Ubisoft, dopo aver risolto il problema di tearing sulle nuove console Microsoft, aggiorna ancora Assassin’s Creed Valhalla con la versione 1.1.1. Che arriva su tutte le piattaforme (Xbox One e Series X/S, PlayStation 4 e 5, PC) e porta alcune aggiunte interessanti e moltissimi fix e correzioni al codice. Il changelog completo potete consultarlo al link in FONTE: noi vi riferiamo invece i cambiamenti più significativi.
L’implementazione di Assassin’s Creed Valhalla
A cominciare dall’implementazione del Force Trigger Feedback allo scoccare delle frecce sia sul controller PlayStation, sia su quello Xbox. Non si tratta quindi in questo caso di una funzionalità esclusiva del DualSense, logicamente. Questo per aggiungere un ulteriore livello di immersività all’azione di gioco.
La lingua Isu è stata finalmente decifrata

Come tutti i capitoli della serie che l’hanno preceduto negli ultimi anni, specie a partire dalla conclusione della saga di Desmond Miles, anche Assassin’s Creed Valhalla contiene un elevato numero di segreti nascosti, inseriti dagli sviluppatori per essere scoperti, studiati e infine compresi dai giocatori. Come qualcuno fra i più attenti già saprà, il titolo di Ubisoft Montréal contiene un vero e proprio codice cifrato: il linguaggio Isu, utilizzato dall’omonima razza di precursori dell’umanità a cui appartengono Minerva, Giunone ed altri personaggi secondari. Ebbene, per la gioia degli appassionati, tale lingua è stata appena decifrata.
La stele di Rosetta di Assassin’s Creed Valhalla

Il canale YouTube Access The Animus, autore di video approfondimenti sulla saga di Assassin’s Creed, è riuscito dopo diverse settimane di studio a decifrare i complessi geroglifici che compongono le scritture Isu. La chiave di volta per riuscirci sono state le traduzioni nel computer di Layla, la protagonista moderna del gioco, che sono servite da “Stele di Rosetta” per comprendere le scritture lasciate dalle antiche semi-divinità. Nella lore di Assassin’s Creed, l’Isu sarebbe una sorta di precursore delle lingue indoeuropee, e viene altresì precisato che non si tratta di una lingua monolitica, ossia sviluppatasi “a cascata” tutta nello stesso luogo, ma che ne esistono diversi “dialetti”, parlati dalle varie tribù una volta esistenti.
Assassin’s Creed Valhalla e le piattaforme
Su PlayStation 4, inoltre, c’è anche un miglioramento sotto il profilo tecnico, con l’ottimizzazione di alcune texture, che dovrebbe al contempo migliorarne la definizione velocizzando le prestazioni. Di seguito vi riportiamo i dati relativi al peso dell’update sulle varie piattaforme:
- Xbox Series X/S: ~7.5 GB
- Xbox One: ~6.6 GB
- PlayStation5: ~2 GB
- PlayStation4: 2-3 GB
- PC: ~6.45 GB