Qualche impressione, dell’ultima decina di giorni, naturalmente con tanta nazionale.
Argentina-Brasile
è stata la finale più classica, della copa America. Gli argentini hanno eliminato ai rigori la Colombia (il gol nei regolamentari era stato di Lautaro Martinez), i carioca non erano andati oltre l’1-0 al Perù. Vince l’Argentina, l’ultima volta fu nel ’93, con doppietta di Batistuta. Basta un gol di Angel Di Maria, che non segnava in nazionale da 3 anni. E’ il primo trofeo per Messi con l’albiceleste, dopo 4 finali perse, a parte un’olimpiade: non ha disputato una buona finale, eppure ha realizzato 4 gol e piazzato 5 assist, nella copa. Ha alzato il trofeo al Maracanà, dove perse la finale mondiale del 2014 con la Germania, ai tempi supplementari. Bella partita di De Paul. Vince il ct Scaloni, originario di Ascoli Piceno contro Tite, con avi di Mantova.
Chi gioca il giorno prima, in semifinale, dal 2012 al 2021 ha sempre vinto anche la finale
è successo anche stavolta. Dunque la Spagna vinse Euro 2012, la Germania il mondiale in Brasile, il Portogallo Euro 2016 in Francia e la Francia il mondiale 2018 in Russia. Adesso l’Italia
Il rigore troppo generoso all’Inghilterra, contro la Danimarca
I favoritismi alle squadre di casa, nelle grandi manifestazioni, i più eclatanti furono verso l’Argentina nel mondiale del 1978, con il regime di Jorge Videla, e in Corea del Sud 2002, con l’arbitro cileno Byron Moreno, contro l’Italia. Un’eccezione: Euro 1980, con l’Italia, penalizzata con il Belgio da un fallo di mano che era punibile con il rigore, dall’arbitro Palotai, ungherese.
E’ la 7^ sconfitta ai rigori per l’Inghilterra
7 volte su 9 è stata eliminata nelle fasi a eliminazioni diretta, ai supplementari o rigori. Aveva interrotto la serie negativa in Russia, con la Colombia, ma negli ottavi.
Le analogie tra Ciro Immobile e Luca Toni al mondiale del 2006
Quando il centravanti non convince appieno – Toni fece solo la doppietta all’Ucraina, ma a quarto di finale sbloccato, da Zambrotta -, sono stati comunque utili alla nazionale. All’epoca ci fu l’alternanza con Alberto Gilardino.
Da calciatore, Roberto Mancini avrebbe potuto essere titolare in nazionale dall’82 al ’98, inanellando 7 grandi manifestazioni (l’Italia non si qualificò a Euro invece giocò solo a Euro ’84 e ’92)
ora diventa probabilmente il più grande italiano per quanto ha vinto e dato spettacolo, fra calciatore e allenatore, superando anche Antonio Conte, Carlo Ancelotti e Giovanni Trapattoni.
Mancini e lo staff con Gianluca Vialli, Alberico Evani, Attilio Lombardo e i preparatori dei portieri Nuciari e Battara
rimandano alla Sampdoria di Paolo Mantovani e di Vujadin Boskov, nel trentennale dello scudetto. Massimo Moratti aveva visto giusto, con Mancini allenatore, che peraltro all’Inter non aveva mai convinto pienamente, magari sarebbe arrivato anche lui a vincere la Champions, come fece invece Mourinho.
Le storie di Vialli e Francesco Acerbi
entrambi hanno battuto un tumore, il Gianduca – come lo chiamava Gianni Brera – negli ultimi anni, il centrale della Lazio quando era al Sassuolo.
Il matrimonio di Federico Bernardeschi
Sposa Veronica Ciardi (ex Grande Fratello) nella sua Carrara. Al duomo il sacerdote è juventino, il ricevimento si fa allo stabilimento di Marina di Carrara da poco acquistato dall’esterno bianconero.
Il Chievo ha fatto ricorso per iscriversi alla serie B
L’ex allenatore della Reggiana Alvini era il prescelto, ha rinunciato perchè aveva capito le difficoltà, così si è andati su Zaffaroni, che in serie B sarebbe un debuttante. Tre anni fa rischiò una penalizzazione esemplare per le plusvalenze false, con il Cesena, che poi fallì. Se la cavò con una penalizzazione minima. La favola del quartiere di Verona che si sta perdendo, nonostante gli sforzi del presidente Luca Campedelli.
Arriva un tecnico straniero anche nella serie A di calcio femminile
l’australiano Joe Montemurro alla Juve, ex Arsenal, lucano di origine, mi pare il primo in assoluto. “Per portarci ai quarti di Champions”. Rita Guarino aveva vinto 7 trofei in 4 stagioni, senza però fare passi avanti in Europa.
Atletica
al meeting di Montecarlo è terzo Jacobs, in 9”99, dietro a Baker e a Simbine, in una quasi finale olimpica, potenzialmente. Filippo Tortu fa 10”17, suo primato stagionale, settimo. La kenyota Kipyegon sui 1500 va a un secondo dal record del mondo, in 3’51”07. La fisicatissima romana Sonia Malavisi è la prima esclusa delle olimpiadi, nel salto con l’asta. Una sfortuna che magari alimenterà il suo seguito, su instagram ha la bellezza di 258mila follower.
Venezia, l’ex juventino Cristian Molinaro, 38 anni, firma sino al 2024, quando ne avrà 41
E’ un esterno difensivo, neanche centrale, è simbolo dell’allungamento della carriere. Iniziò nel 2002, nella Salernitana, dunque è alla 20^ stagione da professionista, il gregario al potere.