Su Varenne, il cavallo che ha vinto tutto sono stati scritti fiumi di inchiostro. Dai giornali specializzati a quelli quotidiani la storia di questo fantastico equino ha fatto il giro del Mondo. Portando in alto anche il nostro tricolore visto che a guidarlo era un italiano che ebbe anche l’onore di ricevere un’onorificenza dalla Regina Elisabetta dopo aver vinto il Derby d’Inghilterra, patria delle gare di cavalli: Giampaolo Minnucci. Ma pochi sanno che dietro le prestazioni di Varenne c’è proprio un’azienda italiana, l’Azienda Agricola Biologica Officinalis di Bruno Dalla Grana – Mangimi Società Agricola Dalla Grana. Ne abbiamo parlato con Nicola Dalla Grana, proprietario insieme alla Elisabetta, avendo ereditato l’azienda dal padre che iniziò anni fa producendo proprio mangimi per cavalli.
Dalla Grana, lei ha visto Varenne da puledro. Ma come è nato questo fenomeno?

“Varenne è nato il 19 maggio 1995 dallo stallone Waikiki Beach e la puledra Ialmaz. Di certo nessuno si sarebbe aspettato sarebbe nato un campione che avrebbe dominato le scene mondiali. Visto che la mamma era enorme, una cavallona da trotto molto forte ma un po’ lenta mentre il papà era piccolo, velocissimo e furbo, ma proprio perché piccolo non era diventato un super campione. Nessuno si sarebbe aspetto che Varenne sarebbe diventato quello che è diventato. Varenne, invece, divenne grande con polmoni molto capienti e una meccanica pressoché perfetta, e un intelligenza esagerata. In gergo tecnico: telaio perfetto, meccanica perfetta, cuore e testa da campione. Insomma se facessimo un paragone con una macchina potremmo parlare di una Lamborghini! L’ideatore dell’incrocio è uno dei più grandi allevatori di cavalli da trotto: Messie Debois.
Dalla Grana, voi come siete entrati in contatto con Varenne?

“Nel 1999 io, con mia sorella Elisabetta e mio padre Bruno, gestivamo il nostro mangimificio per cavalli che produceva ogni giorno 80.000kg di alimenti per cavalli sportivi: salto, trotto, galoppo e maneggio. Per i trottatori avevamo studiato un alimento innovativo , completamente diverso dagli altri. In gergo la chiamavamo “la benzina vincente”. I normali mangimi erano a base di fiocchi di cereali, non adatti a cavalli che dovevano andare come macchine da Formula 1. Costruimmo così una linea di produzione con la quale i nostri alimenti avevano molti più grassi, zuccheri del melasso di canna e un mix di cerali e erba medica con vitamine ed erbe officinali. E…i cavalli “volavano“. Fummo i primi nel 1999 a portare nelle piste del trotto e del galoppo le erbe officinali” .
Ma allora qual è il segreto della dieta di Varenne?
“Nessuno sa la dieta di Varenne ma oggi in esclusiva per www.enordest,it ve la svelo quasi tutta: 3 kg di avena nera francese (la importavamo dalla Francia, molto più energetica di quella bianca Italiana), 2,5 – 3 kg del nostro mangime Winner Concentrate, il nostro integratore di sali minerali Officinalis Elettrolity, frutta e verdura. Nel 2000 iniziammo la produzione di quella che oggi è Arnica 90 %, la crema dei tendini della scuderia di Varenne. Oggi Arnica 90 % è il nostro Best seller. Un gel per muscoli e tendini che vendiamo in tutto il mondo a distributori e negozi”.
Adesso Varenne è “andato in pensione” ma viene usato come stallone. Quanto può costare una monta di Varenne nella speranza nasca un puledrino capace di ripercorrere i successi del papà?
“Le monte di Varenne, quando inizio la carriera di stallone, costavano circa 15.000 euro. Ora la stagione di monta 2021 (nati 2022) segue le seguenti tipologie di contratto: con pagamento anticipato (€ 6.000,00 + iva 10%, interamente versati alla prenotazione a titolo di deposito cauzionale) con eventuale restituzione dell’importo al 1° ottobre 2021 in caso di non-gravidanza documentata della fattrice. Oppure con pagamento a prodotto nato (€ 8.500,00 + iva 10%, con acconto di € 500,00 – non restituibile – alla prenotazione del seme e saldo del residuo a prodotto nato, comunque entro e non oltre il 30 settembre 2022)”.

Dalla Grana, quando ha avuto il primo contatto con Varenne?
“Varenne lo vidi la prima volta, aveva circa un anno, in un paddock a Bolgheri nell’allevamento del Messie Debois che era un mio cliente per i mangimi, integratori e avena. La proprietà dei terreni è del Marchese Incisa della Rocchetta, produttore in quei terreni del mitico vino Sassicaia, e della scuderia nel quale è nato Ribot. Forse era un segno del destino. In quel fazzoletto di terrà benedetta sono cresciuti il più grande cavallo da galoppo e il più grande cavallo da trotto. Senza dimenticare uno dei vini più famosi al mondo”.
Dalla Grana, cosa significa una giusta alimentazione per i cavalli?
“Oggi produciamo integratori per cavalli e creme famosissime come Arnica 90 % Officinalis chiamata l’Arnica dei cavalli, e, concludo, dicendole che sinceramente penso che Varenne comunque sarebbe stato un grande campione con o senza i Dalla Grana. Con o senza un grandissimo driver come Gianpaolo Minnucci, con o senza un grande allenatore come Juri Turia. Ma la storia ed i miti sono un insieme di combinazioni a volte irripetibili che creano vittorie, gioie ed emozioni così forti da divenire quasi indimenticabili. Quindi posso solo concludere con un “Grazie Varenne”!”.