Lo scopriamo leggendo: “1922. La marcia su Roma”(Storie). Un focus su come andarono veramente le cose: Mussolini non arrivò a Roma marciando, ma in vagone letto e nessun fascista sfilò armato per Roma in quel 28 ottobre di cento anni fa. Il libro è stato presentato recentemente alla Libreria Lovat di Villorba come un vero spettacolo, grazie alle musiche di Gualtiero Bertelli e al musicista Cimo Nogarin.
In copertina un particolare di un’opera di Giacomo Balla e una citazione di Curzio Malaparte. Ecco un’annotazione importante: “Tutte le immagini che raccontano l’episodio sono state scattate tre giorni dopo. Quel 28 ottobre, giorno di una marcia che non c’è stata, si apre per l’Italia il tragico capitolo lungo vent’anni della dittatura fascista”.
Un saluto da Svevo
Salutiamoci con un frammento rubato a Italo Svevo decisamente profetico: “La vita attuale è inquinata alle radici. L’uomo s’è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l’aria, ha impedito il libero spazio…Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio?”
Non siamo ancora riusciti a dare una risposta a questa domanda. Lo scrittore si sarebbe consolato guardando il cielo. Esiste infatti un asteroide a lui dedicato, scoperto dall’osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo in provincia di Gorizia: “28193 Italo Svevo”. Grandioso viaggiare tra gli spazi siderali.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta grazie a Lei e alle Librerie Lovat per questa bellissima rubrica letteraria. Prima di tutto, per la simpatia che emana, vorrei rendere omaggio al Governatore Luca Zaia. La sua Regione è ammirata da tutti, in Veneto c’è un’ottima economia e tantissima cultura, amministrare bene questo territorio è una gioia anche per il resto d’Italia. Poi il titolo è quasi una filosofia, non bisogna scoraggiarsi in partenza, avviare nuovi progetti con ottimismo è una sana filosofia. Tra gli altri libri che mi hanno interessato, sicuramente c’è quello, natalizio, di Claire Keegan, Piccole cose da nulla. Immagino che in questo racconto ci saranno buone azioni, ne abbiamo bisogno anche come antidoto alle violenze e alle cattive azioni. Infine chi non è affascinato da Nerone? Sicuramente il racconto storico di Alberto Angela sarà sicuramente piacevole, perchè accanto al rigore delle fonti storiche ci sarà una esposizione piacevole vicina al romanzo.