Guardando il cielo, la notte di San Lorenzo, affidiamo un nostro desiderio alle stelle cadenti, perché nelle stelle, etimologicamente, o piuttosto alla loro mancanza, in qualche modo si condensa il significato della parola desiderio, che deriva dal latino “desiderium”: un vocabolo composto dalla particella privativa “de” e dalla parola “sidus, sideris”: stella. Si desidera qualcosa che non abbiamo e rivolgiamo al cielo, alle stelle, la richiesta di ottenerlo. “Il Circolo Veneto”, presieduto da Cesare Campa, nel bandire la quinta edizione del Premio letterario “Mestre – Racconto breve”, coordinato dal giornalista Giorgio Gasco, ha voluto stimolare la creatività dei partecipanti partendo proprio da questo spunto, espresso nel tema: “Semplicemente desiderare”.
Racconta un desiderio
“Il tema scelto quest’anno – spiegano gli organizzatori – è molto accattivante perché tratta una materia oscura, sfuggente, non catalogabile, dalle mille tonalità. Il desiderio sembrerebbe essere il nucleo più segreto, insondabile, ingovernabile della natura umana. Pensare al ‘desiderio’ come parola è un modo per aprire un varco dei nostri pensieri sul futuro e sul futuro dei nostri ragazzi”.
Il concorso è suddiviso in due categorie di età, under e over 25, ma è pensato soprattutto per stimolare la partecipazione degli scrittori più giovani, anche grazie al coinvolgimento della Rete biblioteche comunali, degli Istituti superiori della Città Metropolitana di Venezia e della Consulta provinciale degli studenti di Venezia.
Proprio per dar modo agli studenti di avvicinarsi alla scrittura creativa è stato anche organizzato un laboratorio ad hoc, a cura dell’insegnante Manuela Romeo. Il corso si rivolge in particolare agli allievi e ai loro insegnati per fornire le competenze di base per costruire un racconto breve, solido e credibile. Inoltre, sempre per coinvolgere i partecipanti più giovani, la Consulta provinciale degli studenti, come afferma Luca Gerotto, membro della Giunta esecutiva, si impegnerà attivamente per una connessione con gli studenti di tutte le scuole del territorio.
Paola Mar e la voglia di raccontare un desiderio
“Questo concorso – ha precisato l’assessore Mar nel corso della conferenza stampa di presentazione del premio – si inserisce nel più ampio disegno del Comune di Venezia che guarda ai ragazzi e a soddisfare la loro voglia di scrittura e di lettura. Basti pensare alla nuova Vez e alla vasta offerta della Rete biblioteche e a tutti i progetti in collaborazione con le scuole. Il racconto breve inoltre è un mezzo di comunicazione molto vicino ai giovani anche perché immediato e di più facile approccio rispetto a un componimento lungo”.
Le modalità
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 9 febbraio 2025 e i primi 30 selezionati saranno pubblicati in un’antologia. Saranno poi valutati da un gruppo di lettura formato da giornalisti, docenti, esponenti delle categorie professionali, che sottoporrà alla giuria 15 racconti per ciascuna delle due categorie di età. Nella serata della premiazione, prevista per fine maggio, verranno proclamati tre vincitori per ciascuna delle due sezioni in gara.
Tutte le informazioni per partecipare al concorso letterario si possono consultare sul sito www.ilcircoloveneto.eu/concorsi/premio-letterario.