C’è chi sogna a occhi aperti e sotto il cielo, Roberto Padoan invece, sognava a occhi aperti e sotto acqua. Faceva il sub professionista, l’archeologo e aveva girato per gli oceani come capitano di lungo corso nelle navi mercantili. Roberto, visionario del sestiere di Castello, è morto a 64 anni, immobilizzato da anni per una crudele malattia, senza aver portato a termine il suo sogno. Ritrovare la terza colonna della Piazzetta di San Marco, dopo quelle con il leone alato (in realtà una chimera rubata a Tiro nel XII secolo), e San Todaro, santo bizantino, patrono di Venezia fino all’anno del Signore 828. La terza colonna, secondo la leggenda, visto che non ci sono documenti, a parte qualche riferimento alla Marciana, ma di tre secoli dopo, aveva un soldato bizantino con una specie di corno ducale, praticamente un proto-doge. Roberto Padoan era chiamato con affetto Capitan Pipa.
La storia della terza colonna

E qui la storia ha sempre dei ritorni leggendari. Fu il capitano Jacopo Orseolo Falier, a portare a Venezia, le colonne in granito rosa e grigio, dopo la sfortunata (ma non per Venezia..) seconda Crociata (1147-49) vinta dal feroce Saladino, contro i baruffanti francesi e tedeschi. Veneziani nel ruolo di traghettatori. Alla fine i cristiani perderanno anche Gerusalemme. Capitan Jacopo, per non rimediare una figuraccia davanti al doge Sebastiano Zani e forse per avanzare di carriera, porta con sé tre pesanti regali-ricordo. Sono colonne alte 15 metri, pesanti 50 tonnellate. All’epoca la Piazzetta, era una specie di brolo (orto) piena d’erba e poco più in là esisteva il macello per il bestiame. Nello sbarco, due colonne sbarcano nella riva, mentre la terza cade in acqua e…ploff… non si vede più.
Dove si trova la terza colonna?

Secondo Capitan Pipa ora si trova a dieci metri di profondità sotto il caranto, ovvero l’argilla spessa.
E qui comincia il Progetto Aurora di Roberto Padoan. Fa delle immersioni, ma ci vuole una grande organizzazione. Pochi anni prima era stato investito del progetto anche il Consorzio Venezia Nuova e il CNR. Chiamano degli esperti olandesi che arrivano in laguna e fanno dei rilievi. “Ma nei luoghi sbagliati”, mi diceva Roberto. “La terza colonna si trova più dentro la riva, praticamente vicino alle altre due”.
Una nota curiosa. Quando il Capitan (Orseolo) portò le colonne, probabilmente da Tiro, dove ancora ne esistono di simili, rimasero per anni stese sul prato. Nessuno riusciva a sollevarle. Fu un “inzegner” bergamasco, tale Niccolò Baratteri, a trovare il sistema nel 1172. Usare delle corde asciutte come tiranti. Quando si bagnavano e si ingrossavano, c’era un piccolo pertugio per inserite le “penole” ovvero tacchie per sollevare con gli argani le 50 tonnellate. L’ingegner Baratteri, venne ricompensato con la lucrosa licenza di giochi d’azzardo, proprio tra le due colonne.
Capitan Pipa e la ricerca della terza colonna

Tornando a Capitan Pipa, nel 2016, con Franca Zannoni, crea il progetto Aurora e coinvolge due archeologi di chiara fama, come Luigi Fozzati e Marco Bortoletto. Fozzati, all’epoca soprintendente ai beni archeologici del nord-est, così lo ricorda: “Roberto era un personaggio versatile, romantico direi, progettava ricerche e faceva anche l’inventore. Un vulcano di idee”. Aveva addirittura brevettato un sistema per riparare in modo non invasivo le fondamenta della città con resine acriliche.
Il Progetto Aurora interessa degli sponsor americani

Roberto va negli USA e pare sia la volta buona. Coinvolge due importanti società padovane di ingegneria e ricerche. La Icorest e la Morgan sas. Le nuove tecnologie permettono progressi incredibili come la tomografia con impulsi elettrici e l’analisi del peso specifico ad elevate profondità. Occorrono i permessi della Soprintendenza, per vincolare lo spazio di circa un ettaro tra riva e Piazzetta, per non intralciare il turismo (e il lavoro dei gondolieri) si lavorerà di notte. Nel 2018 anche il Comune darà l’ok. Articoli su Repubblica, il Corriere, perfino il britannico Daily Telegraph, si chiede: “La terza colonna può essere aggiunta alle altre due?”. Risposta: decideranno i veneziani e si prospetta addirittura l’Arsenale.
Ora Roberto Padoan non c’è più. Continuerà il sogno di Capitan Pipa?
Il suo progetto o meglio i suoi progetti continueranno in suo onore e Roberto da un’altra dimensione sarà con noi 🌹