Da cento anni la nostra famiglia con la sua Agenzia Marittima di Venezia, la “Carlo Tonolo fu Matteo”, solca i mari di tutto il mondo garantendo i viaggi e i commerci di navi di ogni genere. Ogni giorno da cento anni negli oceani ci sono almeno due navi garantite da noi e trasportano gas e petrolio, container e merci di ogni genere.
Cento anni tra storia e Covid
Il Covid ci ha un po’ limitato nei festeggiamenti per il secolo raggiunto, possiamo registrare alcuni premi importanti che sottolineano come la nostra Agenzia sia non soltanto la più antica del Porto di Venezia, assieme alla Ligabue, ma anche una delle più storiche in Italia. Parliamo ovviamente di aziende rimaste sempre sotto il controllo della stessa famiglia. A guidare l’azienda siamo oggi mio padre Carlo e io Paolo Tonolo. Stiamo preparando l’avvento della quinta generazione.
Cento anni e i premi
Ci è stato assegnato un premio per il Welfare Aziendale (Welfare Index PMI), come una delle Aziende più meritevoli per l’attenzione e le iniziative intraprese a tutela della salute dei propri lavoratori. Si tratta di un’iniziativa promossa da Generali Italia con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio. Selezionate le migliori imprese tra quelle più attente al welfare aziendale. Proprio in questi giorni comunicato il conferimento del Premio 3° Ed. Premiazione del Lavoro, del progresso economico e dell’innovazione – Biennio 2018/2019. Ovviamente tutte le premiazioni ufficiali rimandate per l’emergenza Covid.
Cento anni di storia
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG_4969-2-rotated.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG_4969-2-rotated.jpg)
I Tonolo vivono sul porto e del porto da un secolo, siamo gli ultimi a Venezia a gestire sempre con la stessa famiglia l’azienda cresciuta con la città. Il fondatore Carlo Tonolo era un contabile con vocazione marinara, un “visionario” come si direbbe oggi. Ha creduto a qualcosa di straordinario nel momento più complesso: la nascita della zona industriale di Porto Marghera decisa proprio nei giorni più difficili della Grande Guerra, quando dopo Caporetto l’Italia cercava di rialzarsi e trasformare la rotta in una vittoria. Certo c’erano dietro il progetto uomini veneziani di talento e di finanza, come Giuseppe Volpi e Giorgio Cini e Gaggia e un sindaco protagonista per decenni, Filippo Grimani.
Il conte Volpi
I Tonolo furono tra i primi a credere nella visione di Volpi, da allora hanno sempre lavorato con Porto Marghera, ne hanno seguito fortune e disgrazie, crescita e trasformazioni. C’erano quando l’area è stata inventata e quando diventata, negli anni Settanta, la zona con la concentrazione operaia più alta d’Europa. Ancora oggi i maggiori clienti dei Tonolo sono le società che gravitano su Porto Marghera.
Piccoli gesti di eroismo
I ricordi della famiglia abbracciano vicende grandi e piccole, spesso capaci di entrare nella Storia vera. Come quando Davide salvò il porto di Venezia dal blocco nazista e dal pericolo di distruggerlo con le mine poco prima che i tedeschi lasciassero sconfitti la città sconfitti nell’aprile 1945.
Carlo ricorda il passato
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/Cattura-1.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/Cattura-1.jpg)
Carlo, che rappresenta la terza generazione, ricorda la Venezia nella quale a ogni passo incrociava i grandi dell’arte e dell’economia; nelle calli e bei campi si imbatteva in personaggi come Ezra Pound, De Pisis, Strawinskij, poeti, pittori, musicisti. “Oggi la città consumata dai piedi di gente che non si ferma a guardare”, dice. Nei ricordi di mio padre c’è un grande protagonista della storia italiana come Achille Lauro, l’armatore del quale eravamo gli agenti per Venezia. Era sindaco di Napoli, fondatore di un Partito monarchico presente in Parlamento, speculatore edilizio, presidente della squadra di calcio del Napoli. Tutto serviva a procurare popolarità e voti. E ricorda quando la sua strada si è incrociata con quella del ricchissimo e famosissimo armatore greco Aristotele Onassis che chiese ai Tonolo la protezione e il segreto sul suo panfilo nel quale si consumava la storia d’amore tra l’armatore e della cantante lirica Maria Callas. C’erano inviati e fotografi da tutto il mondo, ma i Tonolo riuscirono a garantire la massima riservatezza.
Dopo cento anni parlo io
Io sono la quarta generazione e posso raccontare di quella volta che ho noleggiato un traghetto per consentire agli Alpini veneti di essere presenti all’adunata nazionale di Catania. Un albergo galleggiante il cui problema principale era quello di far arrivare in tempo cabernet e prosecco.
Il presente tra me e mio padre
Oggi mio padre Carlo Tonolo, 84 anni, e io, 53 anni, rappresentiamo il presente di un’azienda la cui storia coincide con quella di Venezia del Novecento. Ci ha sempre distinto la dedizione alla città e al suo porto. Non guardiamo indietro per esaltare la nostra storia, pensiamo al domani e alle navi che oggi e domani varcano gli oceani e alle quali dobbiamo garantire i permessi, i documenti di ogni genere, la possibilità di sbarcare e imbarcare, caricare e scaricare.
I cambiamenti in cento anni
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/P1000873.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/P1000873.jpg)
Certo in cento anni siamo cambiati, quando siamo nati i nostri uffici erano in Calle Vallaresso a Venezia, quasi dove oggi c’è il famoso Harry’s Bar e che allora era un deposito di corderie. La calle era il cuore marittimo veneziano. Oggi abbiamo gli uffici nella zona commerciale di Marghera, tra i giganti della distribuzione alimentare. Papà continua ad andare ogni giorno in ufficio, davanti al tavolo c’è il busto in bronzo del fondatore, che aveva il suo stesso nome. Oggi all’ingresso abbiamo rimesso la vecchia insegna lucidata a nuovo, splendente per i 100 anni: “Carlo Tonolo fu Matteo”, Agenzia Marittima.
Arriva la quinta generazione
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/611I6SJi8cL-1-719x1024.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2020/09/611I6SJi8cL-1-719x1024.jpg)
La quinta generazione dei Tonolo si prepara. Sono cambiate tante cose, dagli archivi in carta a quelli informatici, dai container di una volta a quelli di oggi, dalle vecchi navi a quelle modernissime di adesso. E’ cambiata Venezia in questi cento anni, l’abbiamo vista nelle guerre, nel commercio, nell’esplosione del turismo. Mio padre ricorda bene il turismo degli anni del boom economico e quello attuale incontrollabile, o meglio quello di un ieri ancora aperto. Perché il Covid ha cambiato tutto: il turismo e il commercio, la navigazione e il porto, il concetto di nave e di Grande Nave.
Cento anni in un libro
Con un secolo alle spalle, io e mio padre abbiamo voluto raccontare la nostra storia in un libro “Da Venezia all’Oceano in 100 anni”, proponendoci di continuare conservando la tradizione, ma cercando nuove opportunità e affrontando nuove sfide. Siamo partiti quando Venezia apriva Porto Marghera, abbiamo seguito la crescita della zona industriale, siamo arrivati a una Venezia capitale del turismo mondiale. In attesa che il Covid levi le tende.