Il nostro zizzagare settimanale inizia stavolta con una vera e bella esclusiva, fra basket e una Under 20 che sta stupendo il mondo con un immenso Pafundi.
Basket
Al via la finale Milano-Bologna, l’Olimpia è favorita, almeno al 60%. Anche nell’anno del covid sarebbero state le probabili finaliste, comunque sono per il terzo anno di fila loro. Dal 2009, Milano ha mancato solo 5 finali, vanta 29 scudetti, dunque prenota la terza stella, mentre Bologna è a -4 dalla seconda, dunque parecchio lontana. Gara1 ha confermato che la Virtus è inferiore, la percentuale può anche salire già al 65% per Armani, in tribuna.
Calcio; prima di Pafundi e l’Under 20 Champion’s al Barcellona femminile
La Champions league femminile, lo spettacolo della finale, ad Eindhoven vantaggio Wolfsburg al 3’, raddoppio di Popp al 37’. Ripresa, al 3’ il Barcellona accorcia con Patri, pareggia 2’ dopo con la stessa incursore, decide Rolfo a metà frazione su errore difensivo di Mariona. E’ solo la seconda Champions vinta dalle blaugrana, l’albo d’oro è comandato dal Lione (Francia) con 8 trofei, poi Francoforte (Germania) con 4, seguono Umea (Svezia) e Turbine Potsdam (Germania) con 2. A occhio, il Barça è la migliore società dell’anno, in Europa, combinando maschi e femmine.
L’Under 20 stupisce il Mondo con Pafundi
Oggi domenica alle 23 la finale del mondiale under 20, e naturalmente diretta Rai. Il 2-1 con la Corea del sud è marchiato Simone Pafundi, 17 anni, piede eccellente, risolve con una punizione alla Messi, ora capiamo perchè Mancini disse: “Convocato lui e poi tutti gli altri”. Era finito anche in panchina, in questo mondiale.
I meriti di Carmine Nunziata, il regista delle ultime serie A del Padova, negli anni ’90. In finale nonostante tanti talenti siano rimasti in Italia per le ultime giornate di campionato e per le finali, anche europee. Un personaggio normale, senza gli strepiti di tanti allenatori.
Calcio da Pafundi giovane con un futuro scritto a Kolarov
Continuano a sceglierli per la carriera da calciatori. Alexander Kolarov, serbo, ha giocato sino ai 37 anni, pochissimo nelle ultime due stagioni all’Inter. Dopo un anno di stop con il calcio, inizia da ds del Pisa, in serie B, circa nella 30^ società d’Italia. Come per gli allenatori, anche i bei nomi dovrebbero cominciare dalla serie D, ovvero dalla C2 di ieri, non oltre. Poche eccezioni si possono fare per campioni come Roberto Baggio. Almeno, dalle giovanili, come Raffaele Palladino, 3 annate sono meglio che niente. Con i nerazzurri toscani c’era Claudio Chiellini, il fratello dell’ex azzurro Giorgio, i due però sono pisani.
L’Atalanta
Celebra i 70 anni del presidente Antonio Percassi: per 9 fu difensore centrale, dal ’69 e al ’77, con 136 presenze, anche capitano; da presidente è a 16 stagioni, prima e dopo la famiglia Ruggeri. E’ un grande imprenditore immobiliare e con i figli ha portato Bergamo ai migliori anni della storia, portando una società – che era stata anche in C e più a lungo in serie B – quasi sempre in Europa, naturalmente grazie a Gasperini. E’ un presidente esemplare, mai sopra le righe, rispettoso dei tecnici, grazie a Gasperini, appunto, scavalca la famiglia Pozzo dell’Udinese nell’esemplarità della gestione e nel fairplay.