L’ultima partita di campionato al Quaggia contro le Fiamme Oro riassume bene la stagione del Mogliano Rugby, perseguitato dalla sfortuna e da tanti episodi che hanno visto la squadra di Coach Costanzo fare un passo indietro rispetto al Top10 dello scorso anno. La salvezza è stata, però, centrata con grande anticipo e per il presidente Massimiliano “Max” Piccin rappresenta il punto dal quale partire e organizzare la prossima stagione.
Max Piccin, come giudica la stagione?
“Dopo il finale dello scorso campionato, gli obiettivi erano diversi e non sognavamo certo di lottare per la salvezza. Bisogna però tener conto che durante una stagione ci possono essere degli imprevisti, e questa ne ha avuti tanti, che ti costringono a cambiare obiettivo a campionato in corso. I rinvii sono stati parecchi e il Mogliano sotto questo aspetto è stata la squadra più sfortunata, osservando soste interminabili e non scendendo in campo per molto tempo. Un periodo di inattività così lungo non ha fatto bene alla squadra e nemmeno alla società, ecco perché devo ringraziare i ragazzi e lo staff per aver raggiunto la salvezza, un risultato non scontato in questa annata”.
Con una guerra alle porte e il rincaro delle bollette, preoccupati per la stagione che verrà?
“La pandemia ci ha fatto male e ha reso gli ultimi due anni molto difficili. Il futuro non ci sorride e non promette un miglioramento a causa degli ultimi eventi che ovviamente avranno un impatto anche su di noi. Gli sponsor e il Comune di Mogliano continuano ad aiutarci, ma per far fronte alle prossime spese speriamo in un appoggio anche da parte della Federazione. La stagione è da poco finita, appena ci sarà l’occasione ci siederemo ad un tavolo con i dirigenti della Federazione per programmare il nostro futuro e quello del Top10”.
Max Piccin, ci saranno delle novità nella prossima stagione?
“Il campionato si appena concluso, è ancora presto per parlare del Mogliano del futuro. Fino a giugno avremo le squadre seniores ancora in campo, ospiteremo le finali di un campionato amatoriale e adesso siamo nel clou dell’attività del minirugby. Sarebbe prematuro parlare di come vogliamo organizzare la prossima stagione, intanto ci godiamo la salvezza”.
Questo anno è stato segnato dai giovani del Mogliano, è felice della loro crescita?
“Ci siamo proprio goduti le esplosioni di ragazzi cresciuti con noi come Garbisi, Sante e Drago, che hanno già giocato da permit-player a Treviso e che hanno ben figurato in Nazionale. Nel loro futuro si confronteranno con realtà importanti e saranno sicuramente protagonisti in palcoscenici prestigiosi. I giovani del Mogliano sono il nostro orgoglio”.
Max Piccin, il Top10 cambierà?
“Marzio Innocenti, il presidente federale, si è insediato da un anno e nel futuro proporrà ovviamente delle modifiche che punteranno a migliorare il campionato. Abbiamo appoggiato la sua candidatura e sappiamo che ha delle idee in merito alla struttura del Top10 del futuro. Al momento non ci sono informazioni, ma è chiaro che il campionato ha bisogno di sviluppare un livello sempre più competitivo per aumentare il bacino di atleti per la nazionale italiana”.
Ph: Alfio Guarise