«Mi presento. Mi chiamo Sebastiano Costalonga. Il mio passaggio in Lega avviene dopo una lunga militanza politica nella destra veneziana. Che mi ha dato l’occasione di rappresentare i cittadini una volta nel Consiglio di Municipalità e una in Consiglio Comunale. L’ultima esperienza in qualità di Consigliere di Amministrazione in ACTV mi ha aiutato a capire in maniera più efficace il funzionamento delle nostre partecipate. E quindi a prendere coscienza della necessità di non disperdere ciò che ho acquisito».
L’impegno di Costalonga

«Il mio impegno a favore delle persone è continuato in questi anni nel sindacato UGL, unico a rappresentare gli ideali del centro destra nella difesa dei lavoratori, dove occupo da anni la posizione di Segretario Generale del Veneto.L’intesa con Matteo Salvini é stata immediata. La visione e il progetto che ha in mente per la città mi ha entusiasmato da subito e quindi senza indugi ho deciso di attivarmi da subito.
La scelta
La mia scelta deriva anche dalla spinta a scendere in campo proveniente dal mio caro amico Ex Sottosegretario al Governo, Claudio Durigon che ho conosciuto in UGL quando era Vice Segretario Generale. Il suo impegno nella realizzazione della famosa quota 100, in cui la Lega ha avuto un gran riconoscimento dei cittadini italiani mi ha fatto capire che la sensibilità e l’esperienza maturata nel Sindacato deve essere messa al servizio di tutti i cittadini».
Costalonga e la sicurezza
«È molto chiaro che i cittadini veneziani hanno dimostrato una forte necessità e volontà di maggior tutela. Espressa con il voto autonomista del primo dicembre scorso.Chiaramente la maggioranza dei cittadini del Comune si è pronunciata in modo diverso. E questo deve essere rispettato da tutti. Ma il segnale arrivato da Venezia non deve essere trascurato. Ed è giusto che io, che aderisco con convinzione ad un partito che è stato il primo a mettere in luce la questione delle autonomie, me ne faccia carico».
Il perché di Costalonga

«La mia figura cercherà non solo di rappresentare le varie categorie portando avanti le necessità dei cittadini. Ma anche di dare una voce favorevole all’innovazione e al percorso di risanamento economico intrapreso in parte dalla giunta Brugnaro. Che metta però in risalto i limiti dell’economia monofase basata sul turismo. Che non vede sicuramente la necessità di aprire nuovi alberghi o siti ricettivi. Ma che al contrario porti i veneziani al centro dell’amministrazione della nostra città per farla diventare la città della cultura e dei popoli».
L’obiettivo
«È chiaro che se vinceremo, saremo chiamati ad amministrare un Comune in un periodo molto difficile. Ma con l’esperienza politica ed amministrativa acquisita e con le idee chiare riusciremo a riportare Venezia ad una dignità ritrovata. Ed a un senso civico collettivo che ci farà riappropriare della nostra città. Una città invidiata dal mondo intero».
L’impegno di Costalonga
Il mio personale impegno continua con alcuni punti fondamentali:
- TOLLERANZA ZERO contro abusivi, accattonaggio, barbanera, microcriminalità e tutte le persone che non rispettano le regole;
- RISPETTO DELLE GRADUATORIE NEI BANDI DELLA CASA modifica del regolamento per dare subito le case ai veneziani.
- VENDITA DEGLI ALLOGGI PUBBLICI per dare opportunità ai cittadini del comune di Venezia. E a quei veneziani che sono dovuti scappare dal comune perché i prezzi per comprarsi un alloggio sono irraggiungibili;
- COMMERCIO E PIANIFICAZIONE DEL TURISMO serve competenza e coraggio perché l’emergenza Covid purtroppo non è ancora finita e Venezia deve assolutamente riprendersi. Portando il veneziano al centro della amministrazione pubblica per farla diventare la città della cultura e dei popoli. Le categorie devono trovare una adeguata rappresentanza che evidenzi le specificità della città d’acqua e quella di terraferma. Gli imprenditori devono investire in modo fiducioso e sicuro. Senza dover pensare che questo o quell’attore possa cambiare le carte in tavola da un momento all’altro, svalutando i capitali spesi.
- TRASPORTI E MOBILITÀ. Utilizzo di mezzi ad alta capacità (che possono contenere più passeggeri) e diversificazione dei flussi. Così da evitare che i cittadini siano stritolati dalla massa di turismo che arriva ogni giorno. C’è bisogno di competenza, ascoltando le persone e i lavoratori che ogni giorno vivono le situazioni. Così da evitare atti incomprensibili e devastanti come quelli prodotti dal riordino del Canal Grande.
- TRASPARENZA AMMINISTRATIVA continuando la mia battaglia, affinché risulti sempre chiaro e comprensibile l’azione amministrativa e le spese del Comune;
- RIPORTIAMO LE NOSTRE TRADIZIONI CRISTIANE NELLE SCUOLE. Anche nel rispetto delle altre religioni, senza privare così i nostri figli della cultura e delle tradizioni come il Natale ecc.
- PER NON FAR TORNARE LA SINISTRA AL GOVERNO DELLA CITTA’ 30 anni di malgoverno con la proliferazione di enti inutili e dispendiosi. Necessari solo per assicurare poltrone come ad esempio è il “Parco della Laguna Nord”. In contrasto con gli operatori e i cittadini delle isole. Imponendo vincoli senza generare vere opportunità di crescita e sviluppo e valorizzare quelli veramente necessari per il bene della città. Calatrava; Tram e la devastazione di Mestre; Caserma Manin e le case mai arrivate ai veneziani; sforamento del patto di stabilità e bilanci in rosso. Questione MOSE che ha visto l’arresto del ex Sindaco del PD
Sebastiano Costalonga