C’è una psicologa e psicoterapeuta molto nota al grande pubblico al primo posto della classifica questa settimana, Stefania Andreoli. In epoca di smarrimento e narcisismo ecco il suo ultimo lavoro: Io, te, l’amore (Rizzoli). Autrice del bestseller Perfetti o felici, torna in libreria con un argomento universale e quanto mai spinoso come l’amore.
Entriamo con amore alla Lovat

Prima di scoprire qualcosa di più, ecco il medagliere con i dieci titoli più amati, elaborati come sempre dal nostro faro letterario, la Libreria Lovat con le sue straordinarie sedi a nordest: Villorba (Treviso) e Trieste.
- Andreoli – Io, te, l’amore. – Rizzoli
- Dicker – Un animale selvaggio – La nave di Teseo
- Murgia – Ricordatemi come vi pare – Mondadori
- Augias – La vita si impara – Einaudi
- Galiano – Una vita non basta – Garzanti
- De Luca – Discorso per un amico – Feltrinelli
- Terruzzi – Suite 200 – 66th & 2nd
- Carofiglio – L’orizzonte della notte – Einaudi
- De Giovanni – Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone – Einaudi
- Carlotto – Trudy – Einaudi
Stefania Andreoli è una psicologa, psicoterapeuta e analista

Da sempre si occupa di prevenzione, orientamento e clinica lavorando con adolescenti, scuola e famiglie. È presidente dell’Associazione Alice Onlus di Milano e consulente tra gli altri per Walt Disney, Mondadori, Fabbri, De Agostini. Collabora per la carta stampata ed è ospite fissa in programmi televisivi e radiofonici (voce di Radio Deejay – Catteland). Già Giudice Onorario del Tribunale per minorenni di Milano ha collaborato con il Ministero dell’Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere. Ma sfogliamo le prime pagine del suo nuovo saggio: Io, te, l’amore (Rizzoli), sottotitolo: Vivere le relazioni nell’era del narcisismo. Un viaggio profondo nell’amore attraverso le domande che la psicoterapeuta si è sentita porre nel suo studio, un mosaico di incertezza, paura e fatica verso i sentimenti.
Ecco alcuni interrogativi: Doc, come faccio a capire se lo/la amo? Quando ho la certezza che una storia d’amore è finita? Ma le farfalle nello stomaco sono un sintomo di ansia? Leggendo queste pagine molti potranno riconoscersi o scoprire nuove strade per vivere con pienezza, empatia e coraggio il variegato e pazzo mondo delle relazioni sentimentali. Se vi capita di vedere il finale strepitoso di Io e Annie di Woody Allen capirete il senso della frase: Tutti abbiamo bisogno di uova.
Dicker perde la testa

In seconda posizione lo scrittore di Ginevra che ama tanto l’Italia (sua nonna era di Trieste), Joël Dicker, clamoroso evento editoriale, tradotto in 40 lingue, più di 20 milioni di copie vendute. Una storia inquietante, carica di suspense. Un animale selvaggio (La nave di Teseo).
La Murgia sempre sul podio

Al terzo posto una scrittrice che il pubblico non ha mai dimenticato e che continua a sorprendere anche dopo la sua scomparsa il 10 agosto 2023. “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Me ne andrò piena di ricordi preziosi. Sono stata molto fortunata. Ho fatto tante cose che non sapevo neppure di desiderare”. Così racconta la sua vita Michela Murgia. In libreria: Ricordatemi come vi pare (Mondadori). La scrittrice sarda ha trascorso del tempo prezioso con il suo editor e amico Beppe Cottafavi. Le registrazioni della sua ultima estate compongono questo libro arricchito da quattro magnifici racconti ritrovati.
La novità Augias

Passiamo a una imperdibile novità, protagonista un narratore di talento come Corrado Augias: La vita s’impara (Einaudi). Quasi novant’anni portati splendidamente, il noto giornalista e scrittore racconta l’avventura di una vita, la sua. L’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, il dramma dell’occupazione tedesca, i primi passi nel mondo del giornalismo con programmi che cambieranno il volto della comunicazione come “Telefono giallo” “Città segrete” “Babele”. La vita s’impara scrive Augias, soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. Chi segue da tempo la sua preziosa capacità narrativa potrà scoprire nuovi orizzonti attraverso la storia, gli aneddoti e una costellazione di maestri come grandi pensatori e musicisti che hanno arricchito il percorso culturale e professionale del giornalista. Andiamo a leggere un frammento: “Il passato è sempre un museo immaginario. Nel complesso non si conserva tanto quel che è veramente stato, ma ciò che si è diventati, ciò che si è, cito da Joachim Fest che sul passato aveva particolare competenza.”
Tornano i Bastardi

“Non smetterà mai di piovere. Continuerà per sempre. Non sarà più possibile uscire all’aperto, l’acqua salirà, raggiungerà i piani alti dei palazzi, tutti moriranno e l’umanità si estinguerà insieme agli animali in terra. Sopravvivranno solo i pesci”. Leggiamo questa annotazione e già siamo attratti dagli eventi. Tornano gli strepitosi poliziotti di Maurizio de Giovanni: Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone (Einaudi). Sotto un diluvio quasi biblico, i poliziotti del celebre commissariato devono districarsi tra segreti e ipocrisie alla ricerca della verità che sarà davvero imprevedibile. Lo scrittore napoletano da sempre colpisce il cuore del pubblico grazie al talento letterario. I suoi gialli misteriosi e dalle ambientazioni piene di fascino sono stati spesso protagonisti di fortunati adattamenti televisivi.
Galiano sempre in classifica

In classifica tra i libri più amati ancora molto nordest, Enrico Galiano originario di Pordenone, Una vita non basta (Garzanti). Il celebre professore è inserito nella lista dei dieci insegnanti più influenti sul web. Premio Bancarella 2023 con il libro per ragazzi La società segreta dei salvaparole. Ha creato la webserie Cose da prof che ha superato venti milioni di visualizzazioni su Facebook.
Il noir di Carlotto

Torna Massimo Carlotto tra le firme più apprezzate del noir a livello internazionale: Trudy (Einaudi).
Un saluto da Freud

Abbiamo aperto onorando il saggio di Stefania Andreoli, salutiamoci allora con una citazione rubata proprio dal suo libro, di un certo Sigmund Freud: Mai come quando amiamo prestiamo il fianco alla sofferenza, mai come quando abbiamo perduto l’oggetto amato o il suo amore siamo così disperatamente infelici. Il grande fondatore della psicoanalisi continua a turbare profondamente il nostro inconscio.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, grazie per questa rubrica settimanale che ci fa conoscere la nuova produzione letteraria e l’interesse dei lettori. Mi fa piacere che il libricino, edito per la seconda volta quest’anno, di Giorgio Terruzzi su Ayrton Senna sia ancora in classifica. Grazie ad un’amica veneziana l’ho ricevuto in regalo e l’ho letto in una giornata. Questo testo mi ha fatto rivivere una mia grande passione e mi ha rinnovato la memoria di un grande campione di automobilismo, ma anche un uomo generoso che cercava di aiutare i poveri del suo Brasile. Dopo aver letto questa ricostruzione della vita sportiva di Senna, emotivamente travolgente, attraverso l’espediente dell’ultima notte insonne in un albergo di Castel San Pietro, ho voluto mandare questo libro ad una mia amica di Porto Alegre, per dimostrarle come l’interesse e il ricordo per Ayrton Senna sia qui in Italia ancora vivo e commovente. Fra un’ora prenderà il via il gran Premio dell’Emilia Romagna, proprio da Imola, il circuito dove Senna perse la vita probabilmente per un problema tecnico della sua auto. Lo ricordiamo insieme anche con questa classifica di libri della Lovat.