E’ Luana Teso la nuova presidente di ConfapiD Treviso, il Gruppo Donne Imprenditrici formato da donne titolari, socie o legali rappresentanti di imprese associate a Confapi Treviso. Riunito nella Sala Riunioni della struttura associata Charta Eat & Drink di Silea, il Gruppo ha eletto il vertice provinciale. Confapi Treviso oggi rappresenta oltre 120 aziende che impiegano 3800 dipendenti. Queste aziende svolgono attività nei vari i settori sia produttivi che di erogazione di servizi: 35 di queste aziende, con un numero di 521 dipendenti, sono guidate da donne. Per questo è nata l’organizzazione che mira a sostenere l’imprenditorialità ed il lavoro femminile.
Gli obiettivi che il Gruppo si è posto sono:
- Promuovere e valorizzare il ruolo e l’immagine delle donne imprenditrici.
- Promuovere la crescita professionale delle donne imprenditrici e delle loro specificità culturali e sociali.
3)Promuovere l’incontro, il confronto, il dibattito, tra le donne imprenditrici associate.
4) Promuovere la divulgazione e la ricerca di nuove soluzioni agli specifici problemi istituzionali, sociali, politici, economici e tecnici delle PMI femminili.
5) ConfapiD Treviso, in sinergia con Confapi Treviso e Apindustria Servizi, inoltre, promuove progettualità che supportino innovazione e parità di genere nelle PMI, incentivando la partecipazione a Bandi pubblici a livello regionale, nazionale e comunitario.
Le componenti di ConfapiD Treviso
Le componenti del nuovo Consiglio Territoriale sono: Maura Da Pian, CEO Salumificio Da Pian s.r.l.; Clelia Daniel, responsabile tecnico scientifico «Percorsi Sostenibili» – Sportello Confapi per il Futuro; Alessia Guidolin, titolare di Guidolin Group Srl e consigliera provinciale Confapi Treviso; Nicoletta Milani, socia titolare di MILANI S.r.l.; Silvia Sardena, avvocato e consigliera componente di Giunta Confapi Venezia; Luana Teso, titolare Centro Riabilitativo Psico Fisico Srl; Dalila Karina Tolomeo, imprenditrice nel settore del food e della dermocosmesi.
Le parole di Luana Teso
Luana Teso ha dichiarato: “Sono curiosa di conoscere e approfondire le varie esperienze delle singole imprenditrici e delle loro imprese, ciascuna unica e speciale, con l’obiettivo di condividere buone pratiche, anche e soprattutto al fine di trovare insieme soluzioni concrete utili alla diffusione della parità di genere. Nella provincia di Treviso, in particolare, esistono diverse realtà con le quali si può fare sistema e generare welfare grazie alla sinergia tra terzo settore e impresa privata” –
Nella sua relazione, la presidente ha delineato i prossimi passi del Gruppo, circa il sostegno dell’imprenditorialità e del lavoro femminile: a) sensibilizzare le aziende all’adozione di metriche computabili di misurazione del Capitale Umano nelle proprie organizzazioni, che renda più oggettiva e meritocratica la valutazione delle capacità e competenze dei dipendenti; b) costruzione di una rete a supporto del Capitale Umano con le associazioni del terzo settore attive nelle comunità dei territori dove sono ubicate le sedi delle aziende associate a Confapi Treviso; c) programmazione di eventi informativi e formativi sui temi dell’educazione economica e finanziaria per una maggior autonomia e indipendenza della donna; d) creazione di strumenti finanziari per sostenere il benessere delle comunità aziendali e locali.
Collaborando nell’ambito delle attività di “Percorsi Sostenibili. Sportello Confapi per il futuro”, inoltre, il Gruppo individuerà delle azioni utili per sostenere l’ingresso e la partecipazione delle donne nella governance delle aziende, soprattutto nelle imprese familiari.
ConfapiD e il ruolo delle donne
Nel corso del confronto, inoltre, si è discusso di quanto vi sia ancora arretratezza culturale e sociale nelle infrastrutture a servizio della famiglia e quindi a sostegno della professionalità delle donne. Il dato positivo è che la leadership femminile in Italia è in costante e netta ascesa negli ultimi 20 anni; oggi 1 lavoratore su 2 è donna, e il 21,93% dei top manager è donna.
Ma non è sufficiente e anche per questa ragione è nato il gruppo territoriale sulla scia del provinciale di Venezia e del nazionale, dal quale era collegata da Torino la sua Presidente Brigitte Sardo.
Intervenuta per un suo saluto, la Presidente nazionale di ConfapiD ha descritto la positiva esperienza intrapresa recentemente con il nuovo direttivo, congratulandosi con tutte le donne imprenditrici presenti all’evento per l’energia e i progetti illustrati a sostegno dell’imprenditoria femminile nel territorio trevigiano.
Presenti all’incontro anche la vicepresidente nazionale vicaria Luigina Barbuio e la presidente di ConfapiD Venezia Cheti Ciuto: hanno portato la loro esperienza e garantito il sostegno.
Il Presidente di Confapi Treviso, Luca Fraccaro, ha commentato: “L’affermazione di una leadership femminile non può prescindere dalla questione dell’emancipazione economica delle donne. Tale emancipazione è la chiave per l’uguaglianza di genere e per le economie in crescita. Sappiamo, anche dall’esperienza dalla superata crisi pandemica, che le donne sono tra le persone colpite in modo più rilevante sul piano economico ma dobbiamo esser consapevoli che, quando la sicurezza economica individuale delle donne migliora, la loro partecipazione al lavoro e alla leadership ha benefici per le imprese, l’industria e l’intera società. La nostra ambizione è quella di contribuire a creare un ambiente professionale e sociale che sappia accogliere le differenze di genere, cogliere le opportunità di una leadership integrata, partendo dalle nostre realtà locali”.