Evoluzione tecnica per Audi Q7 plug-in hybrid. Il SUV full size dei quattro anelli può contare su di una batteria più performante e sull’omologazione WLTP 3.0 del powertrain V6 3.0 TFSI con motore a elettroni. Si rafforza l’autonomia elettrica e si riducono consumi ed emissioni.
Audi Q7 TFSI e vede ulteriormente rafforzate l’efficienza, la fruibilità nel commuting urbano e le performance elettriche. Il SUV full size beneficia di una nuova batteria ad alta tensione, dell’omologazione WLTP 3.0 e del sistema di ricarica e-tron compact. Innovazioni che consentono di abbinare consumi da scooter con il pieno d’energia – percorre sino a 40 chilometri con un litro di benzina – a una superiore autonomia a zero emissioni e ad agevoli “rifornimenti” d’energia.

Audi Q7 TFSI e, nuova batteria agli ioni di litio
Analogamente a ogni modello ibrido plug-in, Audi Q7 TFSI e può contare su due “cuori”. Al propulsore termico V6 3.0 TFSI, turbo a iniezione diretta della benzina, si accompagna un motore elettrico sincrono a magneti permanenti integrato. Audi Q7 TFSI e (disponibile 381 e 462 CV) vede il motore elettrico lavorare in abbinamento a una batteria agli ioni di litio profondamente rinnovata.
La precedente struttura dell’accumulatore a 168 celle prismatiche evolve nella raffinata soluzione con 104 celle a sacchetto dotate di un rivestimento esterno flessibile e organizzate in tredici moduli. Una soluzione di derivazione Audi e-tron, prima vettura integralmente elettrica del Brand, al pari della frenata elettroidraulica e del sistema di recupero dell’energia. Il peso della batteria si riduce di 40 chilogrammi e la capacità nominale si attesta a 18 kWh, dei quali 14,4 kWh effettivamente fruibili. Innovazioni cui si accompagna l’omologazione dei powertrain secondo la più recente normativa antinquinamento Euro 6d-ISC-FCM (WLTP 3.0).
Disponibili le strategie di marcia “EV” e “Hybrid”
Non meno rilevante, sotto il profilo dell’efficienza e della fruibilità nell’utilizzo quotidiano, il debutto del programma “Charge”. Il guidatore può decidere liberamente se e come intervenire nell’interazione tra il propulsore termico e il motore elettrico. A tal proposito, sono disponibili le strategie di marcia “EV” e “Hybrid”. Quest’ultima prevede, analogamente a nuova Audi Q8 TFSI e, i programmi “Auto”, “Hold” e, appunto, “Charge”. Programmi che danno rispettivamente priorità alla modalità ibrida automatica, al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio oppure alla ricarica della batteria mediante l’azione del motore. La modalità Charge consente di pianificare con la massima precisione il consumo d’energia in funzione, ad esempio, della percorrenza degli ultimi chilometri del viaggio in ambito urbano.
Vantaggi che, in Italia, si aggiungono ai benefit in termini di mobilità e fiscalità connessi con l’omologazione ibrida. Audi Q7 PHEV è esente dai blocchi del traffico, accede liberamente alle ZTL e, in molteplici città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu. Lato tassazione, la vettura è esente totalmente o parzialmente dal bollo, non è soggetta all’ecotassa.

Cambio tiptronic a 8 rapporti e trazione integrale
L’omologazione WLTP 3.0 del powertrain e l’adozione della nuova batteria ad alta tensione garantiscono sia un incremento dell’autonomia in modalità puramente elettrica sia un rafforzamento dell’efficienza di Audi Q7 TFSI e. Nel primo caso, la variante 3.0 (55) TFSI e da 381 CV e 600 Nm di coppia percorre sino a 49 chilometri WLTP contro i precedenti 43 km, mentre la versione top di gamma 3.0 (60) TFSI e da 462 CV e 700 Nm passa da 42 a 48 chilometri a ricarica.
Un incremento, in entrambi i casi, nell’ordine del 14%. Non meno rilevante la riduzione di oltre il 20% dei consumi e delle emissioni: Audi Q7 3.0 (55) TFSI e 381 CV e Audi Q7 3.0 (60) TFSI e 462 CV sono ora accreditate nel ciclo combinato WLTP di, rispettivamente, 2,5 – 3,9 e 2,5 – 3,0 litri ogni 100 chilometri contro i precedenti 3,1 – 3,9 e 3,2 – 3,8 l/100 km a fronte di emissioni che passano da 71 – 87 e 73 – 87 grammi/km di CO2 (64 – 69 g/km NEDC) a 55 – 88 e 57 – 68 g/km (59 – 62 g/km NEDC).
Miglioramenti che, nel caso della versione top di gamma 3.0 (60) TFSI e, si accompagnano a una crescita della potenza massima del powertrain da 456 a 462 CV. Audi Q7 3.0 (60) TFSI e scatta così da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi contro i precedenti 5,7 secondi a fronte di una velocità massima limitata elettronicamente di 240 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica), mentre la versione 3.0 (55) TFSI e da 381 CV passa da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. I limiti di velocità sono i medesimi, così come sono condivisi la trasmissione automatica tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia e la trazione integrale permanente quattro che, in condizioni di marcia ordinarie, vede il differenziale centrale autobloccante ripartire la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno.
Ricarica agevole grazie all’app myAudi
Evoluzione, per Audi Q7 TFSI e, anche in tema di ricarica. La dotazione di serie include ora il sistema e-tron compact, attivabile anche da remoto mediante smartphone, composto da un’unità di comando con display grafico e commutazione manuale tra il 100% e il 50% della potenza di ricarica. Un cavo di collegamento vettura (lungo 4,5 metri) e due differenti cavi d’alimentazione con connettore per prese, rispettivamente, di tipo domestico e industriale.
Di primo equipaggiamento anche il cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kW la batteria si rigenera completamente in 2,5 ore. Diventano 6,5 ore da una presa domestica da 230V.
Audi Q7 3.0 (55) TFSI e quattro tiptronic 381 CV è declinata nelle versioni d’ingresso, Business e Sport con prezzi a partire da 76.200 euro. Listino da 94.900 euro per Audi Q7 3.0 (60) TFSI e quattro tiptronic 462 CV, proposta nell’allestimento S line plus caratterizzato da equipaggiamenti distintivi.