Lav.in, azienda che sorge sulle sponde del Fiume Lemene a Concordia Sagittaria, ha chiuso con un netto segno positivo il 2022, registrando un incremento del 40% del fatturato (ora a 37milioni di euro), l’aumento dell’organico interno a 220 persone e l’inaugurazione di una nuova sede a Portogruaro, con la creazione di un polo per la fabbricazione di box Igiene.
La piccola industria, specializzata nella lavorazione dell’acciaio e carpenteria leggera e associata al Mandamento di Portogruaro di Confapi Venezia, è nata nel 2002 dall’esperienza e dall’intraprendenza dei soci Giovanni, Gian Luca ed Emilio.
La crescita di Lav.in
L’azienda si avvia con una prima produzione di cappe d’aspirazione, accessori per cucina e complementi d’arredo, per poi sviluppare la produzione conto terzi. Una crescita continua che ha portato all’aumento importante del personale, all’ampliamento degli stabilimenti produttivi che oggi coprono 20 mila metri quadrati. Il terzismo rappresenta oggi l’80% del business complessivo e l’azienda è strutturata per offrire ai clienti un servizio completo, mettendo in campo anche un competente reparto interno di progettazione.
Lav.in collabora con importanti aziende per la realizzazione di elettrodomestici, strutture per il settore navale (prefabbricati), mobili, arredo urbano, sistemi per il riscaldamento e progetti su disegno del cliente puntando su qualità, flessibilità e tempi di consegna ridotti. La fornitura spazia dal semilavorato fino al prodotto finito. L’azienda, infatti, è in grado di effettuare al proprio interno tutto il processo produttivo: progettazione, taglio della lamiera/punzonatura, piegatura, saldatura verniciatura, assemblaggio, eventuale coibentazione, premontaggio.
Da qualche anno, inoltre, lav.In si è interessata anche al settore dell’arredo urbano
Le avanzate macchine a CNC per la lavorazione della lamiera, unite al personale altamente qualificato, garantiscono qualità e velocità di esecuzione dei prodotti, consentendo, al contempo, di porsi sul mercato con prezzi competitivi. Un fattore, quest’ultimo, divenuto cruciale per riuscire a fare fronte ad una forte concorrenza internazionale.
La sfida green e della formazione
La crescita ha consentito all’azienda di investire in formazione del personale e in tecnologia, tramite l’innovazione del parco macchine con tecniche sempre all’avanguardia e con una costante attenzione al risparmio energetico, fondamentale in questi periodi di rincari. E’ stato appena installato sul tetto e a terra un impianto fotovoltaico da 550 Kw, che soddisfa il 70% del fabbisogno medio interno.
Gian Luca Badanai, socio titolare nonché Consigliere di Confapi Portogruaro, ha dichiarato: “Le principali sfide che la realtà produttiva ha dovuto affrontare sono legate alla progressiva impennata dei costi di energia e materie prime, le quali, sommate al persistente problema della carenza di personale da impiegare, hanno indotto e incentivato Lav.In a intraprendere un strategico programma di formazione al personale senza specializzazione, ma dotato di buona volontà e attenzione all’apprendimento.”