Le Nazioni Unite organizzano oltre 160 giornate celebrative all’anno. Il 20 maggio ad esempio è la Giornata mondiale delle api. Noi umani ci siamo impegnati molto per distruggerle, (inquinamento pesticidi, mutamenti climatici). Come simbolo di biodiversità l’ape è indispensabile per la nostra sopravvivenza, ma è sull’orlo dell’estinzione. Tuttavia, la troviamo ancora protagonista della classifica che andiamo a leggere insieme, elaborata come sempre dalla fantastica Libreria Lovat punta di diamante delle novità editoriali grazie alle belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. La sede di Villorba è la più grande libreria del Nordest. Molti gli eventi che organizza: Lovat Lab per unire lettori e scrittori, Carta Straccia dedicato ai più piccoli, Lovat Café e le iniziative gastronomiche.
Ecco la rosa dei vincitori questa settimana:

- Dicker – La catastrofica visita allo Zoo – La Nave di Teseo
- Giordano – Dynasty – Mondadori
- Murray – Il giorno dell’ape – Einaudi
- Severgnini – Socrate, Agata e il futuro – Rizzoli
- Collins- L’alba sulla mietitura. Hunger Games – Mondadori
- Vidotto – Onesto – Bompiani
- Gazzola – Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata – Longanesi
- Clark – La felicità nei giorni di pioggia – Libreria Pienogiorno
- Nesbo – La famiglia – Einaudi
- Righetto – Il richiamo della montagna – Feltrinelli
Qual è il vero potere della letteratura?

Ce lo spiega Joël Dicker: “Riconciliare le persone, permettere loro di incontrarsi, di ritrovarsi. È questo il vero potere della letteratura. Con La catastrofica visita allo zoo ho cercato di scrivere un libro che potesse essere letto e condiviso da tutti i lettori, chiunque essi siano e ovunque si trovino”. È balzato al primo posto lo scrittore svizzero che ha incantato i lettori italiani. Nel nostro paese è infatti tra gli autori più letti in assoluto. La sua nuova storia commovente e ironica si stacca dalle severe atmosfere thriller alle quali ci ha abituato. È la vigilia di Natale quando una bella e classica gita scolastica si trasforma in una catastrofe. Dopo un inizio professionale incerto, il successo di Joël Dicker arriva in modo clamoroso con La verità sul caso Harry Quebert romanzo diventato anche una serie televisiva, protagonista Patrick Dempsey.
Così finiscono le storie di chi ha guadagnato montagne di denaro.

E iniziano le storie di quelli che nel denaro ci nuotano da quando sono nati, e ora rischiano di affogarci dentro. Parola di Mario Giordano che troviamo al secondo posto questa settimana. Il giornalista e direttore Tgcom24 è in libreria con un saggio che pone ampie riflessioni nel panorama italiano e internazionale. Dynasty (Rizzoli) Sottotitolo: Dagli Agnelli ai Del Vecchio, dai Benetton ai De Benedetti: il crollo delle dinastie dei potenti. Romanzo che narra il crollo di un capitalismo familiare celebrato negli anni Ottanta e che ora si sta polverizzando. Le grandi famiglie come Agnelli e Benetton soccombono nella delicata fase di passaggio generazionale. Secondo Mario Giordano una emblematica Dynasty all’italiana, tra lotte spudorate ed eredità contese, clamoroso a questo riguardo il caso Agnelli.
Voglio solo vivere in un posto dove poter prendere un buon caffè senza essere costretta a vedere la natura.

Perdonate se cito nuovamente questa frase, ma è strepitosa. La troverete nel romanzo di Paul Murray lo scrittore irlandese che domina le classifiche assieme a Dicker. Al terzo posto del medagliere: Il giorno dell’ape (Einaudi), vincitore dell’Irish Book Award 2023. Storia della famiglia Barnes che suscita empatia tra i lettori. Vive in mezzo alla campagna a due ore da Dublino. Un paesino in mezzo ai boschi dove tutti si conoscono, premessa che suggerisce una situazione idilliaca, ma non è così. I Barnes sono nei guai, la concessionaria Volkswagen del capo famiglia Dickie è sull’orlo del fallimento. Lui affronta la rovina imminente costruendo un bunker a prova di apocalisse mentre la sua bella moglie vende gioielli su eBay. Non possiamo svelare se ci sarà salvezza in tutto questo caos.
La vecchiaia non è una cosa per vecchi.

Ci sono molti autori che in questo periodo si interrogano sul significato e le potenzialità di una stagione della vita davvero complessa. Piace molto a questo proposito il saggio di Beppe Severgnini sempre brillante e originale e costantemente tra i primi dieci titoli in classifica: Socrate, Agata e il Futuro. L’arte di invecchiare con filosofia. (Rizzoli). Sottotitolo: Per non diventare anziani insopportabili.
Tutta la propaganda è menzogna, anche quando dice la verità…

Cita i diari di guerra di George Orwell la protagonista della novità editoriale appena entrata in classifica: L’alba sulla mietitura. Hunger games (Mondadori) di Suzanne Collins. Si tratta del quinto romanzo della serie Hunger Games, celebre saga diventata un caso editoriale compresa una trilogia cinematografica con Jennifer Lawrence, Donald Sutherland e Stanley Tucci. Suzanne Collins è nata nel Connecticut e le sue opere sono state pubblicate in oltre cinquanta lingue. Ha raccontato che l’idea della saga le è venuta in mente facendo zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. La rivista Time l’ha inserita tra le 100 personalità più influenti della cultura.
I libri non si scrivono in terrazza con l’oceano davanti, ma nelle cantine buie e umide…

Condividiamo le osservazioni di Francesco Vidotto autore trevigiano che dopo aver abbandonato la carriera di manager ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura. Sempre in testa alle classifiche con il romanzo che rappresenta un altro caso editoriale degli ultimi tempi: Onesto (Bompiani) Storia d’amore e mistero dove le vette sono protagoniste di incredibili vicende. Scrive ancora Vidotto: “C’è chi ha la fortuna di avere una scala a pioli, chi un buon lavoro. Chi una famiglia. Ad alcuni è toccato di avere una penna.”
C’è un fantasma che infesta l’ambasciata, lo sanno tutti!

È quello di Lady Mary Ingham. Non possiamo svelare altre cose, ma la nuova storia firmata da Alessia Gazzola è intrigante al punto giusto: Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata (Longanesi). La scrittrice siciliana è Laureata in Medicina e Chirurgia e specialista in Medicina Legale, un corposo curriculum che ha ispirato il personaggio di Alice Allevi, aspirante anatomopatologa, oggetto anche di una fortunata serie televisiva. Dal 2024 ha elaborato la serie di Miss Bee, ambientata nel mondo dell’aristocrazia britannica pervasa dal fascino letterario di Agatha Christie.
Tutti riescono a brillare quando il sole splende.

Il segreto, figlia mia, è riuscire a spremere gocce di splendore dai giorni di pioggia. Così scrive Imogen Clark per introdurre il suo romanzo già diventato un caso editoriale: La felicità nei giorni di pioggia (Pienogiorno). L’autrice ha quattro figli e vive nello Yorkshire. È laureata in legge e ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi completamente alla scrittura, una scelta professionale molto simile a quella di Francesco Vidotto.
Calciatore, giornalista o broker?

Aggiungiamo anche musicista e abbiamo tracciato il profilo vulcanico dello scrittore norvegese Jo Nesbø uno dei più grandi autori al mondo del genere crime. Sempre in classifica il suo ultimo romanzo: La famiglia (Einaudi). Tornano i terribili fratelli Opgard pronti a combattere e disposti anche a uccidere per difendere le loro conquiste. Jo Nesbø è laureato in Economia e ha veramente giocato a calcio in serie A e suona con la band norvegese Di Derre. È una firma da oltre 40 milioni di copie. Dal suo romanzo Sole di mezzanotte è stato tratto un film con Alessandro Borghi presentato fuori concorso a Venezia alla 79a Mostra Internazionale.
Chiudiamo in bellezza pensando alle atmosfere di Jack London.

L’ultimo romanzo di Matteo Righetto ci affascina anche per il titolo che evoca Il richiamo della foresta, capolavoro dello scrittore statunitense. Sempre in classifica: Il richiamo della montagna (Feltrinelli). L’autore padovano è docente di Lettere e vive tra Padova e Colle Santa Lucia. Sono essenziali le domande che si pone analizzando l’approccio con l’ambiente. Come ricostruire un rapporto con la natura delle montagne che sia etico e non solo di sfruttamento? Tutto è ormai troppo addomesticato, dovremmo invece imparare ad entrare nuovamente in simbiosi con la spiritualità del paesaggio montano.
E allora salutiamoci con un aforisma alla Jack London: Preferirei essere una superba meteora, ogni mio atomo esploso in un magnifico bagliore, piuttosto che un sonnolento e perseverante pianeta.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta grazie a Lei e alle librerie Lovat per farci partecipi delle novità e delle mutazioni che ogni settimana si registrano nelle classifiche. Leggendo alcuni commenti dei lettori su altre pagine ho visto che forse questo primato settimanale dello scrittore svizzero Joël Dicker non è così meritato. Secondo alcuni commentatori Joël Dicker è in classifica, più per la fama precedentemente maturata, che per il romanzo: La catastrofica visita allo zoo. Secondo alcuni questi attenti lettori il testo è breve e ci sono grandi margini e alcune pagine vuote tra un capitolo e l’altro. Tralasciando altri commenti, riporto un’altra frase, non mia, che ho letto in proposito: – Il libro non è un Giallo, non è un Thriller e non è nemmeno un vero e proprio romanzo, sembra una storiella per bambini scritta male con l’intento di spiegare il concetto di democrazia ad un bambino di 5 anni -. Cambiando libro, bella la copertina che ha posto come prima immagine della Sua rubrica con il libro di Alessia Gazzola che ritorna con Miss Bee. Questa nuova vicenda consolida un personaggio già noto e poi i gialli piacciono a tutti. Complimenti al giornalista Mario Giordano con il suo Dynasty, un libro che va oltre le celebrazioni dinastiche delle prime generazioni e ci rivela gli aspetti, a volte curiosi, delle discendenze. Anche questa settimana non manca materiale interessante da leggere.