domenica, Novembre 9, 2025
éNordEst
  • Editoriale
    • Tutto
    • Lettere al Direttore
    Venezia e Mestre, parliamone subito

    Venezia e Mestre, parliamone subito

    Il futuro di Venezia e Mestre. Parliamone subito, non c’è più tempo

    Il futuro di Venezia e Mestre. Parliamone subito, non c’è più tempo

    Case: come devono essere nel 2030 per venderle o affittarle

    Case: come devono essere nel 2030 per venderle o affittarle

    I carabinieri eroi civili, i fratelli assassini e una banca

    I carabinieri eroi civili, i fratelli assassini e una banca

    Non se ne può più dell’imbarazzante “Caso Garlasco”

    Non se ne può più dell’imbarazzante “Caso Garlasco”

    Come é triste Venezi…

    Come é triste Venezi…

    Se a Venezia non piace Venezi…

    Se a Venezia non piace Venezi…

    Devi vendere casa? Direttiva Case Green, cosa fare entro il 2030

    Devi vendere casa? Direttiva Case Green, cosa fare entro il 2030

    L’inverno demografico è diventato rassegnazione

    L’inverno demografico è diventato rassegnazione

  • Cronache dal NordEst
    • Tutto
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

    Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

    Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

    Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

    Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

    I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

    I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

    Clima e città costiere: a Venezia la conferenza internazionale

    Clima e città costiere: a Venezia la conferenza internazionale

    Il progetto AGROTUR+ “L’arte come veicolo di valorizzazione dei territori”

    Il progetto AGROTUR+ “L’arte come veicolo di valorizzazione dei territori”

    Idrogeno verde, VSF a sostegno della filiera a Venezia e nel Veneto

    Idrogeno verde, VSF a sostegno della filiera a Venezia e nel Veneto

    La trevigiana Euroedile firma il ponteggio dello storico trampolino di Cortina

    La trevigiana Euroedile firma il ponteggio dello storico trampolino di Cortina

    Cosa resta dopo la morte di Saman e cosa insegna la sentenza

    Cosa resta dopo la morte di Saman e cosa insegna la sentenza

    L’unità delle forze dell’ordine, molti sindaci mandano sostituti

    L’unità delle forze dell’ordine, molti sindaci mandano sostituti

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre

  • Cultura
    • Tutto
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • I nostri fumetti
    • Libri
    • Musica
    Corona in vetta, scalata riuscita. In fondo  c’è la rotta delle stelle

    Corona in vetta, scalata riuscita. In fondo  c’è la rotta delle stelle

    Le vignette della settimana

    Le vignette della settimana

    Spiare le vite degli altri tra i fratelli Blues e la Fabbrica di cioccolato

    Spiare le vite degli altri tra i fratelli Blues e la Fabbrica di cioccolato

    “In the Mirror”: lo specchio dell’epoca tra arte e coscienza

    “In the Mirror”: lo specchio dell’epoca tra arte e coscienza

    La felicità è un atto politico

    La felicità è un atto politico

    Vivere con Crutch ad Harlem e donne che difendono le donne

    Vivere con Crutch ad Harlem e donne che difendono le donne

    Profondità del presente

    Profondità del presente

    “5 secondi” per cambiare tutto

    “5 secondi” per cambiare tutto

    Le vignette della settimana

    Le vignette della settimana

  • Imprenditoria
    • Tutto
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
    “Il mio Galeone inventava calcio e per me era un padre”

    “Il mio Galeone inventava calcio e per me era un padre”

    Razor, l’idea di Aurora Tasca e quel sogno da realizzare

    Razor, l’idea di Aurora Tasca e quel sogno da realizzare

    Spazio europeo dei dati sanitari. Opportunità per i pazienti con malattie rare

    Spazio europeo dei dati sanitari. Opportunità per i pazienti con malattie rare

    C’è un effetto Sinner anche sull’economia italiana

    C’è un effetto Sinner anche sull’economia italiana

    Immigrazione e integrazione: tavolo di confronto

    Immigrazione e integrazione: tavolo di confronto

    Aste33 inaugura qualamano.com e diventa la prima casa d’aste 2.0

    Aste33 inaugura qualamano.com e diventa la prima casa d’aste 2.0

    Arriva Sobrio30, un aiuto per non incorrere nel nuovo Codice della Strada

    Arriva Sobrio30, un aiuto per non incorrere nel nuovo Codice della Strada

    Luciano Favero che fermò Maradona e che pianse a Heysel

    Luciano Favero che fermò Maradona e che pianse a Heysel

    Ridare un volto alle vite spezzate: Paola Volpato contro il femminicidio”

    Ridare un volto alle vite spezzate: Paola Volpato contro il femminicidio”

  • Mondo Green
    • Tutto
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
    Dieci consigli per risparmiare (anche il 40%) sui consumi

    Dieci consigli per risparmiare (anche il 40%) sui consumi

    L’11 novembre il convegno di formazione di Confagricoltura Venezia

    L’11 novembre il convegno di formazione di Confagricoltura Venezia

    Dalla Ue 24 milioni agli agricoltori per abbattere il costo delle polizze

    Dalla Ue 24 milioni agli agricoltori per abbattere il costo delle polizze

    Condifesa TVB: un domani con robot intelligente e droni

    Condifesa TVB: un domani con robot intelligente e droni

    Quant’è “Verde” il tuo comune? Ecco come sta il Nordest

    Quant’è “Verde” il tuo comune? Ecco come sta il Nordest

    Alveari dalla barena ai colli con Apicoltura “TeraMama”

    Alveari dalla barena ai colli con Apicoltura “TeraMama”

    Milano, emergenza casa: il piano nazionale

    Milano, emergenza casa: il piano nazionale

    Il maltempo presenta il conto agli agricoltori: 2,5 milioni di danni

    Il maltempo presenta il conto agli agricoltori: 2,5 milioni di danni

    Cristina l’archicoltrice e  la “Campagna felice”

    Cristina l’archicoltrice e  la “Campagna felice”

  • Sport
    • Tutto
    • Altri Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    Luci a San Siro non si accenderanno più

    Luci a San Siro non si accenderanno più

    Sassuolo-Roma. La lite tra tifosi per la maglia di Pellegrini

    Sassuolo-Roma. La lite tra tifosi per la maglia di Pellegrini

    Mantova, salta il ds, Possanzini vuole salvarsi ancora, il pianeta Catanzaro

    Mantova, salta il ds, Possanzini vuole salvarsi ancora, il pianeta Catanzaro

    Grande successo per il sesto Trofeo Emotion Padel Città di Venezia

    Grande successo per il sesto Trofeo Emotion Padel Città di Venezia

    Il viaggio a Carpi, l’affrescone con Leonardo Stanzani

    Il viaggio a Carpi, l’affrescone con Leonardo Stanzani

    Basket Reggio Emilia, i kosovari allontanati dall’autista di Gaspari viaggi

    Basket Reggio Emilia, i kosovari allontanati dall’autista di Gaspari viaggi

    Torna il Trofeo Emotion Padel “Città di Venezia”

    Torna il Trofeo Emotion Padel “Città di Venezia”

    Mattia, Larissa e Massimo: tre campioni si raccontano… prima di vincere

    Mattia, Larissa e Massimo: tre campioni si raccontano… prima di vincere

    Da Sassuolo dove un terreno non è stato venduto al Bologna con Unipol

    Da Sassuolo dove un terreno non è stato venduto al Bologna con Unipol

  • Wine & Food
    • Tutto
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
    Motore Italia Awards e Golosaria premiano Loison

    Motore Italia Awards e Golosaria premiano Loison

    Loison trionfa al Merano Winefestival 2025

    Loison trionfa al Merano Winefestival 2025

    PeachMary®: il panettone novità che sfida i sapori con pesca e rosmarino

    PeachMary®: il panettone novità che sfida i sapori con pesca e rosmarino

    Caseificio Morandi: tradizione, qualità e innovazione nel cuore del Veneto 

    Caseificio Morandi: tradizione, qualità e innovazione nel cuore del Veneto 

    Bottega Black Stardust finalista al Pentawards

    Bottega Black Stardust finalista al Pentawards

    Cesare e gli gnocchi viola con gorgonzola, olio alla salvia, mela e speck

    Cesare e gli gnocchi viola con gorgonzola, olio alla salvia, mela e speck

    La sfida degli chef ventenni è tra i piatti di “Quantum”

    La sfida degli chef ventenni è tra i piatti di “Quantum”

    Claudio Penzo e Matteo Miazzo de La Nassa e i tagliolini

    Claudio Penzo e Matteo Miazzo de La Nassa e i tagliolini

    Crema di Meloncino Bottega: nuovo liquore cremoso

    Crema di Meloncino Bottega: nuovo liquore cremoso

  • Weekend & Viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst
No Result
View All Result
  • Editoriale
    • Tutto
    • Lettere al Direttore
    Venezia e Mestre, parliamone subito

    Venezia e Mestre, parliamone subito

    Il futuro di Venezia e Mestre. Parliamone subito, non c’è più tempo

    Il futuro di Venezia e Mestre. Parliamone subito, non c’è più tempo

    Case: come devono essere nel 2030 per venderle o affittarle

    Case: come devono essere nel 2030 per venderle o affittarle

    I carabinieri eroi civili, i fratelli assassini e una banca

    I carabinieri eroi civili, i fratelli assassini e una banca

    Non se ne può più dell’imbarazzante “Caso Garlasco”

    Non se ne può più dell’imbarazzante “Caso Garlasco”

    Come é triste Venezi…

    Come é triste Venezi…

    Se a Venezia non piace Venezi…

    Se a Venezia non piace Venezi…

    Devi vendere casa? Direttiva Case Green, cosa fare entro il 2030

    Devi vendere casa? Direttiva Case Green, cosa fare entro il 2030

    L’inverno demografico è diventato rassegnazione

    L’inverno demografico è diventato rassegnazione

  • Cronache dal NordEst
    • Tutto
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

    Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

    Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

    Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

    Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

    I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

    I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

    Clima e città costiere: a Venezia la conferenza internazionale

    Clima e città costiere: a Venezia la conferenza internazionale

    Il progetto AGROTUR+ “L’arte come veicolo di valorizzazione dei territori”

    Il progetto AGROTUR+ “L’arte come veicolo di valorizzazione dei territori”

    Idrogeno verde, VSF a sostegno della filiera a Venezia e nel Veneto

    Idrogeno verde, VSF a sostegno della filiera a Venezia e nel Veneto

    La trevigiana Euroedile firma il ponteggio dello storico trampolino di Cortina

    La trevigiana Euroedile firma il ponteggio dello storico trampolino di Cortina

    Cosa resta dopo la morte di Saman e cosa insegna la sentenza

    Cosa resta dopo la morte di Saman e cosa insegna la sentenza

    L’unità delle forze dell’ordine, molti sindaci mandano sostituti

    L’unità delle forze dell’ordine, molti sindaci mandano sostituti

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre

    L’obiettivo sulla Nuova Mestre

  • Cultura
    • Tutto
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • I nostri fumetti
    • Libri
    • Musica
    Corona in vetta, scalata riuscita. In fondo  c’è la rotta delle stelle

    Corona in vetta, scalata riuscita. In fondo  c’è la rotta delle stelle

    Le vignette della settimana

    Le vignette della settimana

    Spiare le vite degli altri tra i fratelli Blues e la Fabbrica di cioccolato

    Spiare le vite degli altri tra i fratelli Blues e la Fabbrica di cioccolato

    “In the Mirror”: lo specchio dell’epoca tra arte e coscienza

    “In the Mirror”: lo specchio dell’epoca tra arte e coscienza

    La felicità è un atto politico

    La felicità è un atto politico

    Vivere con Crutch ad Harlem e donne che difendono le donne

    Vivere con Crutch ad Harlem e donne che difendono le donne

    Profondità del presente

    Profondità del presente

    “5 secondi” per cambiare tutto

    “5 secondi” per cambiare tutto

    Le vignette della settimana

    Le vignette della settimana

  • Imprenditoria
    • Tutto
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
    “Il mio Galeone inventava calcio e per me era un padre”

    “Il mio Galeone inventava calcio e per me era un padre”

    Razor, l’idea di Aurora Tasca e quel sogno da realizzare

    Razor, l’idea di Aurora Tasca e quel sogno da realizzare

    Spazio europeo dei dati sanitari. Opportunità per i pazienti con malattie rare

    Spazio europeo dei dati sanitari. Opportunità per i pazienti con malattie rare

    C’è un effetto Sinner anche sull’economia italiana

    C’è un effetto Sinner anche sull’economia italiana

    Immigrazione e integrazione: tavolo di confronto

    Immigrazione e integrazione: tavolo di confronto

    Aste33 inaugura qualamano.com e diventa la prima casa d’aste 2.0

    Aste33 inaugura qualamano.com e diventa la prima casa d’aste 2.0

    Arriva Sobrio30, un aiuto per non incorrere nel nuovo Codice della Strada

    Arriva Sobrio30, un aiuto per non incorrere nel nuovo Codice della Strada

    Luciano Favero che fermò Maradona e che pianse a Heysel

    Luciano Favero che fermò Maradona e che pianse a Heysel

    Ridare un volto alle vite spezzate: Paola Volpato contro il femminicidio”

    Ridare un volto alle vite spezzate: Paola Volpato contro il femminicidio”

  • Mondo Green
    • Tutto
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
    Dieci consigli per risparmiare (anche il 40%) sui consumi

    Dieci consigli per risparmiare (anche il 40%) sui consumi

    L’11 novembre il convegno di formazione di Confagricoltura Venezia

    L’11 novembre il convegno di formazione di Confagricoltura Venezia

    Dalla Ue 24 milioni agli agricoltori per abbattere il costo delle polizze

    Dalla Ue 24 milioni agli agricoltori per abbattere il costo delle polizze

    Condifesa TVB: un domani con robot intelligente e droni

    Condifesa TVB: un domani con robot intelligente e droni

    Quant’è “Verde” il tuo comune? Ecco come sta il Nordest

    Quant’è “Verde” il tuo comune? Ecco come sta il Nordest

    Alveari dalla barena ai colli con Apicoltura “TeraMama”

    Alveari dalla barena ai colli con Apicoltura “TeraMama”

    Milano, emergenza casa: il piano nazionale

    Milano, emergenza casa: il piano nazionale

    Il maltempo presenta il conto agli agricoltori: 2,5 milioni di danni

    Il maltempo presenta il conto agli agricoltori: 2,5 milioni di danni

    Cristina l’archicoltrice e  la “Campagna felice”

    Cristina l’archicoltrice e  la “Campagna felice”

  • Sport
    • Tutto
    • Altri Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    Luci a San Siro non si accenderanno più

    Luci a San Siro non si accenderanno più

    Sassuolo-Roma. La lite tra tifosi per la maglia di Pellegrini

    Sassuolo-Roma. La lite tra tifosi per la maglia di Pellegrini

    Mantova, salta il ds, Possanzini vuole salvarsi ancora, il pianeta Catanzaro

    Mantova, salta il ds, Possanzini vuole salvarsi ancora, il pianeta Catanzaro

    Grande successo per il sesto Trofeo Emotion Padel Città di Venezia

    Grande successo per il sesto Trofeo Emotion Padel Città di Venezia

    Il viaggio a Carpi, l’affrescone con Leonardo Stanzani

    Il viaggio a Carpi, l’affrescone con Leonardo Stanzani

    Basket Reggio Emilia, i kosovari allontanati dall’autista di Gaspari viaggi

    Basket Reggio Emilia, i kosovari allontanati dall’autista di Gaspari viaggi

    Torna il Trofeo Emotion Padel “Città di Venezia”

    Torna il Trofeo Emotion Padel “Città di Venezia”

    Mattia, Larissa e Massimo: tre campioni si raccontano… prima di vincere

    Mattia, Larissa e Massimo: tre campioni si raccontano… prima di vincere

    Da Sassuolo dove un terreno non è stato venduto al Bologna con Unipol

    Da Sassuolo dove un terreno non è stato venduto al Bologna con Unipol

  • Wine & Food
    • Tutto
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
    Motore Italia Awards e Golosaria premiano Loison

    Motore Italia Awards e Golosaria premiano Loison

    Loison trionfa al Merano Winefestival 2025

    Loison trionfa al Merano Winefestival 2025

    PeachMary®: il panettone novità che sfida i sapori con pesca e rosmarino

    PeachMary®: il panettone novità che sfida i sapori con pesca e rosmarino

    Caseificio Morandi: tradizione, qualità e innovazione nel cuore del Veneto 

    Caseificio Morandi: tradizione, qualità e innovazione nel cuore del Veneto 

    Bottega Black Stardust finalista al Pentawards

    Bottega Black Stardust finalista al Pentawards

    Cesare e gli gnocchi viola con gorgonzola, olio alla salvia, mela e speck

    Cesare e gli gnocchi viola con gorgonzola, olio alla salvia, mela e speck

    La sfida degli chef ventenni è tra i piatti di “Quantum”

    La sfida degli chef ventenni è tra i piatti di “Quantum”

    Claudio Penzo e Matteo Miazzo de La Nassa e i tagliolini

    Claudio Penzo e Matteo Miazzo de La Nassa e i tagliolini

    Crema di Meloncino Bottega: nuovo liquore cremoso

    Crema di Meloncino Bottega: nuovo liquore cremoso

  • Weekend & Viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst
No Result
View All Result
éNordEst
No Result
View All Result
Longarone Fiere Longarone Fiere
Home Editoriale

Pablito. Il sorriso triste di un risorto tre volte

Domenico Ciotti di Domenico Ciotti
13 Dic 2020
Reading Time: 11 min
Pablito. Il sorriso triste di  un risorto tre volte
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

La notizia è che Paolo Rossi non è morto. Il 2020, in questa sua inarrestabile strage d’innocenti per il Covid di personaggi famosi, si deve rassegnare perché Pablito non è morto. D’altronde, come può morire un uomo che è risorto 3 volte?

La risurrezione di Pablito

La prima quando era un ragazzino e giocava nelle giovanili della Juventus. Era un’ala promettente, tutta dribbling e velocità, come da tradizione delle migliori ali degli anni ’60 e ’70, che sognava di diventare come il suo idolo: lo svedese Kurt Hamrin, un principe del ruolo che il padre, tifoso della Fiorentina, lo portava a vedere partendo da Prato per arrivare allo stadio Comunale di Firenze. Ma Hamrin non era solo un’ala, era un’ala che segnava valanghe di gol e questo particolare intrigava il giovane Paolo.

Pablito e i menischi

Rossi, dai sedici ai diciotto anni, si era già operato a tre menischi su quattro e in quegli anni, solitamente, chi subiva interventi del genere era più un ex atleta che un calciatore. Carriera finita ancor prima d’iniziare quindi? Assolutamente no! Rossi, con le sue ginocchia malandate, dalla Juventus andò prima in prestito al Como e poi in comproprietà al Lanerossi Vicenza.

Pablito vicentino ad honorem

In Veneto trovò l’ambiente ideale e l’allenatore ideale: Giovan Battista Fabbri, per tutti Gibì, un rivoluzionario. Sulle enciclopedie calcistiche non troverete scritto che Fabbri era un genio, in realtà lo era, fidatevi. Un Rinus Michels della pianura padana che, nell’estate del 1976, si trovò con due problemi enormi da risolvere: era stato chiamato per risollevare dalla B il Vicenza, reduce da anni nella massima serie, ma al contempo aveva perso Alessandro Vitali, il centravanti titolare, che iniziò a fare i capricci e abbandonò il ritiro estivo di Rovereto per dissapori con la società berica. Il calciomercato era già chiuso e Fabbri doveva cucinare con quello che aveva in dispensa. Dalla Juventus era arrivato Paolo Rossi, questa giovane ala, brava tecnicamente, velocissima ma con l’etichetta di giocatore rotto. Fabbri non si fece fuorviare dalle chiacchiere, intuì, osservandolo in allenamento che Paolo poteva cambiare rotta e imbarcarsi verso l’area di rigore.

Fabbri

 “Da domani sarai il mio centravanti, però sei troppo magro, qualche sera dopo gli allenamenti vieni a casa mia”. A casa Fabbri non c’era un ripasso degli schemi ma la moglie dell’allenatore che cucinava benissimo. Nacque lì, tra il campo d’allenamento e casa Fabbri il futuro Paolo Rossi, il centravanti della Nazionale e l’eroe nazionale protagonista di due mondiali.

Pablito: Grazie Vicenza

Paolo Rossi risuscitò la prima volta in quei giorni Vicenza, in barba agli infortuni e alle malelingue che lo consideravano rotto. A Vicenza con il numero 9 sulle spalle e tutta una squadra che giocava e inventava per lui. Fabbri capì che Rossi andava servito in velocità con palle basse, alte o a mezza altezza, l’importante era servirlo veloce, poi ci avrebbe pensato lui a trovare in area di rigore il modo di segnare. Iniziò così la metamorfosi da Paolo Rossi a PAOLOROSSI, scritto rigorosamente tutto attaccato e letto tutto d’un fiato, che imboccò la strada che lo portò l’anno dopo, nel 1978, alla consacrazione dei mondiali d’Argentina dove diventò per tutti Pablito.

Perché Pablito

Il soprannome gli fu dato da Giorgio Lago uno dei primi e più grandi cantori delle imprese di Rossi su Il Gazzettino. Sempre sul Gazzettino fu inventato il termine Real Vicenza per descrivere quella miracolosa squadra che, in meno di due stagioni, dalla B arrivò a lottare per lo scudetto con la Juventus e bruciò poi i suoi sogni con un’assurda retrocessione l’anno seguente.

La seconda volta

Pablito morì poi una seconda volta, quando, all’apice della carriera, fu travolto dallo scandalo del calcio scommesse e venne squalificato per due anni. Era passato al Perugia, provinciale che sognava lo scudetto, ed era considerato il miglior centravanti del mondo. Ma un giorno, siamo nel 1980, si svegliò, in modo brusco, con la carriera bloccata e il nome infangato. Non era più il ragazzo che stava facendo sognare una nazione e il fidanzato ideale delle ragazze italiane (un altro merito di Rossi è stato quello di aver avvicinato le donne al calcio). PAOLOROSSI si trasformò in un comunissimo Rossi, il calciatore venduto che aggiustava le partite. Ma Paolo non c’entrava nulla con quella sporca storia, fu solo messo in mezzo da un compagno di squadra, Mauro Della Martira che usò il suo nome ad insaputa dello stesso Rossi.

La squalifica

Fu squalificato ingiustamente e messo alla gogna. Nessuno si sarebbe rialzato dopo questa storia, ma non PAOLOROSSI. Da squalificato fu acquistato dalla Juventus, che ancora credeva in lui. Boniperti, il presidente bianconero, voleva riappropriarsi di quel diamante grezzo che aveva avuto tra le mani e poi perso. Paolo si allenò in silenzio per due anni. In molti gli avevano voltato le spalle, ma non tutti. Chi lo conosceva sapeva che Paolo era innocente e poteva ancora dare tanto al calcio. Tra questi c’era Enzo Bearzot, l’allenatore della Nazionale, che non spezzò mai il filo che lo legava al suo allievo. La fine della squalifica si stava avvicinando e Bearzot fece capire a Paolo che non gli importava nulla se la condizione era precaria e non aveva il ritmo partita, per lui  un posto in azzurro ci sarebbe sempre stato.

Pablito e la terza rinascita

Paolo stava risorgendo per la seconda volta ma rischiò di morire una terza, durante i mondiali di Spagna del 1982. Bearzot  lo convocò contro il parere di buona parte della stampa che invocava Roberto Pruzzo, capocannoniere del torneo appena concluso. Rossi aveva finito di scontare la squalifica per il calcio scommesse solo poche settimane prima della fine del campionato e dell’inizio del mondiale. Aveva nelle gambe due anni d’inattività e solo tre partite ufficiali e nella testa gli insulti e le accuse infamanti raccolte in quei 24 mesi. Bearzot, nello stupore generale, non convocò Pruzzo e fece imbarcare per la Spagna, invece, Rossi.

La decisione del commissario tecnico della nazionale sembrava più un atto di fede o di riconoscenza per quanto fatto da Rossi quattro anni prima ai mondiali d’Argentina che una scelta logica. Le critiche iniziali per la convocazione si trasformarono in una pubblica fucilazione da parte della stampa, che non era come quella di oggi, assai più tenera e meno violenta e volgare negli attacchi. Dopo le prime tre partite del mondiale nel girone di qualificazione (contro Perù, Polonia e Camerun), che l’Italia superò con enorme fatica, molti giornalisti caricarono a pallettoni le loro macchine da scrivere e spararono a zero contro Bearzot e Rossi. Si creò un clima ostile, Bearzot decise di difendere i suoi dagli attacchi, isolandoli, e s’inventò un’arma micidiale: il silenzio stampa. L’unico autorizzato a parlare con i giornalisti era il meno loquace del gruppo, ma il più autorevole: il capitano Dino Zoff.

L’esplosione

Nella quarta partita contro l’Argentina, Bearzot continuò il suo atto di fede, Rossi diede timidi segnali di risveglio, ma soprattutto si svegliò la Nazionale, trovando via via la condizione atletica. Gli azzurri, avendo battuto i campioni uscenti, si sarebbero giocati l’ammissione alle semifinali contro il Brasile, ritenuto, da tutti, il favorito indiscusso. Era un Brasile stellare, considerato imbattibile e paragonato, erroneamente, a quello del 1970.

Bearzot contro tutti

A questo punto, molti invocavano, per la partita decisiva contro i sudamericani, l’esclusione di Rossi. Quasi nessuno, tolto Bearzot, era convinto di confermare Pablito. Un’esclusione da quella partita o ancora peggio giocarla male e veder eliminare l’Italia avrebbe definitivamente distrutto Rossi. Quel giorno, però, tornò PAOLOROSSI e sappiamo tutti come andò. Il primo gol fu come il botto di uno champagne Cristal, il nettare che ne uscì riempì, in modo inesauribile, i calici di milioni di tifosi. Il suo sorriso, unito alla sua maglia numero 20 – un numero che macabramente segnerà poi la sua vita – entrerà nelle case di tutti gli italiani.

Alla tripletta al Brasile, seguì la doppietta alla Polonia in semifinale e il primo gol alla Germania in finale. In sole tre partite, le più importanti, le più difficili, PAOLOROSSI si prese il mondo, la storia, l’amore eterno degli italiani. Può morire un uomo così? No, un uomo così non morirà mai.

Il riscatto di Pablito

https://www.youtube.com/watch?v=fser8knw8Ws

Vorremmo sapere, però, dove sono molti di quelli che nel 1980 si sedettero sullo scranno dei colpevolisti, dandogli del venduto, e nel 1982, fino alla partita col Brasile, si divertirono ad impallinarlo con varie offese, la più carina delle quali era “finito”. Alcuni di loro, non è elegante fare nomi, hanno scritto in questi giorni articoli celebrativi e se ne dovrebbero vergognare perché la cosa più scandalosa fu l’attacco all’uomo Rossi più che al calciatore. La grandezza di PAOLOROSSI, il campione, risiedeva, infatti, nell’essere un grande Paolo Rossi uomo che non replicò mai a nessuna delle offese ricevute, anche se sarebbe stato facile. Ma Paolo Rossi ha sempre risposto a tutti con un sorriso, con lo spirito cristiano che lo contraddistingueva.

I ricordi

Valeriano Prestanti (pisano) con Paolo gli unici due toscani di quel Real Vicenza. “Ieri sono stato malissimo – racconta l’ex difensore – l’ho visto l’estate scorsa a Forte dei Marmi a pranzo. Ci si scambiava gli auguri via wattsapp. Lo vidi sofferente in televisione e mi dicevano che si era operato alla schiena. All’ultimo sms gli ho chiesto Paolo come stai? Lui rispose benino”… Prestanti lo ricorda così. “Veniva a prendersi la palla a centrocampo, non dava punti di riferimento e se lo lanciavi era micidiale. Era velocissimo e ce ne eravamo accorti in allenamento, inoltre riusciva a fermarsi d’improvviso e tornare indietro. In quella squadra faceva parte degli scapoli. Sembrava un toscano anomalo, non era casinista. Tranquillo, lo ricordo quando vinse la classifica cannonieri in serie B quasi quasi si scusò con noi. Non ricordo abbia litigato con qualcuno”.

Pablito e Cerilli

Aveva più di qualche dubbio Franco Cerilli ala destra di quel magnifico Real Vicenza che entusiasmò non poco un palato delicato come quello del grande Gianni Brera. “Paolo non rispondeva da tempo al telefono – conferma l’ex ala biancorossa – e ciò mi pareva strano perché non era da lui”. Quell’ultima telefonata tre mesi fa tra Pablito e Cerilli. “Mi ha detto, Franco ci vediamo in dicembre magari se possibile a vedere una partita del Vicenza. Purtroppo, in silenzio, ci ha lasciati”. Cerilli con Paolo Rossi ha giocato tre anni, pieni di gioie e successi. “E’ vero – prosegue – tre anni di calcio ma 44 di amicizia che non si cancellano. L’ultima volta che lo incontrai era l’anno scorso quando presentò il suo libro nell’azienda di Renzo Rosso patron del club berico. Con lui abbiamo organizzato alcune partite amichevoli, mi ha voluto nel Club Italia grazie al quale siamo andati a disputare incontri di calcio in giro per il mondo. Non riesco ancora a credere che se ne sia andato”.

Verza e Pablito

Hanno giocato almeno sei anni assieme tra squadre giovanili e professionistiche. Vinicio Verza ho scritto una lettera che vorrebbe leggere al funerale di Rossi, ma è troppo forte l’emozione. “Ci sono tanti aggettivi coniati su Paolo in questi giorni, vorrei però precisare che era una persona normale come noi. E’ stato più amato come persona sempre disponibile un sorriso per tutti. Sia io che lui abbiamo sposato una vicentina”. Quella città che unisce. “Quando veniva a Vicenza ci si incontrava. Se ne è andato in punta dei piedi come era arrivato. La sua vita privata è sempre lontana dai riflettori. Mi disse un giorno “io cerco di restituire l’amore alle persone che me lo hanno dato per essere oggi quello che sono”. Verza conclude: “E’ tornato per l’ultimo saluto nella città che lo ha amato e lui ha amato e ha riportato il sole dopo tanti giorni di pioggia. Pensate che andava a bere l’aperitivo con il tifoso, oggi ciò è impensabile. Impossibile non voler bene a Paolo. Non ha mai disprezzato chi durante lo scandalo scommesse lo ha infangato e che dopo la vittoria in Spagna sono saliti sul carro dei vincitori. Mai sentito pronunciare una parolaccia da lui e Scirea, due grandi in tutto”.

Carrera

Proprio Prestanti, che sembra essere uno che dorme poco, ieri mattina ha telefonato alle 6 al suo ex compagno di reparto Giorgio Carrera. “Prima Ernesto, poi Paolo. Qualche anno fa Giancarlo Salvi. Non può essere che quel Vicenza stia scomparendo”. Carrera ci racconta di un Paolo Rossi che caratterialmente non subì evoluzioni o involuzioni: “Dopo il meraviglioso Mundial del 1978 in Argentina che già lo consacrò rimase sempre lo stesso, gentile e disponibile. Sto guardando delle vecchie foto con lui in campo e non riesco a trattenere le lacrime. Ma davvero se ne è andato?” E quella trasformazione da ala destra a centravanti? “La attuo’ il grande Gibi Fabbri il primo settembre 1976 in Coppa Italia a Cagliari. Non sapevamo se ridere o piangere. Ci siamo chiesto ma il mister è pazzo? E invece guardate che centravanti ne è nato. Quel Real Vicenza era un’orchestra composta da bravi musicisti il cui direttore era un grande artista”.

Con la collaborazione di Lorenzo Baldoni e disegni di Luca Pozza

Tags: cannonierelanerossi vicenzaluca pozzamundial 1982pablitopaolo rossi
Studio2 comunicazione Studio2 comunicazione Studio2 comunicazione
Articolo precedente

Effetto tv in libreria. Arriva Alberto Angela

Articolo sucessivo

Il bosco. Un patrimonio da salvaguardare

Domenico Ciotti

Domenico Ciotti

I più commentati 1

  1. Maria Francesca Battaglini says:
    5 anni fa

    Che bello questo articolo privo di qualsiasi retorica che ripercorre la carriera di un grande calciatore non trascurando le sue doti umane. Grazie

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Imprenditoria
Venezia e Mestre, parliamone subito

Venezia e Mestre, parliamone subito

Novembre 9, 2025
L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

Novembre 9, 2025
Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

Novembre 9, 2025
Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

Cosa lascia Luca Zaia e cosa attende chi verrà dopo

Novembre 9, 2025
I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

I fagioli (e non solo) di Bud Spencer, l’omaggio del nipote al nonno

Novembre 9, 2025

Tempo libero

  • Weekend & viaggi
Il mercatino di Natale a Bressanone

Il mercatino di Natale a Bressanone

Novembre 7, 2025
La Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in piazza

La Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in piazza

Ottobre 31, 2025
Gardaland Resort dà ufficialmente il via a Gardaland Magic Halloween

Gardaland Resort dà ufficialmente il via a Gardaland Magic Halloween

Ottobre 24, 2025
AQUA DOME il complesso termale in Tirolo

AQUA DOME il complesso termale in Tirolo

Ottobre 17, 2025
Autunno in Austria

Autunno in Austria

Ottobre 10, 2025

éNordEst, il Giornale che parla di Voi.
Tutti i giorni alla scoperta del Triveneto con le notizie, le proposte, la gente, le aziende, la terra e le eccellenze.
éNordEst è una Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Venezia n. 17/2011, iscrizione al ROC 30954.
Direttore Responsabile: Edoardo Pittalis.

Contatti: info@enordest.it, tel. 041 5725873

Le Categorie

  • Agricoltura Oggi
  • Altri Sport
  • Archivio
  • Arte
  • Arte e Cultura
  • Auto & Moto
  • Avvenimenti
  • Basket
  • Calcio
  • Ciclismo
  • Cinema & TV
  • Coaching
  • Consigliato da
  • Cronaca internazionale
  • Cronache dal NordEst
  • Cultura
  • Diario liberale
  • Editoriale
  • Fiction
  • I nostri fumetti
  • Il gusto
  • Imprenditoria
  • Imprenditoria
  • Interviste
  • La Voce di èNordEst
  • Lettere al Direttore
  • Libri
  • Marketing
  • Mondo Green
  • Musica
  • Primo Piano
  • Rugby
  • Speciale elezioni 2022
  • Speciale Veneto
  • Sport
  • Sport
  • Tennis/Padel
  • Uncategorized
  • Vini a NordEst
  • Vivere Bio
  • Volley
  • Weekend & viaggi
  • Wine & Food
  • Wine & Food
Privacy Policy Cookie Policy

Articoli recenti

Venezia e Mestre, parliamone subito

Venezia e Mestre, parliamone subito

Novembre 9, 2025
L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

L’obiettivo sulla Nuova Mestre: Polo Museale/Culturale M9 e Via Poerio

Novembre 9, 2025
Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

Che fine ha fatto il Federalismo demaniale? E nelle isole di Venezia?

Novembre 9, 2025
  • Chi siamo

© 2022 éNordEst - Il Giornale che parla di Voi.

No Result
View All Result
  • Editoriale
    • Editoriale
    • Lettere al Direttore
  • Cronache dal NordEst
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    • Speciale elezioni 2022
  • Cultura
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • Musica
    • Libri
    • I nostri fumetti
  • Imprenditoria
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
  • Mondo Green
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    • Altri Sport
  • Wine & Food
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
  • Weekend & viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst

© 2022 éNordEst - Il Giornale che parla di Voi.

sponsored