«C’è una montagna che si spopola e c’è una montagna che resiste tra mille difficoltà. La fortunata rassegna di Chies, giunta alla 21. edizione, è un esempio di questa seconda tipologia di “terre alte”. La cultura, le iniziative sportive e di promozione del territorio sono a tutti gli effetti un servizio. In questo caso un servizio dato agli abitanti di Chies, ma anche un servizio che Chies e le sue montagne – ed è proprio il caso di dirlo – danno a tutti noi bellunesi e a quanti arriveranno da fuori per le iniziative in calendario». Questo il commento del Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin per il ciclo di eventi dedicato al “mondo verticale e ai suoi cavalieri”. Iniziato ufficialmente domenica 2 ottobre con la gara podistica non competitiva “Super Vertical Olimpo” che dalla frazione di Irrighe (mt 834) ci ha portato fino sulla Cima Monte Venal (mt 2.212), riprende oggi con la consueta “Festa della Smontagnada”.
Chies non si arrende
Pecore e agnelli dell’Alpago, asini, vacche e cavalli scenderanno dalle malghe condotti dai pastori in una sfilata con accompagnamento musicale. Un momento molto sentito da tutta la comunità, sottolinea il Sindaco di Chies d’Alpago, Gianluca Dal Borgo: “Un modo per ringraziare gli allevatori che con la pratica dell’alpeggio presidiano e custodiscono il nostro meraviglioso territorio”. Previsto per le ore 12 l’arrivo in piazza a Chies per la benedizione del parroco Don Moreno Baldo. A seguire, presso il campo sportivo di Chies, intrattenimento con musica tradizionale folkloristica e stand gastronomici curati da Malga Illari e Malga Pian Formosa.
Chies e la sua rassegna
Il programma continuerà nella frazione di Funes, presso l’Osteria dai Tosat, martedì 18 ottobre, dove il presidente del CAI Alpago, Luca Dal Paos, racconterà il suo viaggio in Pakistan: “Karakorum, trekking ai piedi dei giganti della terra”. Mentre giovedì 20 ottobre alle 20.45, presso il teatro minimo di Chies sarà proiettato il film “White Circle” che mostrerà l’impresa della paraclimber Eleonora Delnevo su El Capitan. A presenziare la protagonista Lola con le sue impressioni dirette sul viaggio al Yosemite National Park, tra le montagne della Sierra Nevada in California.
La Santa messa
Confermato anche l’immancabile appuntamento in vetta con la Santa Messa celebrata da Don Rinaldo Ottone. Ci si incontrerà sabato 22 ottobre alle 10.30 sul passo Valbona (mt 2130). “Da sempre luogo di passaggio e di scambi commerciali – spiega Dal Borgo – tra gli abitanti della Valcellina e della Conca dell’Alpago. Qui si celebrerà la Santa Messa che è da sempre una peculiarità di Chies e le sue montagne. Ma in più quest’anno terremo una breve cerimonia per suggellare il gemellaggio tra i Comuni di montagna dell’Alpago e della Alta Valcellina. Territori che da sempre condividono, lungo il limite dell’Alta Via n. 7, l’asprezza del vivere in luoghi ostili, ma dai panorami tanto straordinari quanto ineffabili”. Ad incontrarsi sul passo con Chies d’Alpago, Tambre e Alpago le rappresentanze di Erto e Casso, Claut e Cimolais.
Gli altri appuntamenti
A chiudere la rassegna altri due appuntamenti di altissimo livello. Martedì 25 ottobre a Lamosano la presentazione del libro “Randagio”. Insieme all’autrice Serena Marchi e al protagonista Fulvio “Bubo” Valbusa si ripercorreranno i momenti importanti della vita del famoso campione fondista, prima e dopo lo sci. Infine, venerdì 28 ottobre a San Martino di Chies d’Alpago l’intervista all’alpinista Silvio “Gnaro” Mondinelli, il secondo italiano ad aver salito senza ossigeno tutti gli 8.000.
Un grande sforzo quindi da parte degli organizzatori. Che, come ormai da oltre vent’anni, ci hanno abituato ad un programma degno della passione che li anima per la montagna. Che onora al meglio il “mondo verticale e i suoi cavalieri”.