E’ la prima volta che capita che un tennista italiano sia primo al mondo. Momento speciale per l’Italia. Stiamo sognando invece è realtà. Yannik Sinner è appena stato eletto numero uno e sta giocando il Roland Garros e può vincerlo, vincendo due slam di fila. Vuol dire andare a Wimbledon con la speranza che possa anche puntare al grande slam. Sono cose fantastiche che noi sognavamo invece è pura realtà.
I punti forti di Yannik Sinner

Intanto lui è un fenomeno in generale. Sa usare la testa, ha fondamentali pazzeschi, un carisma che lo porta ad avere un 15 di vantaggio. Io vedo le sue gare, per esempio nella finale a Miami nello stesso scambio sembrava lasciare all’avversario parecchie occasioni, ma a lui ne basta una per andare a segno. In questo momento è difficile fare un punto a Sinner.
I punti deboli

Mi si chiede se ha punti deboli? Deve migliorare il gioco a rete, il colpo precedente alla volée è la sua arma segreta e poi è cresciuto tanto sul servizio. La classifica dice Sinner ma c’è Alcaraz che è pericoloso perché sa giocare in tutte le parti del campo, ma di testa è più forte Sinner mentre Dijokevic lo vedo in calo. Certo che i primi tre sono di un’altra categoria.
Yannik Sinner deve superare i suoi limiti

Ora il tennis è diventato un business per cui gli atleti hanno voglia di giocare più tornei possibili e bisogna centellinare le energie. Non so come mi comporterei se io fossi il suo allenatore: certo da questo momento essendo il numero uno al mondo la vita è più difficile. Deve confermarsi e quindi dare ancora di più e superare i propri limiti. Questo è il consiglio che gli darei ma sono certo che i suoi compagni e il suo staff questo glielo abbiano già detto.
La vera sfida di Yannik Sinner

E’ il numero uno e ora deve non solo dimostrarlo ma anche restarci il più a lungo possibile. E’ questa la vera sfida di Sinner.

Omar camporese ex tennista italiano. Specialista del veloce, ha conquistato entrambi i suoi due titoli ATP sul sintetico, record italiano per questa superficie, sulla quale detiene anche il primato nazionale di incontri vinti consecutivamente