Dopo il padovano Silvio Martinello, campione olimpico e del mondo su pista, ufficializzata la candidatura alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana dell’attuale vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti. La dirigente donna emiliana ha dichiarato: “L’idea di candidarmi è maturata col tempo. Il ciclismo è una passione smisurata di famiglia, l’idea di impegnarti per gli altri e non per te stesso. Nel mondo del ciclismo ho fatto tutto, tranne il giudice e il direttore di corsa, per cui è una decisione presa per le conoscenze e le competenze che sono certa di avere”.
Una donna al vertice
La Isetti ha poi aggiunto: “Ho parlato con Di Rocco e lui sa. Ci si candida perché assieme ad altre persone abbiamo iniziato a condividere idee e progetti. Conosco i meccanismi federali. Sono in Consiglio da quattro mandati e sono anche nel Consiglio Coni. Sono sollecitata dalla base a fare un passo in più, per immaginare un ciclismo diverso”.
Elezioni e i papabili
Le elezioni federali della Federazione sono programmate per il 13 e 14 febbraio 2021. In caso di elezione Daniela Isetti sarebbe la prima donna della storia a ricoprire anche questa carica. Quella di Daniela Isetti è la seconda candidatura che viene ufficializzata dopo quella di Silvio Martinello ad inizio ad ottobre. Restano invece al momento in posizione attendista il presidente uscente Renato Di Rocco, che non ha ancora ufficializzato quelle che saranno le sue intenzioni, e l’attuale presidente del Comitato Regionale Federazione Ciclistica Italiana Lombardia Cordiano Dagnoni altro nome caldo tra i papabili ad una candidatura.