Altro colpo di rilievo per il settore giovanile dell’Union Pro. Tommaso Invaso, di Tessera, classe 2007, difenderà la porta dell’Arzignano Valchiampo nel campionato nazionale under 16 di serie C. Tommaso arrivato presso la società da ormai 4 stagioni ha difeso sempre le nostre porte con impegno e sacrificio tanto da meritarsi questa chiamata da professionista!
Chi è il colpo


Tommaso arriva all’Union Pro nella stagione 2018/19 proveniente dal Venezia. A volerlo a tutti i costi il direttore del settore giovanile Marco Funes. Si notano le qualità da parte dei preparatori dei portieri tanto da farlo giocare con l’annata più “grande”. Nella stagione 21/22 arrivano i risultati con i giovanissimi élite che arrivano al 4° posto del girone e con il buon risultato nel torneo internazionale “Gallini Cup” come miglior squadra classificata dilettante tra le 36 partecipanti di cui 20 professioniste. Tommaso ha doti di impegno e tenacia con una particolarità da “para rigori”. Da rilevare che quest’anno ha giocato con Leonardo Bottaro approdato all’udinese che conferma che la squadra ha ottime qualità.
La storia di Tommaso




Dopo la decisione di lasciare il Venezia Fc è stato accolto all’Union Pro Mogliano come fosse uno di famiglia, entrambe le squadre del 2006 che del 2007 in cui ha giocato Tommaso lo hanno sempre sostenuto come portiere. L’interessamento del Fc Arzignano, quando è stato comunicato dalla società, è stato per Tommaso motivo di orgoglio. Soprattutto dopo 2 stagioni di Covid, ha saputo dimostrare le sue qualità in campo durante ultima stagione. Una bella soddisfazione per il presidente Enrico Lorenzoni.
Le dichiarazioni del colpo




Desiderava ritornare nella realtà del professionismo per questo non ha esitato ad accettare, non ha avuto paura dell’impegno che andrà incontro, ne dell’organizzare gli studi “studierò in treno, mamma” ha detto il ragazzo di fronte a una madre quasi stupita. La stessa mamma ha dichiarato: “Mi ha subito promesso (quest’anno ha vinto la borsa di studio) che non avrebbe mollato lo studio. Ho parlato con il preside della scuola che frequenta, Istituto sportivo Marinelli Fonte di Venezia, il quale mi ha subito dato la sua disponibilità ad affiancarlo in questa nuova realtà. Capendo il sacrificio (treno, pulmino per arrivare in campo. Un viaggio di un ora solo andata e poi ritorno. Via da casa dalla mattina presto con mangiare a sacco ). Noi genitori cercheremo di sostenerlo perché i suoi occhi brillano mentre sale in treno per andare ad allenarsi con la sua nuova squadra che lo ha accolto con entusiasmo.