1’54”95 e non si tratta di numeri da giocare al lotto (anche perché dovremmo pensare al 95 rovesciato), bensì del tempo fatto registrare dalla nuotatrice Federica Pellegrini, vincitrice a Riccione del suo ultimo titolo italiano in vasca corta. Ultimo (e sono ben centotrenta in carriera i titoli tricolori conquistati) in tutti i sensi in quanto la “Divina” Federica ha deciso contestualmente di dire addio alle gare definitivamente. Un ritiro annunciato anche se tutti i suoi fans ed estimatori hanno sperato fino all’ultimo di poterla vedere in gara ancora per qualche tempo.
La Divina lascia ma che successi!
Va detto per inciso che la Pellegrini chiude all’età di trentatré anni dopo oltre quindici anni trascorsi in vasca a mietere successi da una parte all’altra del mondo. Novella Caligaris la prima nuotatrice azzurra a vincere una medaglia olimpica e primatista mondiale degli 800 stile libero si ritirò ad appena vent’anni e questo è un dato che la dice lunga sulla straripante forza di Federica Pellegrini.
La promessa di Malagò
Una curiosità per questo ritiro Giovanni Malagò, presidente del CONI ha mantenuto la promessa, ovvero si è tuffato vestito nella piscina di Riccione per festeggiarla alla fine della gara che l’ha vista ancora grande protagonista.
Le avversarie onorano la Divina
Non è stato l’unico Malagò ad arrivare a Riccione per questo momento di storia dello sport, c’erano tutte le più grandi avversarie di Federica ad applaudirla e festeggiarla. La romena Camelia Potec (rivale ai giochi di Atene), la slovena Sara Isakovic (rivale a Pechino nel 2008), la svedese Sara Sjostrom, l’olandese Femke Heemskerk, l’ungherese Evelyn Verraszto. Tutte grandissime nuotatrici e tutte ammirate dalla forza e dalla classe della “Divina”.
Chi è la Divina
Nasce a Mirano il 5 agosto del 1988 ed a soli sedici anni conquista nel 2004 ai Giochi olimpici di Atene la medaglia d’argento sui 200 stile libero. Quattro anni dopo a Pechino compirà il suo “capolavoro” vincendo la medaglia d’oro sempre sui 200 sua distanza preferita dove ancora oggi detiene il primato del mondo ottenuto nel 2009 con il tempo di 1’52”98.
Il palmares
Complessivamente ha conquistato la bellezza di cinquantotto medaglie internazionali equamente suddivise tra vasca lunga e corta, dove fanno spicco senza dubbio le due medaglie olimpiche (una d’oro e una d’argento), i sei titoli mondiali e i sette europei. Senza dimenticare che per cinque volte su cinque partecipazioni alle Olimpiadi è entrata nella finale dei 200 stile libero, l’ultima a Tokio nel 2020 dove ha chiuso al settimo posto.
Tanti tecnici ma sempre grandi successi
Una carriera costellata di successi. Al suo fianco si sono succeduti diversi tecnici a partire da Massimiliano di Mito che iniziò a seguirla quando aveva appena sei anni. Poi nel 2006 il passaggio sotto la guida del compianto Alberto Castagnetti deceduto nel 2009. Con lui arrivò l’oro di Pechino e il primato del mondo sui 200 metri stile libero. Una girandola di tecnici dopo Castagnetti, nell’ordine Stefano Morini, Philippe Lucas in due tempi, Claudio Rossetto. Fino ad arrivare all’attuale Matteo Giunta con il quale ha annunciato che si sposerà nel 2022.
Federica oltre il nuoto
L’immagine di Federica Pellegrini nel corso degli anni è andata anche al di là dell’ambito prettamente sportivo partecipando a numerose trasmissioni televisive di successo (Italia’s Got Talent e Le iene). E testimonial di diversi spot pubblicitari come Enel, Pavesi, Yamamay, Head and Shoulders, i gioielli Swarowski. Ha prestato la sua immagine anche per campagne pubblicitarie a scopo benefico tra queste “Ferma il bastardo” contro il femminicidio.
Le lacrime…la Divina è umana
Però tra tutto ciò e altro ancora che è servito a rendere ancora più popolare l’immagine di questa grandissima campionessa preferiamo sempre e comunque ricordarla con le sue lacrime di gioia sul gradino più alto del podio olimpico. Grazie Federica per aver reso grande il nuoto italiano e ancora più grande se ce n’era bisogno lo sport azzurro.