Cambia la sede e gli orari, passano gli anni e le giocatrici, ma a festeggiare e ad alzare la quinta Coppa Italia Frecciarossa consecutiva, la sesta della sua storia, è la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Partita fantastica contro una combattiva Allianz Vero Volley Milano nella bolgia del PalaTrieste, sold out negli oltre 6.700 posti per una cornice di pubblico da capogiro, con diverse personalità presenti, dal Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi a quello della CEV Aleksandar Boričić, per proseguire con Julio Velasco e numerosi presidenti di Federazioni straniere, dall’Albania all’Ungheria.
Conegliano comincia subito forte

Dopo i brividi dell’Inno Nazionale, a cominciare forte sono le solite pantere, con Wolosz che mette subito in temperatura Lubian, autrice di 6 punti nella frazione e fondamentale per l’1-0 iniziale. Milano non vuole però dare modo alle trevigiane di scappare nel punteggio e si affida alla solita Egonu, che martellando senza esitazione regala il pareggio, con già 16 punti dopo i primi due giochi. Il botta e risposta prosegue anche nei successivi due parziali, con Wolosz che non smette di variare il gioco alternando le sue attaccanti, da Haak (23 punti) a Cook (14), Plummer (13) e Lubian (11), e Orro che invece innesca al meglio Egonu, strepitosa con 35 punti, facendo volare da un lato e dall’altro del campo i due liberi De Gennaro e Castillo, entrambe tra le migliori dell’incontro.
Decidono due falli d’invasione dalla seconda linea di Paola Egonu
A decidere l’emozionante confronto un altrettanto pirotecnico tie-break, con le milanesi addirittura in vantaggio nei momenti iniziali, prima di cedere però il passo a Conegliano, con due falli di invasione da seconda linea di Egonu nei due punti finali.
Conegliano raggiunge Ravenna per numero di coppe Italia. Festa grande anche per Robin de Kruijf con sette vittorie diventa la giocatrice più vincente del torneo

La squadra di coach Santarelli, che raggiunge la Teodora Ravenna per numero di Coppe Italia in bacheca, sorride così per l’ennesima volta, orchestrata alla grande da capitan Wolosz, che con merito alza al cielo a fine partita anche il premio MVP, il secondo consecutivo dopo la Supercoppa di Livorno, oltre alla Coppa Italia Frecciarossa. Festa grande anche per The Queen Robin De Kruijf, che con questo successo, il settimo, diventa la giocatrice più vincente della storia della competizione, superando Liliana Bernardi. Premiata a fine partita anche la Bartoccini-Fortinfissi Perugia per il successo in Coppa Italia Serie A2 e Imma Sirressi come MVP.
Il tabellino della finale

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 3-2
(25-21 22-25 25-19 19-25 15-11)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Robinson-Cook 14, Lubian 11, Wolosz, Plummer 13, Fahr 9, Haak 23, De Gennaro (L), Gennari 2, De Kruijf 1, Lanier, Piani. Non entrate: Bugg, Bardaro (L), Squarcini. All. Santarelli.
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Orro 3, Sylla 10, Folie 7, Egonu 35, Daalderop 2, Rettke 12, Castillo (L), Bajema 3, Heyrman 1, Cazaute, Malual, Candi. Non entrate: Pusic (L), Prandi. All. Gaspari. ARBITRI: Piana, Cesare. NOTE: spettatori: 6.743; durata set: 26′, 27′, 25′, 27′, 18′; Tot: 123′. MVP: Wolosz.
Il tabellino della semifinale di sabato di Conegliano

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3-0
(25-18 25-16 25-12)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lubian 2, Wolosz 1, Plummer 14, Fahr 16, Haak 15, Robinson-cook 10, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Gennari. Non entrate: Bardaro (L), Lanier, Squarcini, Bugg, Piani. All. Santarelli.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Omoruyi 6, Zakchaiou 4, Grobelna 11, Skinner 3, Weitzel, Malinov 1, Spirito (L), Kingdon Rishel 2, Anthouli 1, Morello, Gray, Rolando. Non entrate: Kone (L), Jatzko. All. Bregoli.
Dodicimila persone al Palatrieste

Si concludono così la 46^ Coppa Italia Frecciarossa di A1 e la 27^ Coppa Italia Frecciarossa di A2, dopo una due giorni che ha portato a Trieste oltre 12mila persone nell’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport con il fondamentale supporto della FIPAV FVG.
Conegliano, Coach Santarelli: “è un gruppo straordinario”

“Questo è un gruppo straordinario che sa soffrire, stringere i denti e tirare fuori energie che a volte neanche io mi aspetto. Complimenti alle ragazze”. Il primo set è stato costellato di errori, cosa che ci ha agevolato. Poi dal secondo Milano è salita tantissimo di colpi, affidandosi a Egonu, perché le giocatrici importanti in certi momenti devono fare la differenza, e così è stato. Noi però l’abbiamo toccata tanto a muro, abbiamo difeso, abbiamo sofferto, ritrovandoci in un ottimo terzo set. Poi nel quarto abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e non siamo riusciti a fermare Paola, che ha attaccato più di 70 palloni. Un tie-break che è l’emblema di questo gruppo – afferma Santarelli, che con l’ingresso di Gennari e De Kruijf ha svoltato la partita a proprio favore. Sanno sfruttare il loro momento quando arriva, non è la prima volta che chi subentra dalla panchina riesce a fare la differenza, e questo è il valore di tutto il gruppo”.
La capitana Joana Wolosz e Monica de Dennaro

“Noi non guardiamo mai al passato – sentenzia la capitana Asia Wolosz – Per noi ogni trofeo è come fosse il primo, è la nostra mentalità. Ciò che conta è solo il presente e il futuro”. Tra le migliori in campo c’è stata anche Moki De Gennaro: «È stata una partita un po’ particolare, abbiamo lottato tantissimo. Secondo me abbiamo giocato benissimo nei primi tre set, poi il quarto è stato così così mentre loro hanno spinto tanto. Sono molto felice di quello che abbiamo fatto”. Sono 22 i trofei di Conegliano su cui ha messo le mani Moki.
La storia della coccarda per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano

La società gialloblù alla nona partecipazione, ottava consecutiva, alla Final Four della coppa nazionale, nel palmarès ha collezionato sei vittorie, di cui le ultime cinque consecutive. La prima Coppa Italia entrata in bacheca è quella del 2017. Fu un percorso quasi netto, aperto ai quarti con un doppio e combattuto 3-0 su Bolzano, proseguito al Mandela Forum di Firenze col 3-1 su Novara e il 3-0 su Modena. L’anno dopo iniziò l’era di Santarelli in panchina, che però dovette soccombere due volte all’Igor guidata da Barbolini e con una rampante Egonu in sestetto. Ci volle un po’ di fatica per prevalere ai quarti su Firenze (3-0 e 2-3), molta grinta per avere ragione di Busto nella semifinale del Pala Dozza di Bologna, per poi cedere 1-3 nell’atto finale. La storia si è ripetuta a Verona nel 2019. Eliminata ai quarti la nascente Monza e la rampante Scandicci in semifinale, Conegliano si è arresa al tie-break, calando dal quarto set in poi. Da allora, però, è stato un monologo vincente. Le ultime quattro edizioni portano tutte l’impronta delle pantere. A Busto nel 2020 contro le padrone di casa, a Rimini nel 2021 e a Roma nel 2022 contro Novara, a Bologna (Unipol Arena) contro Milano l’anno scorso la coccarda tricolore si è impressa sulle maglie gialloblù. La storia si è ripetuta quest’anno al PalaTrieste ancora con il sofferto finale al tie break.
I numeri delle Pantere di Conegliano


6 scudetti: 2016-2018-2019-2021-2022-2023
6 coppe italia 2017-2020-2021-2022-2023-2024 (18 febbraio)
1 champions league 2021
2 mondiali per club 8 dicembre 2019-2022 18 dicembre
7 supercoppa italiana (record) 2016-2018-2019-2020-2021-2022-2023
Champions League. Martedì c’è il match dei quarti con il Vakifbank a Istanbul


Ora si festeggia? Purtroppo non c’è tempo. Le Pantere sono già a Istanbul per una partita cruciale per il prosieguo dell’avventura europea in Champions League: martedì alle 17.30 italiane le campionesse d’Italia sfidano nell’andata dei quarti di finale le detentrici del titolo in un match che ormai è una classica del volley continentale in casa del Vakifbank di coach Giovanni Guidetti. Ritorno giovedì 29 alle 18.30 al Palaverde. In mezzo c’è la sfida di campionato con Bergamo di domenica alle 17 al Palaverde.