Il diario torna come ogni settimana. Pungendo come un’ape e volando leggero tra le notizie come una farfalla. Ma senza tralasciare niente. Né le multe all’Italia, né la corruzione, né la sentenza per riprendersi la casa occupata.
Si dice “Tanto, paga lo Stato”, cioè Pantalone, che, poi, sono i cittadini. Siamo stati appena multati di 30 milioni

È stata la Corte di Giustizia europea. Le nostre fognature non sono adeguate. Non è la prima volta e purtroppo neppure l’ultima. Anche se adesso c’è il ministero della Transizione Ecologica, addirittura guidato da un uomo di Draghi, non rispettiamo la normativa contro l’inquinamento delle acque e la sicurezza del territorio. Sono 70 gli agglomerati urbani rilevati dall’UE sprovvisti di fognature e impianti di depurazione. Ma, in realtà, sono molti di più. Pagheremo altri 30 milioni ogni 6 mesi di inadempienza. Anche per questa negligenza a ogni stagione delle piogge l’Italia annega nel fango.
Attenzione, Presidente: gli italiani non si scandalizzano più per furti, rapine, corruzione, riciclaggio di denaro sporco

Anzi sono preoccupati il giorno in cui nessuno è scoperto a rubare. Ciò che insidia il suo governo sono i crimini assurdi, che polizia e carabinieri non riescono a risolvere in pochi minuti come qualsiasi cittadino probo farebbe. A Roma un signore anziano, uscito da casa, di sua proprietà da 50 anni, per accertamenti clinici, al ritorno la trova occupata. Per alcune settimane è vissuto per strada come un barbone. Una signora che vive abitualmente in un campo Rom se n’era appropriata. Il pover’uomo pensava che la cacciassero subito a calci in culo. Invece, c’è voluta una sentenza.
Ma il tribunale di Tel Aviv non aveva deciso che Eitan tornasse in Italia? Ora le due famiglie rivali cercano l’accordo

Tocca ai parenti del padre per tre giorni e tre per quelli della madre. Hanno deciso il silenzio stampa perché a nessuno venga il sospetto che l’obiettivo possa essere la divisione del risarcimento che spetta al sopravvissuto della funivia. L’Italia resta a guardare senza dignità. Eppure il crimine perpetrato dal nonno è tra i più gravi. Non lo è anche per la legge israeliana? Uno può entrare in Italia, rapire un bimbo e non succede nulla? E il prestigio del nostro paese? Israele protegge i suoi cittadini anche se commettono crimini. La Francia non ci ha mai consegnato un terrorista. La verità è che non sappiamo farci rispettare.
Milano è la città più ricca d’Italia, col PIL al 10%. Ma tanto benessere riguarda solo un’esigua categoria: i nuovi ricchi

Gli altri vivono come nel resto del paese, dove il benessere è meno diffuso ma più omogeneo. Purtroppo, gli arricchiti stanno imbruttendo la città, che emerge in Europa anche per la ricerca scientifica, per le università, per il turismo e gli investimenti stranieri. Un’inchiesta di Repubblica titola “Soldi, droga e stupri: la deriva dei nuovi ricchi milanesi”. Vizi, dissolutezza e violenza – chissà perché – vanno inevitabilmente di pari passo con le conquiste economiche esagerate. Forse perché questa categoria di rampanti non perdendo tempo a studiare e evolversi, è priva di saggezza e equilibrio.
Siamo così presuntuosi da volere fermare il cambiamento climatico, mentre lo sconvolgimento tellurico è già in atto

Lo scioglimento dei ghiacciai artici e il conseguente innalzamento degli oceani, i frequenti smottamenti del territorio, alluvioni e siccità, ma soprattutto il riscaldamento della terra, sono solo alcuni dei segnali inequivocabili che il pianeta si sta avviando a un’altra era geologica. E noi impotenti crediamo di averne la responsabilità. Ecco perché Cina e India ritengono inutile imporre sacrifici, che sarebbe impossibile attuare perché nessuno vuole sottoporvisi, tranne Greta ma non i suoi seguaci. Chi si priverebbe dei molti confort che inquinano? Tanto la natura continuerà a fare il proprio corso.