Domenica 8 gennaio il teatro Filarmonico ha alzato il sipario sul “Il lago dei cigni” con un balletto solidale: nel corpo di ballo, oltre a solisti di fama internazionale e ballerini professionisti, anche i talenti emergenti della scuola. Il presidente Dal Corso: «Il ricavato finanzierà i nostri progetti solidali a favore anche delle nuove generazioni». Il ricavato dello spettacolo sarà infatti devoluto alla Fondazione Fevoss Santa Toscana, in prima linea da quasi sei anni, con progetti solidali, in favore delle persone in difficoltà.
Un progetto formativo per il Filarmonico di Verona


È questo il valore del progetto di alternanza scuola-lavoro proposto da Cristiana Cristiani, maestra di danza e coreografa di lungo corso, con la compagnia Chrono Ballet al liceo Agli Angeli di Verona, unico liceo coreutico statale del Veneto. Il risultato è stato il «Il lago dei cigni» nella versione rappresentata al Filarmonico: uno spettacolo in quattro atti, dalla trama tanto amata dal grande pubblico, che è stato il primo vero banco di prova per questi giovani talenti emergenti.
I motivi


«Abbiamo riscontrato, nel mondo coreutico, la necessità dei giovani di calcare il palcoscenico e fare esperienza come veri professionisti», spiega Cristiani. «Grazie alla collaborazione con Maria Grazia Garofoli, già direttrice del corpo di ballo dell’Arena di Verona e al supporto del dirigente scolastico, che hanno creduto in quest’iniziativa, si è creata l’occasione per questi ragazzi di vivere in prima persona la vita del danzatore professionista, con l’aiuto della maitre Loredana Bordoni e dei professori Stefano Augelli e Rossana Sechi, che li hanno preparati quotidianamente ad eseguire le coreografie realizzate da Garofoli e tratte da Marius Petipa e Lev Ivanov. Le innovative scenografie di Flavio Arbetti daranno risalto alla messa in scena, che sarà coordinata da Sergio Ariota».
Il Filarmonico di Verona e gli studenti


Un progetto importante, che ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Verona, e che rappresenta il primo lavoro così importante per i giovanissimi danzatori del corpo di ballo della scuola, una ventina dei quali è stata selezionata per i ruoli del balletto. «Ogni anno organizziamo uno spettacolo di fine anno scolastico, ma è la prima volta che viene messa in scena un’opera intera, per di più nel teatro più grande e importante della città», spiega Mario Bonini, dirigente scolastico del liceo Agli Angeli.
L’esperienza con il Filarmonico di Verona


«Per i nostri ragazzi è stata un’occasione unica di esperienza e formazione: hanno danzato accanto a ballerini professionisti di chiara fama. Il liceo è nato nel 2014 e da tempo è nostra intenzione creare una rete di collaborazioni con le istituzioni e le realtà artistiche del territorio, a cominciare dal Comune e da Fondazione Arena, per valorizzare i nostri giovani artisti. Mi auguro che questo spettacolo rappresenti un punto di partenza in questo senso».
La finalità benefica


Il ricavato dello spettacolo, che vede nei ruoli principali la partecipazione straordinaria di Elisabetta Formento e Federico Mella, sarà devoluto alla Fondazione Fevoss Santa Toscana, nell’intento di sensibilizzare anche i giovani alle tematiche sociali. La Fondazione lo metterà a servizio dei suoi numerosi progetti solidali, rivolti anche all’universo dei ragazzi e dei giovani.