Era il 1992 quando nasce Pesavento Art Expression. Un’azienda caratterizzata da una vocazione per il contemporaneo e per l’innovazione, costruita su solidi valori aziendali quali l’amore per la cultura e la creatività nel trasformare i materiali preziosi in realizzazioni esclusive e brevettate “Made in Italy”. Nel 2020 Pesavento commercia in 50 paesi diffondendo così il know-how della Città dell’Oro in tutto il mondo. Chiara Carli, “Anima Creativa” dell’azienda – perché è così che ci tiene ad essere definita – crea le collezioni traendo ispirazione da ogni dettaglio o emozione. Non si lascia spaventare e sta affrontando questo 2020 con determinazione.
E’ stata appena ricordata la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, un fenomeno che secondo l’ISTAT riguarda una donna su tre. Qual è la tua opinione da donna e imprenditrice.
“È una data importante e riconosciuta a livello mondiale. È diventata una data punto di riferimento per tutte le donne, di tutte le culture, in tutti i settori. Il forte valore di questa ricorrenza ci unisce nella diffusione di messaggi importanti e complessi di cui dobbiamo essere interpreti e testimoni. A volte mi dà fastidio sentire ancora parlare di “differenze di genere”, mi chiedo come sia ancora possibile nel 2020. Poi ovviamente ripenso come la questioni riguardi tutti noi a livello educativo e culturale. Mi piace pensare che essere donna debba quanto prima smettere di “far notizia”, io sono diventata quello che sono non in quanto donna, ma per la mia competenza e conoscenza. Voglio sperare che le questioni di genere si appiattiscano quanto prima, siamo esseri umani prima di tutto e siamo tutti in prima linea”.
Chiara, un messaggio per le donne vittime di violenza?
“Trovare sempre le alternative. Lasciarsi alle spalle, quando naturalmente è possibile, il problema sempre con nuove soluzioni. Noi donne abbiamo bisogno di uscire dal problema del fenomeno della differenza di genere, dobbiamo investire nelle nostre forze. Se vestiamo i panni della vittima, saremo sempre vittime a priori, sia di una persona “buona” che di una “cattiva”. Se siamo noi le prime a riconoscere il nostro valore, attiriamo le persone che ci riconoscono e ci valorizzano. Dobbiamo investire nelle generazioni future, nei “futuri uomini”. Vorrei diventasse un discorso educativo, non solo di genere. Se la società ti accetta allora sì che si ha maggiore possibilità di fare quello per cui si è predisposti”.
Chiara, vi occupate di gioielli e non solo: com’è la donna Pesavento?
“È una donna che si vuole bene e che si gratifica anche con un gioiello. Può sembrare semplice, ma non è così. L’immagine della donna Pesavento è quella di donne intraprendenti che non si fermano davanti a nulla. Quelle che cadono e si rialzano. I nostri gioielli diffondono un sogno accessibile, è un gioiello nato per esser indossato tutti i giorni. Vendiamo in 50 Paesi, la frase che ha dato vita a questa realtà è “nulla è impossibile”. Anche se è una frase fatta, è realistica. I problemi non devono essere visti solo come ostacoli, anzi!”.
Chiara, un pezzo iconico?
“Il primo di ogni collezione. Sicuramente. Il primo, quello che non è ancora finito, che si evolve, il primo che indosso. È quello da cui poi nasce l’intera collezione. È a lui che mi affeziono. Il vero atto creativo. Mi fa sorridere pensare che a volte il resto del team mi guarda e ho la sensazione che stiano guardando una matta che sogna e che disegna. Loro vedono solo il pezzo finito, ma pian piano ecco che qualcuno mi viene incontro, è sulla mia stessa lunghezza d’onda. Tutti i questi anni mi hanno dato la possibilità di capire la diversità delle persone adesso, invece mi metto nei panni degli altri e corriamo insieme. Quante volte mi sono sentita dire che “non si può fare…”. Allora facciamolo! Anche con la pandemia dobbiamo essere comunque sempre sul pezzo: certamente quest’anno è stato ed è durissimo. L’attenzione alla salute e alla sicurezza del team è stata la mia priorità. Ma la creatività non può essere intaccata. Anzi mi ha salvata. Nel 2022 festeggeremo i 30 anni, voglio raggiungere questo traguardo al meglio. Infatti noi sogniamo ogni notte…i sogni non si fermano e non aspettano”.